Per Luke,
e alla fine l'opinione degli altri ci importa più della nostra felicità, riesco a pensare solo a questo ora che non ci sei più, a rimpiangere tutti i miei errori.
Probabilmente la prof. Jhonson mi correggerebbe per aver iniziato una frase con una congiunzione ma che ci importa, non sono perfetta e nemmeno i miei sentimenti lo sono e non capisco perché tutti pretendano io sorrida e mi impegni a scuola e esca con le amiche di sempre e scelga un bel lavoro e vada a trovare i miei genitori quando sarò grande e viva in una bella casa con dei figli e un marito.
Tutto questo è così stressante, non essere come mi vogliono loro è stressante, era tutto più semplice quando c'eri tu sai?
La notte dormo poco e mi viene da vomitare ogni giorno, lo so che ti avevo promesso che mi sarei presa cura di me stessa ma non ce l'ho fatta.
Sono passati così tanti giorni dall'ultima volta che ti ho visto, dall'ultima volta che ci siamo abbracciati, non riesco più a ricordare com'è stare tra le tue braccia e mi manca terribilmente.
Ogni tanto mi pensi? Io lo faccio spesso sai, ogni volta che vedo un tramonto sulla spiaggia di Sydney in quell'angolo dove andavamo solo noi, era il nostro posto.
Era bello condividere qualcosa con te, avere qualcosa che apparteneva solo a noi due, come i segreti che ci sussurravano per telefono a notte fonda, mi ricordo la tua voce era la più bella canzone della buona notte.
Ti penso sempre sai, troppo, non solo davanti ad un tramonto o un cielo stellato in cui l'universo ti fa sentire piccolo e indifeso, no tu mi manchi sempre anche quando sono in mezzo alla gente o sto facendo un compito in classe.
Ti odio perché sei costantemente nella mia vita, entri prepotentemente nei miei pensieri e mi lasci un senso di vuoto che non riesco a colmare con nessun' altro.
Ci ho provato sai, a sostituirti, ma nessuno era te, solo tu riuscivi a capirmi meglio di quanto io stessa sia mai riuscita, eh dio, mi dispiace così tanto averti lasciato andare.
Sono un'egoista, ho parlato solo di me in questa lettere e dopo quasi un anno di lontananza non ti ho neanche chiesto come stai?
Sono un disastro, lo sono sempre stata solo che a te sembrava non importare, perché te ne sei andato? Non riesco a convivere con la tua mancanza.
Certe volte mi sveglio alle tre del mattino mentre abbraccio il cuscino bagnato dalle lacrime, almeno nei sogni m'illudo che tra noi si tutto come prima, ma la realtà non è questa e la realtà fa male.
Continui a sorridere vero? Ho sempre amato il tuo sorriso era come un raggio di sole, riusciva a illuminare le giornate.
Forse è per questo che ora ho sempre freddo.
Questa lettera non è di certo la cosa migliore che ho scritto, insomma penso sia piena di ripetizioni e frasi sconnesse senza un vero senso logico ma so che tu la capirai lo stesso.
Quasi spero che tu, vedendo il mio nome neanche la apra quella busta, che la ignori o che la legga distrattamente, significherebbe che mi hai dimenticato, che sei riuscito ad andare avanti e che sei finalmente felice.
Te lo auguro, davvero.
In caso contrario però torna da me, perché ho davvero, davvero bisogno di te.Con amore
Julie
Spero vi piaccia commentate e ditemi che ne pensate ♡
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Letters from Night
Short StoryVorrei solo rivederti un'ultima volta ancore per dirti tutto quello di cui non ti ho parlato mai. Vorrei fossi qui ancora un paio d'ore per colmare quel vuoto che mi hai lasciato, perché solo se tu sei al mio fianco mi sento completa.