capitolo 3

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Sono passate due settimane da quando sono arrivata a Miami,oggi è il giorno in cui devo andare a scuola sono un po in ansia .era lunedì e io odio il lunedì non so il perché forse perché inizia la scuola,ovviamente la sveglia suonò molto prima che mi dovessi svegliare infatti era ancora presto ma vabbè andai in bagno e mi cambiai mettendo dei jeans neri a vita alta, e un crop top dell' adidas che si vedeva un po di pancia e le mie amate super star dell'Adidas dopo essermi truccata scesi e andai in cucina per bere un goccio d'acqua,aveva deciso Betty che mi avrebbe accompagnata io li dissi che potevo andare a piedi perché la scuola non era troppo lontana ma a voluto lo stesso accompagnarmi.dopo averla salutata con un abbraccio scesi dalla macchina,entrai a scuola per vedere come era,era davvero bella molto grande non sapevo perché tutti mi fissavano forse per i miei capelli colorati. ma non so senza neanche accorgimi andai contro qualcosa o meglio qualcuno mi alzai in piedi e guardai chi mi aveva fatto cadere ed era un ragazzo dai capelli castani occhi azzurri scuri e un fisico da urlo "stai più attenta"disse "scusa stavo pensando non ti o visto "risposi era davvero carino era molto alto ovvio io ero più bassa
"Sai dov'è la segreteria" dissi
"la segreteria è vicino al bagno delle femmine"mi indico dove io incominciai ad andare quando però mi prese per un polso "cosa fai"dissi un po scioccata
"non mi ai neanche detto grazie o come ti chiami comunque mi chiamo braian "disse porgendomi una mano "scusa sono di fretta mi chiamo vittoria"risposi massaggiandomi il polso perché mi faceva un po male "va bene io vado in classe ciao"disse non mi fece parlare che se ne era andato. mi incamminai verso la segreteria una signora mi diede il figlio delle ore e mi fece vedere un po la scuola aveva molte aule quando ci fermammo davanti ad un aula credendo che era l'aula di matematica perché io l'avevo ora,la signora bussó e aprì la porta, c'erano tanti ragazzi  la prof si avvicinò a me e disse ai ragazzi che ero la nuova alunna, alcuni ragazzi mi presero subito in giro per i miei capelli tutti colorati non ero proprio entrata bene in questa scuola ,già mi stavo incazzando chi erano per prendermi in giro.la prof mi fece vedere dove mi dovrei sadere andai a sedermi vicino alla ragazza con cui dovrei stare di banco mi disse"ciao" "ciao"risposi era una bella ragazza con i capelli biondo scuro e occhi azzurro"piacere rose"si presentò porgendomi la mano "piacere vittoria"risposi un po fredda la prof si girò verso di me e disse "vittoria raccontaci un po di te" "allora vengo da Milano, in Italia ho 16 anni, mi piace andare alle feste però non bere fino a scordarsi come mi chiamo, mi piace uscire con le amiche andare a fare shopping e amo il mare e l'unica cosa che mi rende felice,diciamo che me ne sono andata dall'italia per alcuni motivi personali e anche perché io amo Miami,e fin da quando sono piccola che volevo venirci e ora sono qua è sono davvero felice per questo,amo piercing e i tatuaggi"dissi forse o parlato troppo
"ok spero che ti troverai bene "mi disse" e incominciò a spiegare  dopo aver fatto le altre ore, era ora di andare a casa e io non ero più felice di così.

Un amore complicatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora