°Undecim

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Baekhyun appena tornato al proprio appartamento, corse subito nella propria camera, si chiuse dentro e scoppiò nuovamente a piangere.
Si sentiva distrutto, il proprio cuore era frantumato in mille pezzetti mentre la sua mente, era oppressa dalle parole del gigante.

Il bassino non capiva come Chanyeol potesse esser così insensibile, così imperturbabile.
Questi pensieri lo fecero piangere ancora più forte.
Il suo petto era scosso da impercettibili spasmi mentre la stanza precedentemente silenziosa, adesso, a poco a poco, si stava riempiendo di singhiozzi e parole farfugliate e confuse, distruggendo totalmente la quiete di quella casa.

Rimase per ore sotto le coperte, continuando a piangere senza sosta.
Le lacrime bruciavano e irritavano il suo volto candido e puro, rendendolo umido e a chiazze rossastre.

Non uscì dalla propria camera nemmeno per cenare, nonostante i richiami della madre che venne quasi cacciata via in malo modo.

Baekhyun pensò, continuò a pensare tutta la notte a Chanyeol.
Pensò alle sue labbra, pensò ai suoi occhi scuri, pensò ad ogni piccola sfumatura del suo carattere sadico ed egoista.
Però lui nonostante tutto amava quel carattere, sadico e cinico che sia.
Lui lo amava indistintamente da quanto fosse spregevole quel ragazzo dal volto angelico e se ne vergognava, da morire.

Baekhyun si rese conto di una cosa;  alla fine non era importante, era soltanto un giocattolo pieno di illusioni e false speranze mentre Chanyeol era quel bambino con troppi giochi attorno per accontentarsi soltanto di lui.
Questi pensieri lo distrussero ancora di più, creando sempre più crepe nel suo cuore fragile.

LUDIBRIUM - chanbaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora