Mario era indubbiamente un bel ragazzo.
Da quando si era dichiarato omosessuale, aveva avuto tanti pretendenti, forse fin troppi, e sicuramente un altro ragazzo sarebbe impazzito di gioia al suo posto, ma Mario no, Mario ne aveva respinti molti, perchè lui cercava quella persona, la sua persona, la persona che avrebbe messo in moto quel cuore stanco, quel cuore che era sempre stato fermo, ma che aspettava a battere solo per la persona giusta, per quella che ne valesse la pena e per la quale non aveva paura di subire un brusco arresto.
Il ragazzo aveva avuto solo storie occasionali, che si esaurivano in una notte. Al mattino si risvegliava e non trovava più accanto a lui il ragazzo del momento; avvertiva quella sensazione di gelo, però ci era abituato: era normale per lui non sentire il calore dell'amore, e non lo conosceva neppure; ne era persino contento inizialmente. Affiorava nella mente di Mario solo il ricordo della notte precedente, che però scacciava velocemente perchè non era importante, non valeva la pena di essere ricordato.
Era successa più o meno la stessa cosa con Claudio. La notte precedente a quel giorno, Claudio gli aveva ancora ripetuto quanto lo amasse, quanto desiderasse passare la vita con lui, avevano fatto l'amore e poi si era addormentati abbracciati; la sera dopo, Mario si era ritrovato la vita sconvolta ed improvvisamente quel letto gli era sembrato troppo grande, troppo vuoto.
La differenza tra le due situazioni era che Mario ora non riusciva a scacciare dalla mente nulla (e anzi, più non voleva pensarci, più la sua mente tornava a quella giornata), perchè per lui Claudio era importante, per lui Claudio valeva la pena di mettere a nudo il suo cuore e di regalarlo totalmente. E adesso si accorgeva di quella sensazione di freddo eterno, avvertiva una sensazione di vuotezza interiore, che non poteva essere risolta neanche se Mario fosse andato a letto con mille ragazzi diversi. Nessuno sarebbe mai stato Claudio.E' strano pensare a quanto le cose cambino nel giro di poco tempo, quanto tutte le certezze che hai possano svanire in una manciata di secondi, come sabbia che filtra tra le dita di un bambino spensierato che gioca al mare.
Mario si chiedeva se Claudio fosse andato a convivere con quel ragazzo, esattamente come stava facendo con lui prima di quel momento.
Nel caso di sì, pensò a quanto fosse fortunato quel ragazzo.
Nonostante tutto, Claudio era un ragazzo d'oro, e sapeva amare, questo non poteva metterlo in dubbio. Sapeva farti sentire importante, indispensabile; sapeva dimostrarti il suo amore; sapeva capirti ed ascoltarti; sapeva consolarti quando nessuno ci riusciva; sapeva farti strappare un sorriso anche nelle situazioni più delicate o in quelle più serie; sapeva farti divertire; sapeva convincerti a fare quello che voleva lui; sapeva farsi perdonare dopo che tu avresti voluto mettergli le mani addosso per quanto ti aveva fatto arrabbiare; sapeva stupirti; sapeva farsi amare e farti innamorare perdutamente di lui.
Non a caso era riuscito a smuovere quel vecchio cuore brontolone che Mario si ritrovava, quando nessun'altro c'era riuscito.
Certo, Claudio era molto bravo anche a far soffrire un'altra persona e a mandarla sull'orlo del baratro, ma poi Mario rivide nella sua mente tutti i mesi trascorsi insieme: Claudio lo aveva reso felice, felice veramente, e forse ora, tutta quella sofferenza che stava provando, era il prezzo da pagare per quel tempo felice e spensierato.
Mario pensava sempre alla stessa cosa: ora Claudio probabilmente stava rendendo felice un'altra persona, come aveva reso felice lui in quei mesi.
Ora chi avrebbe fatto di nuovo felice lui?
Mario ci pensò un po' su, poi giunse di nuovo alla stessa consapevolezza a cui approdava ogni dannatissima volta che ci rifletteva: nessuno.
La sua felicità era Claudio, e nessun'altro.~~~
« Io e te che innamoravamo il mondo...
Succede che non so che fare,
succede che questo mancare fa stare male!
Potrei avere una spiegazione?Senza te non posso vivere. »
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The End and The Beginning ~ Clario (La Fine e L'Inizio)
FanfictionMario ha amato molto Claudio. Lo ha amato come credeva non fosse possibile. Gli aveva dato tutto il suo amore; gli aveva consegnato nelle mani il suo cuore, e lo aveva pregato di averne cura, perchè era la prima peesona a cui affidava tutto se stess...