Capitolo 5

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Appena la porta della camera buia si apre con un lieve scricchiolio,le pupille di Adam si restringono per la luce che si fa largo nella sottospecie di buco in cui stava da giorni.
Un lieve profumo dolciastro si fa largo tra l'odore della muffa presente nella stanza e una ragazza dai capelli rossi e i lineamenti armoniosi gli si avvicina. Il ragazzo,abituato agli altri infermieri,indietreggia spaventato ma la ragazza,dallo sguardo comprensivo e dolce gli accarezza il viso "tranquillo Adam,io voglio aiutarti" una voce soave esce dalle sue carnose e rosee labbra;lui si avvicina timoroso per poi seguirla ed uscire tenendola per mano. Gli ricorda la sua mamma,dolce e affettuosa,l'unica che lo capiva,che sapeva che Maddie è viva,che gli credeva,fin quando un tumore non gliela portò via.
Presa la medicina giornaliera,la giovane ragazza gli comunica che è il momento della visita medica settimanale. Lasciato il ragazzo nello studio del dottore,esce e va ad occuparsi degli altri pazienti.
"Oh,il mio piccolo Adam" una voce gelida quanto maliziosa penetra nelle orecchie del giovane,il quale viene sopraffatto dal terrore appena capisce il suo intento. Le punte delle dita del dottore sfiorano le guance di Adam,poi la mascella ed infine il collo,sfiorando i lividi provocati da tentato soffocamento,al tocco Adam sussulta ma la mano gli avvolge con forza l'esile collo "quanto adoro vedere il tuo collo in questo stato per merito mio" afferma guardandolo negli occhi per poi lasciarlo; Adam si porta una mano alla gola e si china tossendo per poi riprendere fiato affannosamente. "Siediti" il dottore spinge il giovane sulla sedia,per poi prendere delle corde e bloccare con esse i polsi di Adam dietro lo schienale e le caviglie con le gambe anteriori della sedia,il piccolo si dimena quanto può ma un ceffone riecheggia nello studio "stai fermo o non esci vivo da qui" un piccolo sorriso spunta sul volto del più grande "Adam...Adam...Adam" scuote la testa ridacchiando "ancora con questa Maddie?" fissa la M "non esiste,mettitelo in testa" prende un'altra corda e la fa passare sul pettorale,all'altezza della M e fa fare un giro per poi farla passare sotto il pettorale e legarla,infine,dietro lo schienale stringendo bene,in modo che la M bruci costantemente. Un'altra corda avvolge il collo del ragazzo,facendolo annaspare "fermo ho detto!" dice il dottore stringendo la presa,il povero ragazzo diventa paonazzo "non voglio morire" riesce a mormorare con l'ultimo filo di fiato che gli resta "decido io quando muori" la vista di Adam si offusca ed egli chiude lentamente gli occhi.

Rieccomi dopo secoli🙈
Non ho ricontrollato il capitolo quindi perdonatemi se ci sono errori grammaticali.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 26, 2017 ⏰

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