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Quel giorno per Harry non era stato per niente bello.
Già di mattina presto era partito male, versandosi del latte addosso.
Comunque, Harry in quel momento stava tornando a casa da lavoro,con un gran mal di testa.
Come se non bastasse quel giorno, pensava-cos'è oggi il mondo ce l'ha con me?-, si scontrò con qualcuno.
Sentì all'improvviso un liquido caldo e marrone espandersi per la camicia bianca, NUOVA, di flanella.
"Oddio, oddio..scusa, scusa, scusa.." continuava a ripetere un ragazzo dalla voce acuta, che per il momento era abbastanza fastidiosa alle orecchie di Harry, aumentando il suo mal di testa.
"Sisi..almeno aiutami a pulire sto casino.." sbuffò Harry.
"Louis!" Gracchiò una voce,molto più squillante, Harry pensò-Non sopporterei MAI, una ragazza così, anche perché sono gay,e meno male..-.
"Mhh.." mugugnò il ragazzo davanti a se.
"Dimmi Briana.." fece un sorriso palesemente finto e abbastanza stanco.
"LOUIS. Ti sto aspettando da un'ora. UN'ORA. Ti rendi conto?"continuò a gracchiare la ragazza.
Harry si stava già stancando di quella situazione.
"Senti,ora devo proprio andare..emh Louis(?).."
"No! Aspetta..ehm.." Harry lo interruppe "Harry,mi chiamo Harry."
"Eh si, Harry..fatti ripagare la camicia.."
"Allora ti do il mio numero così ci
incontriamo e mi paghi, ora devo proprio andare." Gli passò un biglietto con il suo numero.
"Okay, devo proprio scappare anch'io, ci si sente" Louis gli sorrise.
E Harry sorrise di ricambio, e poi ogni uno per la propria strada.
Harry finalmente fu a casa, si tolse la camicia sporca e salì di sopra andandosi a stendere nel letto,stanco morto.
E mentre Harry dormiva dopo la sua giornata stressante, fuori c'era Louis.
Louis che era molto più stanco di Harry.
Louis era stanco della vita che faceva.
Troppo timido e ansioso, e ora voi direte: "com'è che è fidanzato con Briana?" Eh, già proprio lei.
Beh facile. I genitori, amici da sempre hanno "pensato" loro a sistemare i propri figli.
Ora però lì c'era un Louis,che aspettava Briana fuori da un negozio, indeciso sul da farsi.
E continuava a pensare- Louis,dai..non fare lo stupido,non devi mica chiedergli un appuntamento! Devi solo dirgli quando vi potete incontrare per ripagargli la camicia-.
"Una parola.."sussurrò a se stesso.
-Chat con Harry-
Louis: Ehm,ciao..sono il ragazzo di prima, Louis, ti chiedo ancora scusa.
Harry ancora mezzo addormentato sentì il telefono squillare.
Messaggio da sconosciuto.
Lesse il messaggio e si ricordò di quel buffo ragazzo, anche se gli aveva sporcato la camicia nuova.
Harry: Tranquillo, ci possiamo vedere una di queste sere? Di mattina non posso proprio.
La risposta non ci mise molto ad arrivare
Louis: Certo,non c'è problema..
Harry: Bene,ci sentiamo.
Louis: Ciao.
-fine chat con Harry-
Harry ancora stanco cercava di alzarsi.
Sembrava una foca incinta.
"Uff.." sbuffò.
In quei giorni la voglia di vivere di Harry era scomparsa. Letteralmente.
In ogni caso arrivò in cucina senza cadere dalle scale.
Fortunatamente era sabato pomeriggio e poteva far quello che voleva.
Mentre Harry mangiava il suo croissant suonò il campanello,e lui conosceva solo una persona che suonava il campanello intonando canzoncine.
"Porca puttana Niall.." quasi urlò Harry.
"Wow, oggi più scontroso degli altri giorni.."disse sorridendo.
"Scusa, ha da ieri che ho un mal di testa assurdo."
"Tranquillo Har, cosa c'è a fare zio Nello?" A Niall piaceva proprio tanto definirsi "zio Nello" e nessuno, nemmeno Harry, ha ancora scoperto perché, forse perché era grande di un anno.
E dire che si conoscevano da quando erano solo dei marmocchi, ed è inutile dire che Niall si fosse sempre definito così.
"Comunque,che facevi?" Chiese Niall.
"Mah, niente..stavo solo controllando la mia agenda di impegni perché in questi giorni dovrei vedermi con un ragazzo.." venne interrotto da Niall
"EHEHEHHEHEH.." che venne interrotto da Harry "..che mi deve ripagare la camicia nuova.."
Niall sbuffò "Uffa Haz..perché non esci con qualcuno?" Gli chiese.
"Niall il mio lavoro mi stressa troppo, dovrei anche occuparmi di qualcuno? Nah..in ogni caso quel ragazzo è occupato, E-alzò il dito come se avesse fatto Eureka-È ETERO."
Niall rimase sempre più "deluso". Per carità, lui era etero..ma erano così carini i gay, che aww.
