➤Kim Seokjin dopo aver combinato un casino con il proprio migliore amico, inizia a ricevere ogni giorno palloncini rossi da un ragazzo anonimo che gli svela i suoi sentimenti.
❝E mi avvicino timido come se mi avvicinassi allo stipite di una porta, a...
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"Hyung, perfavore~!" Continuava ad insistere il piccolo Jungkook tirando la manica della divisa di Seokjin. "Kookienonvoglio, potrebbe capiremale!" Jungkookavevaunacottaper KimTaehyung, maeratroppotimidoperconfessare iproprisentimenti. StavacostringendoSeokjinaparlargli alpostosuo, mailmaggiore nonvoleva. "Hyungnontiimportuneròpiù!" Seokjin non lo sopportava più, avrebbe commesso un omicidio da un momento all'altro. "EVABBENE. BASTACHENON MISTRESSIPIÙ." urlò il maggiore avvicinandosi a Taehyung. "SentiTaehyungmistavochiedend-" Taehyung non lo face continuare. "Si, anchetumipiaciquindivabene, frequentiamoci!" Taehyung si allontono con il suo solito sorriso quadrato. Seokjin rimase lì, alibito di quello che era appena successo. "Hyunghairovinatotutto!" Jungkook corse in lacrime in un qualche luogo, che Seokjin con riuscì a capire perché il piccolo si era mischiato alla folla.
Ancora turbato Seokjin entro in classe. "Non ti bastaTaehyung?" disse uno dei suoi compagni. Seokjin si girò verso il ragazzo. "Cosastaivolendodire?" Il ragazzo indico il banco di Seokjin, su cui c'era un palloncino rosso. Seokjin si avvicinò notando un biglietto.