Se il pensiero è libero, perché tortura? Un pensiero è composto da immagini o idee che ci passano per la testa, ma possiamo davvero appropiarci di un unico pensiero, mentre altri mille ci sfilano davanti? Penso. Cos'è un pensiero? Se fin'ora ho scritto da cosa è composto, ci deve pur essere una spiegazione di cosa sia davvero un pensiero. Pensi- ero. Hai pensato un pensiero che ti è passato davanti come un fulmine, già è stato. Dunque, tu eri un pensiero e sei tutt'ora pensiero, qui e adesso. Tu pensi. Attraiamo ciò che pensiamo, come una ragnatela, senza via di scampo. Acchiappiamo ogni tipo di pensiero facendolo nostro, ma in realtà possiamo considerarlo davvero nostro? I pensieri ci vengono sussurrati così come i sogni, e spetta a noi decidere del proprio o meglio del nostro destino,decidendo così quale pensiero adottare e rendere partecipe nella nostra vita. Il pensiero libero non è libero se pensiamo che non lo sia. Non è libero se non pensiamo, non è libero se pensiamo. Dunque, ci risiamo. Cos'è un pensiero? A Me capita di essere accoltellata e catturata da esso, e fuggendo, non faccio altro che alimentarne il potere. Quindi sono libera o no di pensare? Vedete. Posso anche illudermi di non farlo, ma stesso il fatto di pensare che non sto pensando mi induce ovviamente a pensare. Come fermarmi? Esisto senza di esso? Il silenzio talvolta aiuta a non pensare o forse a strozzarti di pensieri. Guardando il cielo o qualsiasi modello di natura, non si pensa. Beh, mi spiace. In realtà si pensa dopo aver non pensato di aver pensato. Riaffora tutto il concetto di pensiero. Sono ancora qui che mi attanaglia, senza una porta che mi lasci uscire. Ribollo di rabbia al solo pensare che se ci penso e ripenso, butterei all'aria tutto. D'altronde come questo pensiero banale che mi assilla e che scrivo banalizzandomi ancor di più. Allora guardo il cielo stellato e la luna. Ah, la luna. E non penso, bloccata nel tempo.