"Comunque, quando dovreste vedervi?" alzò e abbassò le sopracciglia con un sorrisetto.
"Stavo controllando proprio quello! Se mi lasci finire, grazie.." disse Harry con un sorriso acido.
Harry voleva un gran bene a Niall,lo amava a dirla tutta, come un fratello ovvio, però a volte era uno stress, anche se non si può non amare Niall, innanzi tutto per il suo carisma e poi per il suo sguardo azzurro magnetico, soprattutto per quello.
Comunque quel giorno, Harry, era di mal umore e Niall lo infastidiva.
"Oh, ho libero solo oggi.."sbuffò Harry.
"Dai amico..almeno esci di casa!" Disse pimpante Niall.
"Ma io esco!" Disse Harry.
"Ma davvero, Harry?" Lo guardò con uno sguardo di chi la sa lunga.
"Si, ad esempio l'altro ieri sono andato a.." "DOVE?" disse Niall,aspettandosi un appuntamento con qualche ragazzo.
"..mangiare da mia madre.." disse Harry, subito dopo si sentì Niall ridere e dire "sei una caso perso, Haz.."
"In ogni caso devo chiamare Louis.."
"Ah, si chiama Louis?" "Si,perché?" "Nono, niente, nome carino.." "abbastanza.."
Inizio chiamata.
L:pronto?
H:Louis?
L:si,sono io..sei Harry?
H:si,emh..ho libero solo oggi per vederci..ti va bene oggi alle 20?
L: Sisi,va benissimo!
H: Okay! Emh..allora a più tardi!
Fine chiamata.
"Harry,ma glielo hai detto dove vi dovete incontrare almeno?" Spalancò gli occhi e "Cazzo." E Niall rise talmente forte da cadere a terra.
*nel pomeriggio*
Erano le 19 e Harry stava ancora facendo la doccia.
Quel pomeriggio con Niall l'aveva portato a fare tardi.
Aveva accettato e ceduto alla sua richiesta di guardare un film.
Ma alla fine aveva fatto tardi ugualmente.
Non solo! Perché appena uscito dalla doccia si era fermato davanti all'armadio chiedendosi cosa mettere,alla fine optò per i soliti skinny jeans neri e una camicia bianca.
Fu fuori solo alle 20:10 così decise di chiamare Louis
Inizio chiamata
L:Pronto Harry!
H: Louis,scusa ma ho fatto tardi..anzi STO facendo tardi. Arrivo!
L: tranquillo..non sono nemmeno arrivato.
H: meglio! -sorrise Harry. E non era sicuro ma pensava avesse sorriso anche Louis.-
Fine chiamata.
Prese le chiavi e uscì di casa.
Decise di andare a piedi,tanto era vicino il luogo di incontro.
"Harry!" Si sentì chiamare.
"Cos..Louis." Sorrise.
Louis sorrise di rimando e disse "facciamo la strada insieme..o se vuoi ti do i soldi qui, tranquillo." Disse un po' ansioso.
"Nono, se vuoi possiamo andare a mangiare da qualche parte, tanto non ho niente da fare." E Harry non sapeva esattamente perché l'avesse detto, ma quel ragazzino gli dava una fiducia incredibile e poi era tenero ed Harry piacciono le cose tenere. Molto.
Si accese una luce negli occhi di Louis e "Okay!" Rispose un po' troppo entusiasta, secondo Harry.
In realtà Louis aveva così tanta voglia di passare del tempo con Harry, perché la seconda scelta sarebbe stata Briana, e lui, sinceramente, non aveva voglia.
Comunque,dopo che Louis ebbe dato i soldi ad Harry, decisero di prendere un panino, al locale dell'amico di Louis: Zayn.
E dopo continuarono con un gelato.
"Come lo vuoi il gelato Lou..emh, Louis."
"No, no è carino Lou. Emh semplicemente cioccolato, comunque." Sorrise, e dire che entrambi si volessero sotterrare era poco, ma l'imbarazzo si sciolse subito dopo.
Iniziarono a parlare, parlare, parlare-secondo Louis, Harry ha una gran parlantina.-finché Louis non ricevette una chiamata, ciò che Harry riuscì a capire era che Louis fosse veramente scocciato dall'altra persona.
"Si..okay, ho perso la cognizione del tempo..si,uffa..Briana basta! Sembri una bambina!" E chiuse la chiamata e subito dopo disse "Vaffanculo, oh!" "È successo qualcosa?" "La mia "fidanzata" niente di che.." sbuffò.
"Se vuoi andiamo.." "nono, non ho assolutissimamente voglia di vederla." "Ti volevo chiedere: ti va di andare in un pub?" E per la seconda Harry non sapeva cosa stesse facendo, e che domani Harry si sarebbe alzato con un altro mal di testa, di cui si era appena liberato, ma non gliene fregava poi molto..perché si, doveva ammetterlo era bello stare insieme a Louis.
"Okay, così non devo stare con Briana.." sbuffò.
Ed Harry rise per l'ennesima volta in quel pomeriggio. Neanche con Niall rideva così tanto.
E poi chiese a Louis "quanti anni hai?"
