Elisir di Vita

Vita

"La brutta notizia è che il tempo vola. La buona è che il pilota sei tu." - Michael Altshuler

La salma si trovava al centro della stanza, la defunta era informe, inerme, gelida e lilla. Le sue dita erano intrecciate sull'addome sgonfio, e tra esse c'era un manoscritto bianco, mentre le sue labbra violacee erano socchiuse. I suoi lunghi capelli rossi erano intrecciati lungo una spalla. Il suo vestiario era vintage, con colori floreali.

La stanza era semi vuota, c'erano solo i parenti più stretti.
Una donna dall'aria stanca, assorta nei propri pensieri guardava la ragazza. Dedussi dalla notevole somiglianza, che fosse la madre della defunta, i suoi occhi erano colmi di lacrime, mentre il suo labbro inferiore tremolava. Accanto alla signora c'era un signore con lo sguardo chino sulla rosa gialla che teneva stretto tra le mani e la guardava con volto malinconico, come se fosse il bene più prezioso.

Un'anziana si trovava in un angolo della stanza, era seduta su una sedia e continuava imperterrita e smaniosa l'uncinetto verde che stava cucendo. Come se quello non fosse una veglia funebre. L'oggetto da lei cucito sembrava quasi fosse un cappello di lana per l'inverno. La donna continuava a sussurrare mentre si dondolava -Ce la devo fare, lo devo finire la piccola lo voleva.-

Nella stanza bianca, dall'aria soffusa e tetra c'era un silenzio tombale, ogni tanto si udivano dei singhiozzi mozzati poi dei sospiri e razzoli asmatici alla ricerca di aria.

Dopo aver visto la scena che si parava di fronte a me, chinai il viso sul mio tomo che stringevo tra le mani sudate.

La vita a volte è terribile, distrugge ogni cosa bella e ne porta via il succo. La ninfa vitale che tiene un animo saldo sulla crosta terrestre spazzato in un batti baleno.
Una ragazza strappata nella sua innocenza con una brutalità terribile, dovuta dal senso della vita. Che purtroppo questo è; una metatrice di animi, una volta un pò più giovani, una volta un pò più anziani, una volta per sbaglio e una volta per corso di vita.

Ogni giorno è un giorno in più e splendido per vivere, ogni giorno è un giorno buono, ogni giorno è il giorno più prezioso della nostra vita.
Ogni giorno siamo salvi da una morte nascosta dietro la porta.
Come la vita viene data, la vita viene ritirata. Con estrema facilità la vita può perdere integrità ed essere sottratta, nei momenti meno opportuni, cogliendoti in sorpresa.

"La vita è come uno specchio...ti sorride se la guardi sorridendo."

La vita è la cosa più preziosa e molti forse non se ne rendono neanche conto, abituati nella loro quotidianità di linfa vitale scontata.
Mentre dietro c'è una grossa porzione di mondo che lotta per avere qualche quadratino in più di quella linfa vitale che piano piano gli viene prosciugata, proprio come un piccolo fiume prosciugato dal clima asciutto, arido e torrido, che ha dissolto nell'aria, con tante piccole particelle di vapore tutta l'acqua.

"In ogni istante della nostra vita abbiamo un piede nella favola e l'altro nell'abisso."

Molti commettono errori abominevoli, portando odi, rancori e delusioni nel loro cuore e nella loro mente per tutta la vita, basandosi sul passato, non sul presente e no nel futuro che li attende.

Ma la verità è che una persona molto importante aveva ragione dicendo che: ogni minuto che passi arrabbiato perdi 60 secondi di felicità.- cit. Albert Einstein

Quindi non pensate di aver sprecato quei 60 secondi essenziali di felicità che la vita vi offre, restando negli avvenimenti  passati e non sul presente. Arrabiandovi per cose che forse alla fin fine non hanno bisogno del vostro tempo e del vostro sangue amaro.

"Non puoi vivere un domani migliore se continui a pensare a ieri."- Charles Kettering