capitolo 1

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Sto per morire. La mia vita fa più schifo della solito, anche se prima non era proprio così, prima ero meglio, ma so che non riuscirò mai a tornare come prima.

Sono Emma e vado in seconda liceo. Odio la mia vita e tutte le persone che conosco, mia madre era una poliziotta, come mia zia, ma è morta in una sparatoria a 45 anni, e un anno dopo mio padre è morto di overdose.
Non ho fratelli o sorelle. Vivo con mia zia Alice e magari lei è una delle poche persone a cui tengo. Mai zia fa i salti mortali per aiutarmi anche se ha un lavoro molto impegnativo e faticoso.

"Emma svegliati o farai tardi il tuo prima giorno di scuola" disse mia zia.

"Non voglio andare a scuola" gli risposi.

"Ma devi andarci" ribatté lei.

Alle 07:50 ero pronta per partire ed arrivare in ritardo come ogni giorno, ma quel giorno era diverso. Camminavo nella solita strada, quando vidi una nuova casa, non sapevo chi fosse, ed era molto strano che qualcuno venisse ad abitare nella periferia di Bergamo; mi avvicinai alla casa, quando vidi un ragazzo, non lo conoscevo , ma mi sembrava di averlo già visto, in un sogno magari.

Ripartì, e arrivai a scuola 5 minuti d'anticipo (il che era molto strano visto che arrivavo sempre in ritardo).
Entrai in classe, ero con tutte le persone che odiavo, ma fra queste c'era il ragazzo che si era appena trasferito, sembrava simpatico. Le lezioni stavano per cominciare e lui si sedette vicino a me, non dissi una parola, e nemmeno lui, poi arrivo Tommy, l'unica persona che si accorgeva della mia presenza. Io e Tommy tornavamo sempre a casa insieme, anche se lo odiavo eravamo vicini di casa, ma quel giorno il mio nuovo vicino venne con noi. Ci fu un silenzio quasi inquietante, si sentiva solo il rumore dei nostri passi; finché il nuovo vicino ruppe il ghiaccio dicendo: "mi chiamo Eric."
E dopo questo ci fu di nuovo un silenzio devastante.
Appena tornai a casa vidi un messaggio e lo lessi ad alta voce:
"Ei, ciao sono Eric il tuo nuovo vicino di casa, come stai?"

non sapevo nulla su di lui, a parte il suo nome.
Gli risposi
"bene" stavo bene, ma ero molto confusa.
"perfetto" mi rispose.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 14, 2017 ⏰

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