Intorno a me si creò una pianura. Era molto verde e il cielo azzurro si aprì sopra alla mia testa. Tenevo ancora la mano di Michelle. Davanti a noi si apriva un folto bosco. Si sentivano cinguettare gli uccellini - Questo è il mondo fatato? - guardai Ellen. I sui occhi scrutavano il posto - State attente, le guardie possono arrivare da un momento all'altro -
-Le guardie? - Michelle annuì - Le guardie della regina. Spiegheremo tutto. Andrà bene - Non ne era tanto convinta. Un vento forte fece muovere le foglie degli alberi e uno stormo di uccelli volò nel limpido cielo - Ok, che facciamo? - Ellen si sedette sull'erba - Aspettiamo - Michelle si inginocchiò accanto a lei e mi fece cenno di sedermi - Tutto qui? Non dovremmo cercarle? -
- No, quando sarà il momento ci troveranno loro - la guardai. I suoi capelli biondo chiaro svolazzavano da tutte le parti e il trucco negli occhi non si vedeva quasi più. Aveva un piccolo taglio sul labbro causato dalla botta contro all'albero per colpa di Ivan. Come lo aveva affrontato mi ha stupita. Lui è uno stregone molto potente ma lei è riuscita a sconfiggerlo facilmente. Se non fosse stato per Michelle lo avrebbe ucciso. Mi sedetti vicino a loro - Secondo voi cosa è successo a Kalea? - presi fuori la collana che mi aveva dato e la stinsi forte - Sono sicura che sta bene, in più c'è Karen con lei - guardai Michelle. Aveva gli occhi stanchi e i capelli neri spettinati. Mi sorrise - Non ti devi preoccupare, lei lo ha già affrontato mille volte - alzai la testa e chiusi gli occhi sentendo il vento sul viso - Ma cosa vuole? - quasi lo sussurai - La domanda giusta è cosa vuole Peter, è lui che gli da ordini - feci un lungo sospiro - Lo avete mai visto? - Ellen soghignò - Oh cavolo no e spero di non vederlo mai. Suo figlio ha ucciso quasi tutti gli studenti di una scuola magica non posso immaginare cosa farebbe lui... - riaprì gli occhi e la guardai. Era triste per la morte di Zack. Io non l'ho conosciuto ma si vedeva che loro due erano molto amici - Cosa pensate sia successo a Scott? - Michelle si irrigidì sentendo quel nome - Non ne ho idea... -
- Sai che ci ha aiutato vero? Che non è cattivo - scosse la testa - Solo perchè non è stato lui non vuol dire che sia buono -
- Michelle è stato nostro amico per anni... lui è buono - Elle le mise una mano sulla spalla e lei la prese. Mi ricordai di quando mi disse che aveva una cotta per lei. Ora sono solo grandi amiche - Sono sicura che sta bene... infondo Ivan ti ha salvata - alzò la testa di scatto - Mi ne ero dimenticata... Perchè l'ho avrà fatto? - feci spallucce - Ho provato a scoprirlo ma lui non me lo ha voluto dire -
- E a quest'ora sarà già morto - Ellen si strofinò gli occhi con le mani - Tutta questa storia non ha alcun senso, insomma perchè non ti ha trascinata con la magia? -
- Perchè Peter gli aveva detto di non usare magia su di me... forse ha qualche effetto? -
- Vogliamo provare? - Michelle scosse la testa - Non credo sia una buona idea -
- Già, neanche io - mi sdraiai sull'erba e gurdai il cielo. Era diverso dal nostro. Era sempre azzurro ma aveva qualcosa di strano. Qualcosa che ti faceva capire che sei in un altro mondo, come una sensazione - Questo posto è stupendo -
- Cambierai idea quando incontrerai le altre fate -
- Perchè? -
- Non sono gentili e fa parlare me quando le incontreremo -
- Quanto cattive possono essere? Infondo tu sei stata abbastanza gentile con me - Michelle rise - Ellen è stata gentile con te perché glielo chiesto io, altrimenti ti avrebbe deriso ed insultato come fa con tutti gli altri.... credimi le fate sono molto... bhe più che maligne sono maliziose - si stese difianco a me - Bhe allora vi starò sempre vicino - mi prese la mano - Sarà meglio - sorrise. Ellen sbuffò - Ah ma quanto ci metteno? Dovrebbero essere già qui -
- Sono sicura che stanno arrivando - chiusi gli occhi. Il vento mi fischiava nelle orecchie ma non era un fischio fastidioso. Gli uccellini cinghuttavano e il fruscio degli alberi era leggero. Michelle mi accarezzava la mano e per un istante credetti che tutto sarebbe andato bene. Che saremmo riuscite a raggiungere la regina e a chiedere aiuto. Il bene vinceva, come dovrebbe essere sempre. Quando riaprì gli occhi, però, ritornai alla relatà. Del fumo si inalzava nel cielo. - Ragazze? - mi tirai su - Da dove viene il fumo? - Ellen si alzò in piedi - Dalla cittadina reale - Michelle mi aiutò ad alzarmi con una mano - Che facciamo? -
- Dobbiamo aiutarli - iniziò a correre dentro al bosco. Guardai Michelle. Sospirai ed iniziammo a correre anche noi. Il fango spruzzava dappertutto e i rami degli alberi erano molti ma riuscivo a cavarmela. Vidi Ellen ferma davanti alla cittadina. Non c'erano persone ma il fuoco era ovunque - Cosa stiamo aspettando? Andiamo - feci per entrare nel viale ma una scossa elettrica mi persone per tutto il corpo. Mi accasciai a terra gemendo dal dolore. Michelle si acchovacciò accanto a me prendendomi le spalle - Una barriera di protezione si inalza dal castello reale fino alla fine della città... solo chi ha sangue reale o il consenso della regina può abbassarla o attraversarla - mi presi le braccia - E quindi? - lei scosse la testa. Vidi delle guardie morte all'angolo della strada. Avevano armature d'oro come gli elemetti - E successo qualcosa. Qualcosa di grave -
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Angel Of The Light
ParanormalCONTINUO DI ANGEL OF THE DARK Gwen insieme a Michelle e Ellen sono nel mondo fatato. Le fate sono crudeli e maligne ma Ellen riuscirà a convincerle che un male molto grande cadrà su di loro se non le aiuteranno, infatti Peter sta arrivando e non sar...