Unbelievable| LS.

first day

"Oh Louis" Nancy McKinney ansima ancora e ancora mentre sono tra le sue gambe "continua così ti prego" questa ragazzina non riesce a stare zitta neanche quando scopiamo.

La campanella suona e senza pensarci interrompo il mio lavoro e mi rivesto velocemente. Nancy mi ferma e mi guarda come se ne volesse ancora. "E dai Louis, non puoi fermarti così" 

La guardo per qualche secondo e ridacchio. "Non preoccuparti piccola, dopo ti do il resto. Adesso ho il test di chimica e non posso fare tardi" le do un bacio veloce e la lascio da sola nel lurido bagno della scuola.

Corro verso il mio armadietto per prendere tutto il necessario per il test. Quando sono quasi arrivato alla classe guardo l'orologio "porca miseria, quella stupida ragazzina mi farà arrivare in ritardo".

La lezione è cominciata da almeno cinque minuti e nel mentre che mi affretto ad arrivare alla classe uno sfigato dalla folta capigliatura riccia mi viene addosso facendomi cadere la roba.

"Cazzo! Fai attenzione sfigato" mi piego per raccogliere la roba e il ragazzo che prima mi ha urtato fa lo stesso per aiutarmi.

"M-mi dispiace" sussurra passandomi l'astuccio e il quaderno. "Non volevo farti cadere le cose" alza lo sguardo puntando le iridi verdi nelle mie azzurre.

Rimango quasi colpito dalla bellezza di quegli occhi. Perdo qualche secondo a concentrarmi sul volto del ragazzo poi mi ricordo del test e impreco un'altra volta.

"Fanculo!" Mi alzo velocemente e lo lascio solo andando in classe.

"Tomlinson è di nuovo in ritardo per il test." Il professore mi richiama, non è la prima volta che mi ritrovo in una situazione simile, devo smettere di scoparmi quella ragazzina prima dei test.

"Si, mi scusi.. la prossima volta farò più attenzione. La prego mi faccia fare il test."
L'uomo mi guarda con occhi pieni di disapprovazione.
"Assolutamente no ragazzo, rimarrai dopo le lezioni mattutine, alle 14:30 potrai fare il tuo test nella sala principale al mio cospetto"

"Ho gli allenamenti oggi pomeriggio non poss-"

"Non mi interessa di quello che devi fare, se non si presenta più tardi allora sarò costretto a rimandarla, e non vogliamo rovinare la sua media vero?" Lo guardo quasi sfinito
"Assolutamente no" mi rassegno ed esco dalla classe con lo sguardo di tutti i miei compagni addosso.

Ovviamente non poteva che accadermi cosa peggiore, dovrò recuperare il test e saltare gli allenamenti, ottimo. Non potrebbe andare peggio.

Nervoso, vado a sedermi sulle panchine nel cortile della scuola che in orario di lezione, fortunatamente, è vuoto. Mi accendo una sigaretta e guardo l'orizzonte.

È tutta colpa di quel ragazzino, se non fosse stato per lui sarei arrivato in tempo.
Ripenso ai suoi occhi verdi che mi guardano spaventati e sento qualcosa di strano nello stomaco.
Fanculo a quello sfigato.

Chissà come si chiama, se vengo a sapere il suo nome lo farò pedinare da Zayn e gli altri.. non la può passare liscia per quello che ha fatto. Penso al suo viso e non riesco a farmi venire in mente il suo nome

Henry?Harriet?Hardin? Harry?... Si! adesso ho capito! E' quel depravato di Harry Styles. oh Cristo non posso farlo pedinare, è il figlio dell'amica di mia madre! me la sbrigherò da solo con lui, gli farò rimpiangere di essermi venuto addosso. 

La campanella suona nuovamente, guardo l'orologio che segna l'una precisa. Finalmente si va a mensa, tutta questa vendetta mi ha fatto venire fame. 

Butto la sigaretta, che ormai era finita e mi dirigo verso la mensa. Mentre cammino nel corridoio le solite ragazzine mi fissano e sghignazzano. Molto probabilmente Nancy è andata in giro a vantarsi del fatto che abbiamo scopato nel bagno.