An evening like many others

1.7K 68 8
                                    

A cosa pensi? Bella domanda! La tua testa è un groviglio di pensieri, ti stanno letteralmente massacrando, non hai un attimo di tregua... ti sembra quasi di non riuscire a respirare, come se tu stessi affogassi sotto il loro peso e non ci potessi fare niente. È un terribile brusio fastidioso... non riesci a spegnere il cervello... Perché hai tutto questo potere su di me? Perché?

///

Ieri sera sei tornata a casa, proprio come al solito. Infili la chiave nella toppa e quando apri la porta il tuo sorriso si allarga. La tua bellissima donna è sul divano, insieme alla vostro nipotina, la senti ridere e scherzare e questo ti riempie il cuore di gioia. Quando si accorgono della tua presenza, ti sorridono, e tu le saluti entrambe con un bacio ed un abbraccio. È bastato varcare quella soglia per lasciarti alle spalle tutto lo stress della giornata lavorativa.

Sospiri contenta, mentre ti dirigi in camera per cambiarti ed indossare abiti più comodi. L'attimo dopo la tua fidanzata fa capolino dalla porta della camera. Comincia ad ammirare il panorama mentre ti spogli. Nonostante siano anni che state insieme ti imbarazzi come la prima volta.

"Ehi... ciao", ti dice posando le sue labbra sulle tue.

"Ciao..." , le sussurri mentre ricambi il bacio.

Il momento romantico viene interrotto da una bimba di 4 anni, che, curiosa, vuole saper cosa fanno le zie.

Sorridete della sua innocenza, facendo subito ridere anche lei. Così prendi in braccio la piccola e la stritoli in un abbraccio, scompigliandole dolcemente i capelli. Poi trascini sia lei che il tuo amore in sala.

Cominciate a chiacchierare della giornata, di tutto e di niente... facendo particolare attenzione alle chiacchiere sconnesse di Gracie, vostra nipote, è un vero tornado quando ci si mette! Sorridi quando la piccola ti racconta che il suo innamorato si chiama Andrew ed è triste perché ha cambiato asilo. Ti diverti un po' con il botta e risposta e nel farlo ti senti il cuore estremamente leggero.

Alzi lo sguardo ed incontri i suoi occhi verdi che ridono insieme a te. Adori i suoi occhi, adori come ti guardano, ti incendiano ogni volta, e ti sembra sempre di morire dall'imbarazzo. Le sorridi e di nuovo distogli lo sguardo.

"Anya, mangia con noi stasera?", le chiedi.

"Non mi ha ancora detto niente, da quello che ho capito dovrebbe arrivare, ma sai com'è il suo capo... Comunque noi aspettiamo ancora un po' e mangiamo... Ok?".

Annuisci distrattamente mentre cominci a cazzeggiare con il cellulare. L'atteggiamento della tua futura cognata, e la sua organizzazione non ti è mai andata a genio, soprattutto non sopporti come a volte tratti la tua unica ragione di vita. Lexa, per lei è scontata, non chiede quasi mai, speso pretende, e la cosa ti fa imbestialire.

Cerchi di non darci peso e continui ad armeggiare con il telefono. Gracie è seduta al tuo fianco che sta disegnando mentre Lexa, è sdraiata sul divano intenta a leggere una rivista.

Guardi l'ora e sai benissimo, che a breve arriverà quella telefonata che ti rovinerà la serata. Nonostante ciò continui a leggere, sperando che per una volta, per una dannatissima volta, le tue convinzioni siano sbagliate... ma non puoi di certo prevedere che sarà molto peggio di quello che immagini...

Il telefono ti vibra in mano, sul display vedi la foto di tua madre di qualche anno fa che tu stessa hai scelto. Sospiri, consapevole del fatto che devi rispondere.

"Ciao mamma", rispondi con finto entusiasmo.

"Ciao, come stai? Ti è passato il raffreddore?", ti chiede con quel tono depresso e irritante che tanto odi.

An evening like many othersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora