Joseph Monello

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Ciao a tutti io sono Joseph Monello il fratello di Angel e di Marco il più grande.

Ho 16 anni e vado al liceo e di sera faccio un lavoro part-time, lavoro in discoteca e poi faccio la puttana. Lo so che è brutto ma non ci posso fare niente. Guadagno bene per aiutare il mio fratellino  dato che mio fratello maggiore e partito per 3 anni e io non posso fare altro, dato che per trovare lavoro bisogna essere laureato.

Ho conosciuto un ragazzo molto più grande di me, si chiama Mario ha 29 anni quasi 30, l'ho conosciuto in discoteca un anno fa, e già mi ha colpito molto.

Esco per andare a prendere mio fratello e passo per caso accanto alla casa di Mario e sento la voce di Angel che chiama padrone qualcuno.

Busso e sento la voce del fratello di Mario e apre:

- Che cazzo vuoi moccioso?

- Voglio vedere mio fratello lo so che è qui

- Entra puttana

Entro non facendo caso alle parole di Devil dato che sono abituato, vedo mio fratello nudo e pieno di sangue.

Corro verso di lui e menomale che avevo fazzoletti in tasca, ne estraggo uno è inizio a tamponarlo nel naso, guardo in giro per casa e vedo i suoi vestiti e inizio a vestirlo. Lo faccio alzare piano piano e lo faccio uscire da questa casa è gli dico:

- Angel come stai?

- B...bene p...perché?

- Non e vero, perché mi dici le bugie.

- Non e vero!

-Si. C'è la fai a camminare verso casa da solo?

- Si c'è la faccio

-Ok. Però permettimi che non andrai più in questa casa. Promettilo

- Lo giuro

- Ok vai

Vedo Angel che camminava lentamente verso casa, mi giro e vado verso la casa di Devil e busso:

- Entra

Entro e vedo i due fratelli seduti nel divano che mi guardano e allora prendo coraggio e dico:

- Come vi siete permessi a toccare mio fratello?!

- Non abbiamo fatto niente, anzi non ha fatto niente. Io mi sono solo divertito un po' a sverginarlo

Disse Devil ghignando, io mi arrabbiai molto e allora dalla rabbia corsi verso di lui e lo afferrò per il collo, lo voglio uccidere, gli tiro pugni in tutta la faccia e il petto finché non sento le sue mani che mi spingono fino a far ribaltare la posizione, io sotto e lui sopra.

- Senti puttanella non vogliamo niente a che fare con te, però voglio offrirti un patto.

- Che patto?

- Se tu vieni ogni giorno da noi di pomeriggio fino alla sera tardi noi, anzi io non toccherò nemmeno un capello di tuo fratello, e se lo vedo a scuola non ti preoccupare non gli farò niente. Ci stai?

- Ci sto

- Bene iniziamo da oggi

Si alza e  fa alzare pure me e mi fa dirigere in camera sua e mi fa vestire da maid e scendiamo di nuovo. Vedo Mario che mi guarda e nei suoi occhi vedo voglia, voglia di sesso come lo vedo negli occhi del fratello.

Devil si siede nel divano e mi ordina:

- Vieni verso di me avanzando lentamente.

Faccio come mi dice lui è avanzo verso il bastardo, finché non sono arrivato vicino a lui e piano piano mi siedo nelle sue gambe.

- Piccola puttanella fammi divertire come sai fare tu.

Eseguo gli ordini dati da lui, inizio a baciarlo finché non sento la sua lingua chiedermi l'accesso sulla mia bocca e io schiudo la bocca e inizia una danza di lingue erotica.

Ci stacchiamo dal bacio e inizio a leccare il suo collo e con le mie mani piano piano gli levo la maglia e gli passo la lingua sul suo petto, finché non sento le sue mani abbassarsi la camicetta bianca fino a metà della spalla e iniziando a farmi un succhiotto bello grande.

- Ora mi sono stufato si passa al vero gioco

Mi sbottona la camicia del tutto e passa la lingua sui miei capezzoli e io faccio un verso di piacere.
Si stacca e mi fa scendere dalle sue gambe e mi fa mettere la mia faccia sul suo membro e allora io capendo il suo desiderio gli abbasso i pantaloni e i boxer e prendo il suo (enorme) membro in bocca.

Dopo pochi minuti viene nella
mia bocca e mi alzo facendo per andarmene prendendo mi la camicetta e Devil si alza, prima però si allaccia i jeans.

- Dove vuoi andare?

- Voglio andare a vedere dov'è mio fratello se è a casa o no

- Ti ricordi il patto che abbiamo fatto?

Non rispondo è allora sensualmente mi avvicino a lui e inizio a slacciargli la cintura dei pantaloni e io mi abbasso lentamente la gonna e mi giro e lui mi penetra violentemente senza preavviso ma ormai io sono abituato.

- Ah.... Così ti p...prego

- Gemi il mio nome puttana

- Oh Devil... D...Devil

Viene dentro di me ed io nella sua mano dato che mentre mi penetrava ha iniziato a toccarmi il membro.

Esce dentro di me e io mi alzo i boxer e prendo i miei veri vestiti e dico prima di  uscire:

- Guai a voi bastardi se toccate mio fratello avete capito?

Non mi rispondono ed io me ne vado ma sento una mano che mi prende dalla bocca e mi trascina verso il divanetto e Devil inizia a pestarmi di botte finché dopo mezz'ora finisce ed io esco fuori correndo verso casa mia.

Appena arrivo apro la porta ed entro e la richiudo vado in camera di mio fratello Angel e lo vedo che dorme allora io vado in bagno mi metto il mio pigiama e poi mi metto sotto le coperte e inizio a piangere dal dolore sia fisico che mentale.

- PERCHÉ! NON CE LA FACCIO PIU VOGLIO MORIRE NON VOGLIO VIVERE PIU IN QUESTO MONDO DI MERDAAAAA!!!
Se non fosse per te mio caro Angel a quest'ora tu mi avresti visto impiccato al tetto e non mi avresti più rivisto. Ma invece ci sei tu, anzi voi che mi date la forza di vivere.

Mi addormento ancora con le lacrime agli occhi e mi abbandono alle braccia di Morfeo pensando prima una cosa:

- Perché non mi hai aiutato Mario, perché!

E poi il buio.

Angolo Autrice

Buon salve a tutti!
Scusate questo enorme ritardo ma con la scuola con i compiti non ho potuto aggiornare ma oggi ho avuto l'opportunità di farlo.

Comunque se questo capitolo vi piace mettete un stellina e commentate se è bello questo capitolo o no.

Comunque buon pomeriggio a voi e a famiglia

Meravigliosa CreaturaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora