POV'S GIADA
È bene si , la cena è andata a buon fine, e io ero felicissima a questa idea, era stato persino a dormire da me!.
Ma la mia felicità fu interrotta il mattino seguente...
Un biglietto, uno stupido biglietto può farti cadere il mondo addosso.
Era lui.. l'aveva scritto lui... e io con la poca forza che mi rimaneva lo lessi
Cara Giada...
Ciao sono dovuto partire per Torino , è successo un casino con la mia famiglia, ritornerò presto, voglio che in questi giorni penserai a me. Guarderai fuori dalla finestra e conterai le stelle, come se io fossi lì con te.
Ti chiamerò tutti i giorni... chiamate normali , videochiamate, tutto quello che vuoi.
Tutto questo per NOI
Starò via un mese credo...
Mi dispiace, invece di svegliarti ti ho scritto e ti ho guardato intensamente prima di lasciare questa regione per un mese... questa regione dove c'è la mia principessa...
Ascolta... in questo mese non abbatterti ok?
Voglio che ti comporti come sempre, come se io fossi lì...
Ti amo piccola testa bionda
Nate
Questa lettera... una cazzo di lettera mi ha rovinato... mentalmente e fisicamente.
Stavo tutti i giorni lì a guardare uno schermo con la tua immagine... tu dicevi che questo mese sarebbe passato in fretta... ma non era vero, cazzo se non era vero.
Dopo tutte le video chiamate, andavo in camera mia , prendevo da sotto il letto il mio piccolo taglierino e incidevo le tue iniziali.... incidevo le tue iniziali sulla mia pelle.
E sbagliavo, sbagliavo perché non serviva a niente ... lui non compariva, lui non arrivava.
Per tutto il mese stavo a dormire da mio cugino, mi è stato vicino molto, moltissimo... non mi faceva pensare a lui insomma...
È con le mie amiche... ci passavo interi pomeriggi dalle 2 alle 5 si non più tardi... dopo era L'ora dedicata a " mi faccio male per far passare questo mese".
Finché non arrivò quel giorno...
Ero seduta sulla finestra a guardare le stelle, come lui mi aveva detto... quando mi chiama... era stranissimo perché di solito non mi chiamava a questa ora erano le 2 di notte cazzo.
Ma quel giorno...
Non potei essere più felice
Risposi velocemente alla chiamata...
"Ciao Amore" disse con voce tramante... ero confusa , perché mi aveva chiamata a questa ora?
"H-hey Amore" dissi con voce tremante
"Stai guardando le stelle?" disse sospirando,
" si te che fai?" Dissi guardando per aria
"Guardo te che guardi le stelle, sai è bello guardarti"
Disse , si sentiva che stava sorridendo.
Guardai subito di sotto è eccolo lì, dopo tanto tempo era lì che mi aspettava.
Senza pensarci due volte mi misi le scarpe e corsi giù dalle scale.
Ero felicissima.
Mi venne incontro e mi fiondai tra le sue braccia.
"Mi sei mancata" disse lui con voce tremante
"Anche tu" dissi io.
Si scostò leggermente da me, e uni le nostre labbra in un semplice bacio, ne di più, ne di meno.
"Andiamo dentro stai congelando" disse guardandomi.
In effetti ero in pantaloncini corti e una maglia a maniche corte, ed era inverno.
Mi prese imbraccio e salì velocemente le scale.
Si tolse le scarpe e tolse le mie, visto che io ero attaccata a lui come un koala.
Si buttò sul letto io sotto e lui sopra.
È ci addormentammo , non abbiamo fatto niente, ci addormentammo così, uno stretto all'altro, per la paura che uno di noi possa scomparire da un momento all'altro.
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Ciaooo, spero che questo capitolo ci sia piaciuto, scusate se è corto e scusate per il ritardo , ho avuto dei problemi, spero comunque che vi piaccia un bacio❤️
Giada❤️
