Res NovÆ

Premessa

Dopo anni di ricerche e di documentazione, che mi sono costati sonno, tempo, la connessione internet del mio vicino e della biblioteca pubblica, sono riuscito a trovare un modo per raggiungere anche voi, abitanti del Mondo Libero. Non che questo sia il nome della vostra dimensione come ben sapete, ma è come noi chiamiamo il vostro mondo, un luogo non retto da una dittatura rigida come la nostra. Almeno non ancora.

Vedete, il Governo, che per carità del Senza Testa, vuole solo il bene dei propri cittadini, regge completamente il mondo in cui ci troviamo, dando un'eccellente e maniacale organizzazione alla società, unificando tutti i popoli  in modo che abbiano una sola guida politica, pratichino una sola religione, abbiano le stesse tradizioni e seguano le stesse regole; ovviamente era stata presa in considerazione la cultura suprema, quella più giusta per quelli che contano. Ma il nostro Governo è così buono e generoso che vuole dare la medesima occasione anche ad altre dimensioni che non conoscono ancora questa elevatissima forma di società, la quale non prevede nessun particolarismo, instaurando lo stesso tipo di regime autoritario e dittatoriale che ci reprime da generazioni; tutto per il Bene Comune, questo mi sembra ovvio, non vorrei che voi Liberi vi facciate un' idea sbagliata del nostro buon Governo.

Ma, ironia a parte, procediamo per gradi, dopotutto il mio obbiettivo principale è informarvi sulle meccaniche del mio universo in modo comprensibile per voi Liberi.
Forse rimarrete un poco scossi, ma voi Liberi rispetto a noi siete muniti di un paio di orecchie (anche se non ne capisco l'uso oltre al nome stupido), un paio di occhi, un naso, una folta peluria in testa e quello che più mi stupisce è che anche le persone che non ricoprono posizioni importanti nella vostra società possiedano una bocca.

Inoltre, unica nota positiva, nel nostro mondo non vi sono quelle che voi definite "discriminazioni razziali" e "misoginia", ma l'unico fattore che ci rende diverso l'uno dall'altro è la forma della testa.
Sì esatto, differiamo tutti quanti per la forma della testa, la quale deciderà del nostro futuro.
Prima che vi facciate strane idee, mi affretto a spiegare a voi povere menti semplici in cosa consiste questa differenza.

Mentre nel vostro mondo vi limitate a fare dei test attitudinali per decidere del vostro futuro e della vostra carriera, queste cose da noi sono determinate dall'oggetto che da forma alla nostra testa. Credetemi, per voi è strano quanto per me lo è il fatto che voi abbiate tutti teste uguali,quindi farò degli esempi veloci in modo che possiate capire come funziona.

Probabilmente vi sarete fatti l'idea che ad ogni oggetto corrisponda un mestiere preciso e che la scelta sia unica, ma indovinato un po'? Sbagliato! Il margine di scelta può essere ampio o ristretto in base all'oggetto, al quale quindi corrisponderanno automaticamente un certo numero di professioni che, per legge,si possono svolgere.

Con il passare dei millenni e dei secoli,l'ingegno umano ha prodotto vari oggetti per svariati usi. Per cui durante l'evoluzione della società alcune teste sono scomparse e ne sono apparse altre. In genere, più recente è un oggetto, più saranno le professioni che la persona sarà in grado di svolgere. L'esempio più lampante è il computer, ormai impiegato anche da voi per quasi ogni professione, molti addirittura pensano che in futuro avremo tutti computer come testa.

Ma tornando all'organizzazione della mia parte di universo, e, con la premessa che l'unica cosa da ricordare è che la colpa è sempre del Governo, mi sembra sia necessario descriverlo, assieme al sistema amministrativo ( anche se ve ne avevo abbondantemente parlato in precedenza).

Voi siete divisi in stati dove ognuno ha un proprio governo, proprie tradizioni e proprie leggi. Anche noi siamo organizzati in stati. Stati che, effettivamente, non servono ad un emerito cazzo. Scusate il francesismo, il mio biasimo per questa istituzione ha preso il sopravvento e avrei anche continuato se non fosse per l'alta dignità del mio compito. Ma parlando di stati, non servono a nulla, perchè? Perchè c'è un governo unico, che esercita un controllo assoluto per raggiungere il Bene Comune e per farti sentire al sicuro, in pieno controllo della tua vita, ma, sorpresa sorpresa, non è vero! Perchè il governo ha potere persino sul singolo individuo.
Ah, e nel caso non si fosse capito, vivo in una dittatura.

L'unica cosa verso la quale il Governo ha deciso di aprirsi un po' di più è la religione. E' comunque una, la sola verità di fede praticabile, quella che si era radicata nel corso dei secoli nella civiltà moderna, ma si può decidere se praticarla o meno. In pratica, non è un crimine se bestemmi il Senza Testa, ma potresti ricevere le occhiatacce delle vecchiette sedute sulla panchina di fronte.

Comprendo benissimo che per voi è difficile da assimilare come concetto e il solo spiegare le meccaniche del mio mondo non rende giustizia alla causa. Per questo ho pensato che la cosa migliore da fare fosse immergervi completamente nella mia realtà, raccontando allo stesso tempo la storia di chi ha combattuto per la causa e di come è strutturato il mio universo, offrendovi stralci di quella che è stata la mia vita di tutti i giorni da qualche anno a questa parte, di come i figli della Rivoluzione hanno cercato di riconquistare i diritti inalienabili e i doveri assoluti, di come abbiamo mantenuto alto gli ideali di Progresso e Libertà.

Ma bando alle ciance e cancio alle bande, la mia storia, la nostra storia, inizia un giovedì  (perché tutte le storie importanti iniziano di giovedì). Al dire il vero non è proprio un giovedì, ma più un sabato, è lì che l'azione inizia a prendere forma.

Comunque, tornando a quel famoso giovedì...

(( Vi dico la verità, questo primo capitolo è stato un parto nonostante sia orrendamente breve, ma essendo la trama stata ideata da una delle persone a cui è dedicata la storia e ognuno dei personaggi è stato ideato da tutti gli altri destinatari di questo racconto, volevo darvi il meglio che potessi mai scrivere e ancora sono solo abbastanza soddisfatta del mio lavoro. Il prossimo sarà più lungo come capitolo e finalmente entreremo nella storia; non so quando pubblicherò, ma spero il prima possibile.
Alla prossima!