Capitolo 22

36 7 0
                                    

«Andiamo a casa?» mi chiede Cam. Faccio spallucce.
«Oh eccovi ragazzi. Vi volevo dire che tra un po' Amber ha un altra gara.» dice Jack raggiungendoci.
«Ok ma la macchina?» chiedo. Lui mi da le chiavi, le prendo e do un bacio sulla guancia a Cam.
«Devi vincere CAMPIONESSA.» dice. «Contaci PERDENTE.» corro verso la macchina e ci entro. La ragazza ci dà il via e io parto. Vinco la gara e pure 300 dollari e una coppa. Ho scoperto che oggi c'era la gara più importante di tutte e io l'ho vinta.

Pov's Cameron
Ovviamente vince. È troppo brava.
«Hai fame?» chiedo.
«Si. Diciamo di sì.» dice.
«Vieni, allora, ti porto in un posto.» lei annuisce e entra in macchina mia.
«Una curiosità.» dico. Lei fa segno, con la testa, per farmi continuare.
«Hai la patente?» chiedo.
«Certo che ce l'ho. Cam quante altre volte ti devo dire che io non sono come le altre.» dice.
«Allora ti va di guidare?» gli chiedo.
«No, anche perché non ho un senso d'orientamento molto buono. Potremmo perderci, e oggi proprio non mi va.» dice.
Rido. Lo sapevo che non aveva un buon senso d'orientamento, me l'ha detto mia sorella.
«Ok. Nemmeno a me non va di perdermi.» alza gli occhi al cielo. Poi appena parto apre il finestrino. Il vento gli scompiglia i capelli, ma a lei non importa.
«Tutto bene!!» gli chiedo. Annuisce e sorride. Appena parte una canzone gli si illuminano gli occhi, è bellissima. Ok la smetto.
Sorride e inizia a canticchiare, alzo il volume e mi accorgo che una canzone di Shawn. Lei lo conosce, è una sua fan, e preferisce stare con me che con lui? Questa proprio non me la spiego. Decido di non chiedere. La vedo così rilassata mentre canta, "RUIN" di Shawn. Quando finisce, metto il disco, che mi ha regalato Shawn, e lei mi sorride, mi abbraccia e poi mi da un bacio sulla guancia. O almeno cerca di darmelo sulla guancia, ma io mi giro, non facendolo apposta.
«Siamo arrivati.» dico accostando la macchina.
«Ok!! Senti scusa per.......»
«Tranquilla. E poi è colpa mia. Ti confesso che vorrei dartelo un altro.» sorride un po' imbarazzata. Stranamente lei non arrossisce ma lei abbassa la testa.
«Fallo allora.» dice dopo un po'.
Non me lo faccio ripetere due volte. Mi fiondo sulle sue morbide labbra.

Pov's Amber
Mi bacia. Dentro di me sento le famose "Farfalle", è da quando l'ho visto che volevo farlo. Gli mordo il labbro inferiore, e poi mi stacco. Sorrido un po' timida.
«Andiamo a mangiare?» mi chiede Cam, capendo il mio imbarazzo.
«Certo!!» sorrido, e lui ricambia. Mi prende a braccetto e entriamo dentro il ristorante.
«Hey Gigi. Un tavolo per due.» dice Cam.
«Cameron da quanto tempo! Dai venite che vi ci accompagno.» dice un uomo sulla 40ina. Lo seguiamo.
«Allora cosa volete?» chiede.
«Io una pizza margherita con patatine fritte.» diciamo insieme io e Cam. Ridiamo e lui scrive gli ordini.
«Da bere?»  «Due birre.» dice Cam. Gigi va via con i nostri ordini.
«È bello qui!» dico guardandomi intorno. «Gigi viene da Napoli, e fa una pizza buonissima.» dice Cam. «Ci credo, l'abbiamo fatta noi la pizza. E ne andiamo fieri.» dico ridendo. «Sei napoletana?» mi chiede. «Io no, ma mia mamma si, andiamo quasi tutte le estati là. Da i mie zii.» dico. «Vorrei tanto andarci a Napoli. Dicono che è bellissima.» «In effetti. » dopo poco arrivano le pizze. Aveva ragione Cameron è deliziosa.
«Pago io!!» gli dico. «Oh non credo proprio.» mi dice. «Ragazzi offre la casa.» dice Gigi arrivando all'improvviso. «Oh no pago io!» dico. «No no no offro io, ora andate che mi serve il tavolo.» dice ridendo. Andiamo via ringraziando.
«Ma tu conosci tutti?» chiedo.
«Probabile.» dice ridendo.

