-Oggi siamo tutti qui amici cari, per il primo anno del nostro nuovo principe, il mio secondogenito Richard-
alle parole del Re tutto il popolo applaudí, le grida della gente invadevano l'immensa piazza posteriore al castello del Bosco Incantato.Conti, signorotti, mercanti, scrittori e artisti, musicisti e cantori, pirati, ladri, stregoni e uomini e donne di ogni genere, provenienti da tutte le parti del reame e oltre, chi era salpato sulle navi incantate per raggiungere il reame piú grande allora conosciuto ed assistere al primo compleanno del primo figlio maschio di Re Lucas I, si trovava da giorni nelle locande vicine al castello che in quei giorni avevano trovato affari d'oro.
Non appena fosse terminato il discorso del Re e della Regina sarebbero iniziati i banchetti nelle sale piú ampie del castello e lungo i lati della piazza, i migliori cuochi e pasticceri vi si erano recati per cucinare prelibatezze di ogni tipo.
Re Lucas rientrò dal balcone assieme alla regina e al piccolo che un po' spaventato si stringeva alle braccia della madre accarenzzando la soffice seta rosata del vestito. Catherine, la primogenita di 9 anni saltava affamata incespicando nelle decine di veli che formavano la gonna enorme e scomoda
-Madre non vedo l'ora di mangiare le focaccine al miele del regno di Marnett e sentire le musiche del reame d'Oriente, Rick può assaggiare le focaccine vero?- l'entusiasmo della bambina condizionava tutta la famiglia compresa la servitú che in quel giorno aveva un enorme mole di lavoro.La famiglia raggiunse l'atrio dove vi era la tavola apposta per loro e per i servitori fedeli, come la nutrice dei bambini, lí vi era un assortimento di cibi tale che per trovare le focaccine al miele Catherine dovette impiegarci una decina di minuti.
Quando i banchetti terminarono iniziarono a suonare i musicisti, la folla si scostò lasciando un ampio cerchio libero e dando spazio alle danzatrici del ventre mentre le musiche si mescolavano assieme all'odore delle spezie e alle urla dei mercanti che approfittavano di quell'occasione per vendere le merci.
Tra la folla, dei veli neri passavano inosservati, un'ambigua figura si muoveva veloce ingnorando del tutto la festa, raggiunse l'entrata del castello, si infilò in fretta nel portone e controllò la borsa, ne uscirono delle ampolle misteriose e dopo un respiro profondo respiro entrò nella sala dei banchetti dove non vi era piú nessuno.A mezzanotte si sarebbero tenuti i brindisi, ogni festa al castello terminava con un bicchiere di vino per tutti, addirittura i bambini dovevano partecipare al brindisi bagnando le labbra di vino ai bicchieri dei genitori. Dopo il brindisi, gli auguri del re e lo spettacolo di fuoco dei draghi il popolo tornò a disperdersi nel bosco verso le proprie case e chi era partito da altri mondi rimase nelle locande per un'ultima notte

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Le cronache dei tempi perduti
Fantasy...e si svegliarono in una pianura coperta d'erba e fiori colorati che splendevano sotto la flebile luce della Luna, erano svenuti durante la festa del piccolo Richard e si erano risvegliati senza sapere quanto tempo fosse passato, sapevano solo una...