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Ormai era passato un mese da quando Louis e Harry si erano conosciuti, e da quando avevano fatto ciò che avevano fatto.
Ma nessuno dei due ne fece più parola, conviti che sia uno che l'altro che non solo fosse stato colpa della sbornia, ma anche Harry non ricordasse, secondo Louis, e che Louis non ricordasse secondo Harry.
Quindi decisero semplicemente di far finta di niente.
Ma in compenso diventarono grandi amici.
Ma di mezzo c'era sempre Briana, non solo odiata da Louis, ma pure da Harry.
Ogni qual volta Louis andasse da Harry, c'era anche lei, anche se poi se ne liberavano.
Un altro piccolo problema era Louis, che guardava Harry con occhi diversi da quelli con cui si guarda un amico.
E forse anche Harry.
Ma questo non era necessario dirlo.
Un giorno però successe che per colpa di Briana loro litigarono.
Successe tutto un sabato pomeriggio, dove Harry aveva tanto lavoro da fare e Louis decise di far compagnia a Harry.
Sfortunatamente non riuscirono però a liberarsi di Briana.
E in quel pomeriggio c'erano sia Louis che Harry nervosi, e Briana non aiutava molto lamentandosi.
"Louuu ce ne andiamo, ho voglia di fare shopping" con quella voce gracchiosa, che Harry aveva odiato fin dall'inizio.
"Bri, va da sola.." stava da un po' al cellulare, provando a distrarsi, mentre in cucina ci stava un Harry sempre più nervoso.
E Briana continuò a lamentarti fino a che "LOUIS CAZZO CALMALA." Gridò Harry contro Louis, cosa mai fatta.
Infatti Louis sgranò gli occhi e poi si accigliò.
"Harry hai qualche problema, oggi?"
"Si. Si. Tu e la tua stupida ragazza potreste uscire da questa fottutissima casa?!" Urlò esausto.
"Ah si? Bene." Nel frattempo Briana sogghignò. Non aveva mai sopportato Harry, portava sempre via il suo Lou.
"Andiamocene Briana." Disse duro Louis.
"Okay" gracchiò felice.
"BENE." Urlò Harry.
"BENE" urlò Louis, sbattendo poi la porta.
Harry si girò e 'tornò' al suo lavoro.
Si perché era così nervoso che non concluse un emerito cazzo.
E mentre Harry provava a lavorare, Louis tornava a casa arrabbiato.
Con addosso una Briana che 'cercava' di consolarlo.
E nel frattempo della strada Louis smaltì la sua rabbia sostituendola con la tristezza, perché aveva appena litigato con Harry.
E loro erano diventati inseparabili, ma aveva deciso di non fare la prima mossa, questione d'orgoglio.
Dall'altra parte, a casa sua c'era Harry, che adesso anche lui triste chiamava Niall dicendogli di catapultarsi lì.
E davvero sospettò che Niall si fosse catapultato.
Andò ad aprire la porta e subito abbracciò il suo migliore amico.
"Che è successo?"
"Ho litigato con Louis.."
"Eh beh? Fate pace..no?"
Harry si accigliò.
"Cosa è successo esattamente?"
"Beh vedi, stavo lavorando, ma aveva la stupida della sua ragazza che stava facendo un casino assurdo, manco fosse una bambina di 3 anni. E gli ho urlato contro, e lui se l'è presa."
"E okay, ma perché non vai da lui e gli dici che ti dispiace?"
"Non è facile, sarà sicuramente arrabbiatissimo con me.. e.." e venne interrotto da Niall "wowowo, un Harry Styles tutto impacciato, WOW."
"Eh? No, non sono impacciato..solo che Louis è Louis.. ci tengo e.. uff, okay. Sono impacciato."
Niall sorrise vittorioso e poi ghigno tutto in 5 secondi e Harry pensò che il suo amico oltre ad essere pazzo fosse anche bipolare.
"E ora che hai da sorridere così?"
"Io? Niente, piuttosto non è che ti piace il nostro piccolo Louis?"
"Nostro?" E poi si corresse dicendo "Niall ma che dici!" Con aria di sufficienza.
E Niall sorrise di nuovo ma addolcito, perché il suo amico si era preso una piccola cotta, se non una grande cotta, per Louis.
