Travel to Hasetsu

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Il fresco vento mattutino accarezzava gelidamente le guance rosse di Berenike. Indossava un giubbotto pesante,un paio di guanti e una sciarpa che le arrivava fino al ginocchio,nonostante i due giri intorno al collo.
Ad ogni febbricitante respiro le si appannavano gli occhiali e una lieve nebbiolina offuscava la vista della ragazza.
Il giorno prima aveva parlato con le tre leggende nonché suoi idoli del pattinaggio artistico su ghiaccio e ora...si ora erano suoi amici.Ancora non ci credeva,pensava fosse solo un bellissimo sogno dal quale non si sarebbe mai voluta svegliare. E invece no. La realtà era proprio quella.
Anche la trasferta ad Hasetsu era realtà.

Berenike se ne stava seduta alle scalette del palaghiaccio con due enormi borsoni a farle compagnia. Aspettava con ansia l'arrivo dei tre quando,finalmente,udii non poco distante dal punto in cui si trovava delle risate.
Voltò la testa e il ciuffetto argentato di Victor si mosse amichevolmente.
-Nikee! Siamo arrivati scusaci per il ritardo- rispose, stringendo a sé Yuuri che, con un lieve rossore di imbarazzo sulle guance salutò a sua volta la ragazza.
-Accidenti a voi due idioti,mi avete torturato i timpani fino ad ora...finalmente un attimo di tranquillità...- esclamò una voce alquanto arrabbiata.
Yuri camminó fino alle scalette e si appoggiò alla ringhiera,con i suoi inseparabili auricolari alle orecchie.
Berenike lo osservò,stando attenta a non farsi scoprire dal ragazzo per evitare di ripetere la stessa figura del giorno prima.
Il ciuffo biondo di Yuri usciva dal cappuccio della felpa e si adagiava delicatamente sopra l'occhio dai toni verdi e azzurri.
Gli stessi occhi magnetici che la intrappolavano sul posto,facendogli perdere uno o due battiti.
Scosse la testa e osservò divertita Victor,il quale per il freddo si era rifugiato tra le braccia di Yuuri.

Il clacson di una macchina interruppe quella scenetta e da lì vi scese un ragazzo abbastanza alto e con i capelli scuri,rasati ai lati della testa.
-Otabek,da quanto tempo- salutarono amichevolmente Yuuri e Victor.
La ragazza si alzò in piedi e,girandosi per chiamare Yuri,si accorse che il ragazzo non era più lì.
-BEKA!- esclamò Yuri mentre saltava letteralmente addosso al ragazzo di nome Otabek. Si era persino tolto gli auricolari.
Un misto di gelosia ed ammirazione si creó nel cuore della ragazza il quale fu fermato dalla voce quasi entusiasta di Yuri:-Nike andiamo?-.
-Uhm...ah certo!- rispose timidamente Berenike,sorridendo e arrossendo lievemente.

Il viaggio si rivelò più duro del previsto.Furono costretti a fare scalo a San Pietroburgo per poi ripartire e arrivare direttamente a Tokyo. Dopodiché un estenuante viaggio in treno li trasportó fino ad Hasetsu.
Nevicava,candidi fiocchi si posavano sui bagagli ingombranti di Berenike. Arrivarono a piedi dello stabilimento termale dei genitori di Yuuri ed entrarono.
L'accoglienza fu calorosa.《Proprio come è Yuuri quando si presenta e conosce nuove persone》pensó Berenike,e tra risate,battute e bocconi di katsudon la serata passò allegramente.

-Mi scusi...signora Katsuki?- disse la ragazza con tono reverenziale.
-Oh tesoro non c'è bisogno di tutta questa formalità avanti..dimmi pure- sorrise in risposta la donna.
-Ecco...le vasche sono ancora aperte?-chiese.
-Certamente sono da quella parte!-indicò la donna con un dito -Goditi pure questo bagno!-.
La ragazza si incamminó verso gli spogliatoi e si immerse nella vasca.
-Accidenti come si sta bene...l'acqua è così calda...-disse Berenike socchiudendo e assumendo  un sorrisino ebete.
-Per forza è calda,siamo alle terme...stupida- le rispose una voce familiare  proveniente dalla stessa vasca.
-Oh Yuri sei tu...UN SECONDO COSA!?-esclamò la ragazza coprendo istintivamente il seno con le braccia a mo'di abbraccio.
-I bagni qui in Giappone sono misti...è per tradizione...- disse Yuri che era al bordo vasca opposto a quello in cui si trovava la ragazza -puoi avvicinarti,non sono un pervertito- la rassicuró.
-Ah...io..non lo sapevo...-disse Berenike girandosi lentamente e  osservando il ragazzo a pochi metri da lei.
Avvertì subito gli occhi gelidi di Yuri dietro di lei e piccoli brividi le salirono su per la schiena.
Il fisico da atleta del ragazzo la colpì subito...nonostante avesse 18 anni sembrava molto più grande di quello che era.
-Allora capisco che sono bello,però se mi guardi così prima o poi mi consumi...-disse ironicamente il ragazzo.
La ragazza farfuglió uno scusa,agitando le mani in preda all'imbarazzo e panico.
-Allora in ogni caso,dobbiamo collaborare.Il nostro obiettivo è vincere giusto?-chiese Yuri
-Certo ovvio-rispose Berenike,cambiando tono e diventando seria in volto -sarà difficile ma possiamo farcela- sorrise convinta e porse la mano al ragazzo.
-Certo che si!Proprio quel che volevo sentire- rispose il ragazzo,con un sorriso quasi impercettibile e strinse la mano di lei. 《Patto siglato》 pensarono all'unisono.

-SPAZIO AUTRICE-
EHI EHIIII NUOVO CAPITOLO!
Le scenette Victuri e Otayuri ci stavano tutte xD
Chissà cosa succederà in futuro?Come si evolverà la questione sia sportiva che amorosa? Beh la mia mente malvagia ha già elaborato ciò. ..dovrete solo aspettare nuovi capitoli!
Detto ciò spero vi sia piaciuto e alla prossima!!😚

Just like a Butterfly //Yuri on Ice\\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora