Alba appena sorta di un nuovo giorno primaverile.
Una leggera brezza si levava da est inondando l'aria di un profumo puro, raro. Gli alberi sulla dolce collina si muovevano mansueti, accarezzati dal vento. Alle porte del castello un esercito improvvisato stava preparandosi per combattere l'ennesimo attacco di bestie provenienti da chissà quale posto.
Fra l'accozzaglia di gente armata potevi scorgere il ragazzo ultimo di sette fratelli, giovane, gracile e impaurito, mandato a combattere per un pugno di soldi. Trovavi briganti in cerca di una vana glori. Ubriachi presi dall'ebbrezza e convinti di poter conquistare il mondo con un'armatura scadente.
Su i bastioni del castello gli arcieri appostati erano pronti a far partire l'allarme.
La tensione era alta, le mascelle serrate. Gli unici rumori provenivano dal cozzare delle spade e dal respiro dei cavalli.
-Tieni! Appena affilati.- Disse Alec porgendo a una ragazza dieci coltelli avvolti in una pezza stinta e lurida.
-Grazie- rispose Nina prendendo i coltelli e ponendoli con gesti meccanici, quasi rituali, nelle loro fodere. -Stanno già abbassando il portone.-
-Facciamo così- disse il ragazzo dirigendosi verso l'apertura, - guardiamoci le spalle l'un l'altro e ne usciremo vivi anche stavolta.
La ragazza le rispose annuendo.
-Ah, quasi dimenticavo..- ,continuò Alec frettolosamente,- evita di farti notare.
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Nel Regno di Borth: Gli ultimi uomini.
FantasyNel futuro regno di Borth gli uomini non sono più l'unica specie da milioni di anni ormai. La penisola fa capo alla prima città commerciale Narthadia, stimata per i ricchi mercati e le numerose opportunità che offre. Ma nella ricchezza sfarzosa de...