"Bene, ma tu almeno vuoi farci pace?"
"Certo" sorrise Harry con una luce negli occhi, che Niall aveva visto solo una volta.
"Bene.. invitalo a cenare qua sta sera, senza la sua Briastronza."
"Niall! Non chiamarla così.." rise nel frattempo Harry.
E Louis ancora triste, aveva chiamato Zayn.
E tale e quale a Niall si era catapultato da Louis.
E ora lo stava abbracciando.
"Uffa Zayn" aveva la voce ovattata dalla maglietta di Zayn.
"Io non volevo litigare.. quella brutta stronza adesso la lascio."
E Zayn non poté essere più felice di quella scelta.
Louis si alzò dal petto di Zayn per prendere il suo telefono per scrivere a Briana che ora l'aveva stancato.
Ma nel frattempo lampeggiò il nome di Harry sullo schermo.
E Louis non perse tempo a rispondere "oddio Harry scusami ti prego" rispondendo affrettato, aveva detto che non si scusava? Beh, scherzavo.
Harry rise e disse "sta tranquillo, anzi scusami tu, sono un coglione.. -e di sotto fondo- concordo..-" che Louis riconosce essere quella di Niall.
"..non dovevo urlarti contro, ma sai quanto mi urta quella cosa"
Sta volta è Louis a ridere "si, lo so.."
"Bene, ti volevo chiedere ti va di venire sta sera a cenare da me?" E Louis li iniziò a fangirlare. Letteralmente.
"Emh si certo"
"Una sorta di cena del perdono.."
"Ti avevo già perdonato quando mi hai chiamato.." sorrise ed era certo che avesse sorriso anche Harry.
"Si piccioncini, ora chiudete!"
E Zayn concordo con Niall dall'altra parte, ridendo.
Quando la chiamata si concluse Louis aveva gli occhi di un azzurro mai visto.
"Vado a prepararmi" urlò felicissimo.
Si perché ormai era più che sicuro che gli piacesse Harry.
Ora doveva lasciare quella Briana e trovare il modo di farsi piacere da Harry.
E okay. Louis aveva un piccolo segreto. Indossava lingerie da donna.
Lo facevano sentire così bene.. non lo sapeva neanche lui il perché, ma gli piacevano.
E quella sera decise di esagerare, mettendo il suo intimo migliore.
Delle mutandine rosa, di pizzo.
Fece una doccia e decise di indossare un maglione rosa con degli skinny neri.
Quando scese trovò ancora Zayn, che disse che aveva deciso di accompagnarlo.
"Okay, aspetta devo fare un ultima cosa." Prese il telefono e scrisse un messaggio a Briana
"Quello che hai fatto oggi non mi è piaciuto per niente. Ma ovviamente non è per questo motivo che lascio, esatto ti lascio. Beh lo faccio perché sei fastidiosa, e perché io sono gay. Adesso addio, spero tu trovi qualcun altro."
E così uscì di casa.
Arrivarono in circa 10 min da Harry, con un Louis impaziente che spingeva sul ginocchio di Zayn, per accelerare e un Zayn che stava per buttare Louis fuori dal finestrino facendolo arrivare diretto a casa di Harry.
Così come è partito, è arrivato.
Louis aveva un'ansia assurda addosso.
Suonò con le mani tremanti, ma lui non sapeva che dall'altra parte c'era un Harry anche lui tremante, con la differenza che Louis sapeva il perché, Harry no. O meglio, voleva non fosse così, ma lo era. A Harry era chiaro che gli piacesse Louis. Troppo.
Andò ad aprire la porta e quando lo vide non fece il sorriso nervoso che aveva in mente.
Bensì fece un sorriso rilassato e incantato dagli occhi di Lou e dalla sua bellezza.
Così come Louis sorrise in maniera meravigliosa, ma ad interrompere quel momento fu Niall, che spinge Louis dentro e uscì andando da Zayn.
Si accomodarono in cucina e Harry aveva preparato il suo famoso pollo avvolto nel prosciutto di Parma, con mozzarella, e ovviamente il contorno di purè di patate.
E la serata passò così, parlando del più e del meno.