"25.." "cosa?!" Quasi non urlò. "Che c'è?" Chiese Louis strabuzzando gli occhi. "Sono più piccolo di te?" "Perché quanti anni hai?" "23.." "oh wow.." "sembri un diciannovenne" disse con un ghigno Harry. "Tsk..tu sembri un trentenne.." fece la linguaccia. "Ma..bastardo!" Fece il finto offeso.
"HAHAHAHHAHAHA dai vieni qui.." dal momento che si era alzato e se ne stava andando "No,ciao."
"HARRY!" Urlò ancora ridendo.
La serata passò, ancora, dove si erano dati appuntamento, con un Louis che cercava di convincere Harry a farsi perdonare
"Har?" Domandò piano Louis "Si, Lou?" Erano sdraiati a terra sull'erba "andiamo?" "Si.." lo aiutò ad alzarsi.
E di nuovo parlarono, parlarono tanto.
Arrivarono al pub e si immersero nella folla gremita di persone sudate che non andavano neanche a tempo.
"HAROLD" "Harold?" Alzò un sopracciglio.
"Si! HAROLDDD..ti va di ballare?" "Okay..va bene."
E beh, cosa posso dire ballarono e bevvero, bevvero tanto.
"Harry!" Un Louis ubriaco si avvicinò ad un Harry ubriaco.
"Si?" "Harry,sai una cosa? Io odio Briana."
"E perché state insieme?"
"Beh, i miei non accettano che io sia gay." "Pff.." "e la sai un'altra cosa?" "No.." "ho tantissima voglia di te.." "Louis,no..ci siamo appena conosciuti e.." non ebbe finito di parlare che Louis lo baciò e allora Harry mandò tutto a puttane e lo baciò e finirono in un lurido bagno "Mhh..Harry.." "andiamo a casa mia..che ne Mhh..dici?" Ad ogni bacio una parola "Okay..mh.."
arrivati a casa di Harry, lui cercava le chiavi come un pazzo e Louis gli stava attaccato dietro baciandogli il collo.
"Oh cazzo." Aveva finalmente trovato le chiavi e aveva aperto la porta, non diede tempo a Louis di entrare che lo sbatté alla porta, baciandolo.
"Louis,Louis.." ripeteva come una preghiera. "Harry,Harry.." sussurrava come una poesia proibita.
La casa, prima silenziosa, si riempì di ansimi dei due.
Harry salì le scale con Louis in braccio mentre si strusciava nella sua,ormai evidente, erezione.
"Louis.." ringhiò Harry.
"Si?" Ansimò ancora.
"Se continui così non ti ci faccio arrivare in camera, ti scopo qui, sul pavimento!" E quella voce roca e rude non fece altro che far eccitare di più Louis.
Quel tragitto verso la camera sembrò lungo e interminabile,ma quando finalmente si ritrovato in camera di Harry, e Louis sentì la schiena contro il materasso, possiamo dire che li avvenne il momento tanto atteso, almeno per Louis, che si senti libero una volta per tutte.
Harry iniziò a spogliare Louis, Louis spogliò Harry. Rimasero in boxer allora Harry decise di giocare un po' con Louis. Gli tolse i boxer e Louis buttò fuori un sospiro di sollievo.
Lo baciò dall'interno coscia,baciò vicino l'erezione,senza mai toccarla veramente. E poi con un colpo la prese tra le sue mani fredde.
"Oh, Harry.." ansimò Louis.
Piccoli e leggeri movimenti che fecero impazzire Louis.
"Piccolo.." sussurrò.
"Si?" "Ti scoperò a due condizioni." Per 'sfortuna' di Louis, Harry non scopava da molto e soprattutto era ubriaco, ed era più rude, non che gli avesse fatto del male, comunque, quello mai.
"O-okay.." "bene. 1. Devi chiamarmi Daddy.
2. E non devi venire,a meno che non sia io a dirlo. Okay?" "S-si" "cosa?" "S-si Daddy." "Bene."
In un attimo Harry si tolse i boxer e poi preparò Louis con tre ita da subito. "Ti piace babygirl?" "Oh, Daddy.."
"Bene,ti piacerà ancora di più il mio cazzo." E non ci furono più parole.
Harry girò Louis e lo mise a 90 e poi con una sola stoccata entrò in Louis.
"Ah.." ansimò Louis.
"Sh, principessa." E poi iniziò a muoversi dentro di lui.
Ritmo costante.
Una, due, tre stoccate, usciva e rientrava con una stoccata più forte dell'altra.
"Daddy..ci sono quasi." "Principessa,se verrai ti punirò." Harry diede una stoccata talmente forte da toccare la prostata dell'altro "DADDY" urlò Louis.
"Daddy,daddy.." ricominciò la poesia proibita.
"Okay,principessa ci sei quasi,ci sono quasi.."
e Harry conto
3..
2..
1.. "dai principessa vieni per me.." e li Louis scoppiò nel miglior orgasmo che abbia mai avuto e li allo stesso tempo Harry si svuoto in Louis.
Sporchi e ansimanti si distesero.
Ormai era chiaro che la loro sbornia era passa con un orgasmo del genere.

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