Il giorno tanto atteso è arrivato e tutti sono emozionati, tutti tranne me.
Non voglio fare la guastafeste ma non è il mio forte sopportare gli esseri umani in generale, figuratevi quelli della mia classe. La mia classe mi ricorda molto la piramide delle classi sociali, quelle dei popoli antichi che si studiano a dieci anni insomma. Partendo dall'alto, cioè dalla punta, troviamo i giocatori di football della nostra scuola come Zack Roger ed Harry Styles, su di loro non mi voglio soffermare, soprattutto perché non saprei dare un giudizio dato che ci avrò parlato si e no due volte per prestargli una penna. Insieme a loro troviamo le cheerleader, che anche loro sono venerate come un dio sceso in Terra, anche se non capisco il motivo.
Nella parte centrale della nostra piramide troviamo la mia categoria, che include persone abbastanza socievoli che però nessuno fila in confronto alle cheerleader, ma sinceramente non ne faccio una tragedia.
Nella parte più bassa della piramide troviamo i cosiddetti asociali, non perché esclusi, ma per una loro scelta personale, ma chi può biasimarli? Io pagherei per tornarmene a casa a guardare serie tv nel mio caldo letto.
Tornando al fattore "gita", come stavo dicendo prima, erano tutti emozionati mentre, in aeroporto, il professore ci chiamava uno ad uno controllando se ci fossimo tutti per poi partire.
"Penso di star per svenire" disse Emily mettendosi una mano sul petto in modo teatrale.
"Non sai io" dissi ridacchiando.
"Ci divertiremo stanne certa e poi sarà un modo per passare più tempo con Zayn" sussurrò facendo il nome della sua cotta. Più o meno è da un anno e mezzo che ad Emily piace Zayn, uno dei giocatori della prima squadra di football, sicuramente lui era uno da punta della piramide. Comunque non sono sicura delle sue parole dato che abbiamo un concetto di "divertirsi" totalmente diverso noi due.
Quando il professore pronuncia il mio nome alzo velocemente la mia mano sbattendola fortemente su qualcosa, o meglio, qualcuno. Mi giro di scatto e vedo Harry Syles, il giocatore di football, con una faccia addolorata mentre si copre l'occhio con le mani.
Vicino a lui vedo Zayn piegato in due dalle risate e vedendolo così allegro viene anche a me un po' da ridere, ma mi contengo pensando che magari non sarebbe proprio il massimo ridere in faccia ad uno a cui ho appena ficcato un'unghia nell'occhio.
"Dio non sapevo fossi dietro di me, scusami! Vuoi del ghiaccio o qualcosa?Ti fa male?" iniziai a preoccuparmi dato che non mi rispondeva e rimaneva fermo immobile, forse l'ho ammazzato?Non potrà più vedere da un occhio?
Queste idee mi passarono per la mente quando parlò finalmente.
"Si mi fa molto male, per farti perdonare potresti darmi un bacio" disse scoprendosi l'occhio che in realtà stava messo benissimo. Feci una faccia schifata poi capii che stesse scherzando.
"Hai detto bene: potrei" dissi con un sorrisetto per prenderlo in giro "ma non lo farò". Rise e tese la sua -enorme- mano davanti a sé.
"Piacere Harry Styles" fece una pausa girandosi e guardando l'amico "E lui è Zayn". Avrei voluto rispondergli lo so dato che stavamo in classe insieme da quattro anni ormai, ma feci finta di niente e strinsi la sua mano con una presa salda. "Claire Tower" dissi sorridendo.
Dopodiché il professore ci richiamò ed uno ad uno salimmo sull'aereo, mentre Emily continuava a scuotermi dicendo che non era giusto il fatto che io avessi quasi parlato con Zayn e lei no.
Mi sedetti senza guardare chi ci fosse alla mia sinistra, occupata ad osservare la visione fuori dal finestrino, ma appena mi girai vidi un sorrisetto sghembo con tanto di fossette. "Vedo che ci rincontriamo Claire Tower"
Sarà un luuungo viaggio.
A/N
Capitolo corto, spero che vi sia piaciuto, se si potreste votare così almeno so se a qualcuno piace ahah, comunque cercherò di essere costante nel pubblicare, per oggi è tutto, a domani!
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the island- HS
FanfictionChissà com'è essere abbandonati su un'isola con Harry Styles.