E scusandosi altre miliardi di volte.
La serata cambiò rotta quando Louis disse: "ho lasciato Briana.." sussurrando con le guance che gli andarono fuoco.
Harry crede di non aver capito quindi "eh?" Chiede.
"Ho-Ho lasciato Briana.." e invece Harry aveva capito benissimo.
E in lui si sciolse qualcosa, come uno strano modo allo stomaco, che mai fino ad ora aveva notato.
"Oh come mai? Se posso chiedere.." "oh certo che puoi chiedere, ceh tu sei Harry, è ovvio che puoi." farfugliò, e Harry rise, ormai conosceva Louis abbastanza per dire che era una persona che si perdesse nei suoi discorsi, e che fosse timidissimo.
"Beh, perché credo, anzi ne sono certo, che mi piaccia qualcun altro." Oh. E riecco il nodo di Harry, che ora aveva notato perfettamente, rispetto le altre volte.
"Capisco..la fortunata?" Facendo un sorriso tirato.
"Ehm.. è un ragazzo."
"Ah.. mhmh."
"Lui è fantastico, sai Harry?" Louis continua a parlare, e in questo Harry non si accorge che è per lui il complimento, e si incazza ma questo a Louis non lo fa notare.
"E quando l'hai conosciuto?"
"Oh lo conosco da un mese." Risponde Louis sorridendo.
"Oh e già pensi che possa piacerti.
Probabilmente neanche lo conosci com'è in realtà." e Harry avrebbe voluto non avere quella reazione, davvero.
E Louis alza un sopracciglio "oh ma certo che lo conosco, tanto quanto lui conosce me.." e lì Harry si sentì morire.
"Mi piacerebbe sapere com'è.. se posso?" "Oh ma certo" risponde felice Louis.
"È carinissimo, ha dei ricci color cioccolato, che gli cadono sulle spalle, è così sexy quando li porta indietro con la mano e poi si lecca il labbro-e in questo Harry non fa caso che lo sta descrivendo, troppo arrabbiato.- hai un paio d'occhioni color smeraldo, Dio, sono la cosa più bella che io abbia mai visto.
È alto, molto più alto di me. Magro, e il corpo tappezzato di tatuaggi-e nel dirlo si alza, ed Harry ancora un volta non se ne accorge. Finché Louis non sposta le sue braccia e gli si siede addosso- e poi, e poi ha un paio di labbra rosse tutte da mordere a sangue, da baciare, da leccare.-ed è li che si accorge che stava parlando di lui.-"
Allora li sogghigna, anche sollevato.
"Ah si? Deve essere un figo." Finalmente sollevato.
"Oh lo è, ma è anche molto modesto, sai?"
"Davvero? Ma senti.. non è che mi mostreresti come morderesti, baceresti e leccheresti le labbra di questo figo?"
"Certo" sorride e si butta a capo fitto sulle sue labbra. E davvero Louis dove abbia preso tutto quel coraggio.
E va in questo ordine, le morde, le bacia e dopo le lecca.
Pian piano si sono ritrovati nel divano. Non lo sanno neanche loro come.
Harry sa solo che ora è in mutande e ha tre dita in un Louis ansimante.
La casa è piena di ansimi, piena di Harry e Louis.
E Louis sta volta invece di sussurrare quella poesia proibita, la geme come le più belle delle poesie al mondo.
Harry si allinea a Louis e entra in lui.
Louis pensa che sta volta è anche meglio della prima.
Perché non stanno scopando. No.
Stanno facendo l'amore. Perché Harry lo accarezza, lo bacia e entra ed esce da lui con una dolcezza assurda.
E mentre Louis sussurrava "Harry" si blocca e dice "Oh cazzo Harry. Cazzocazzocazzo, sono vicino." Harry ha toccato la parte più sensibile di lui.
E li mentre mentre venivano, chi nell'altro caldo, e chi sul proprio stomaco, si resero conto che fossero innamorati l'uno dell'altro.
E poi, dall'altra parte a casa di Zayn, c'erano Niall e lui, che sorridevano malvagiamente, perché, pff.
Loro già si conoscevano, e volevano che in qualche modo loro lo facessero pure, perché nessuno dei due era felice, quindi, perché no?

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