Arriviamo al dormitorio. Cam mi accompagna fino alla mia stanza.
«Cam come faccio a spiegare alle ragazze, della coppa?» domando. «Digli che è finta, oppure che l'hai vinta ad una gara di canto.» risponde. La seconda non è male. Alla fine me la cavo. Si userò la seconda. «Decido la seconda opzione.» dico ridendo.
Entro in casa seguita da Cam.
«Oddio, dove eravate? Ci avete fatto preoccupare un sacco.»  dice Beth. «L'ho portata a fare un giro, poi siamo andati in un centro commerciale dove c'era una gara di canto, e lei ha vinto.» dice Cam. «Ah ok! Cosa hai vinto!» mi chiede Beth. «Una coppa.» dico mostrandogli la mia bellissima coppa. Lei la guarda attentamente e poi urla. Ma io mi chiedo che cazzo urli. Cam alza gli occhi al cielo, seguito da me e poi sbuffiamo insieme. Vado in camera mia e Cameron viene con me.
«Sei diventato la mia ombra?» chiedo ridendo. «Ti dispiace?» «No, perché dovrebbe?» chiedo di nuovo. Scuote la testa.
«Mi dovrei cambiare la maglietta. Esci un attimo!» dico. «No dai mi giro. Ti giuro che non guardo.» dice baciandosi le dita. Sbuffo e lo lascio, tanto è una causa persa.
Prendo un top rosso attillato.
«Ti puoi girare ho fatto.» si gira.
«Oh porca merda!!» dice. «Che c'è non ci sto bene?» chiedo. «Oh no. Il contrario. Ti sta da favola. Sei stupenda.» mi dice. Si avvicina sempre di più a me e mi da un bacio. Approfondisco il bacio mettendo le braccia dietro in suo collo, e lui mi mette le mani sui fianchi. Sentiamo la porta bussare, ma non ci stacchiamo. Le nostre lingue giocano a rincorrersi. Il bacio sembra durare una vita. Ci stacchiamo per mancanza di aria. Chi sa quanto ancora sarebbe durato? Ci stendiamo sul letto e risentiamo bussare alla porta. «Avanti!!!» urlo. «Cazzo il mio timpano.» dice Cam. «Oh Cam scusa.» entra Asja. «Noi andiamo a fare cena. Venite con noi?» «No, grazie, abbiamo già fatto cena.» annuisce. «Asja!!!» la chiamo. Si gira. Vado lì e gli do un bacio sulla guancia e l'abbraccio. «Mi sei mancata» sussurro. Anche se ci siamo viste solo sta mattina. Mi sorride e se ne va. Mi sdraio accanto a Cam, che intanto sceglieva il film. «Quale hai scelto?» chiedo. «Il pagliaccio.» «Cam, ma io ho paura dei pagliacci.» «Perché?» chiede. «Perché guardai questo film quando avevo tre anni, e ora ho paura.» «Tranquilla ci sono io qua.» sorrido e mi guardo il film.

Il film non fa tanta paura. Ma ogni volta che spunta un pagliaccio, ho la faccia spiaccicata al corpo, senza maglietta, di Cam. Ok ora che ci penso quando se l'è tolta la maglietta? Boh.
Il film finisce e io mi addormento sul petto di Cam.

DIIIIIIN DRIIIIIIIIIIIIIIN
Ma porca puttana. Io sta sveglia la sfraciello, sarebbe la seconda, ma va be'. Oggi sono così comoda sul cuscino. Aspetta. Ma non è il cuscino, è il petto di Cam.
Lui mugola qualcosa di incomprensibile. Spengo la sveglia. Cerco di alzarmi, ma le possenti braccia di Cam, mi tengono la vita. Guardo l'ora, 8:00, ma io oggi ho lezione alle 11:00. Ma Cam? Cerco di svegliarlo ma inutile. Così mi viene un idea. Mi metto a cavalcioni su di lui, e inizio a dargli piccoli baci per tutta la faccia. E poi, sulla bocca. «Buongiorno piccola. Mi vorrei svegliare tutti i giorni così.» dice sorridendo. Scendo da sopra di lui. «Non ti svegliavi. Ha che ore hai lezione?» domando. «Alle 11:00 insieme a te.» dice. Ah giusto io e Cam frequentiamo gli stessi corsi. «Allora puoi dormire ancora quattro ore.» dico. «Seriamente non ricordarvi che avevamo lezione insieme?» mi domanda. «In effetti no. Io sto sempre in cima per prendere appunti, mentre tu stai infondo.» «Giusto. La prossima settimana ci sarà il compito di medicina generale.» dice. «Come fai a saperlo, non abbiamo manco fatto lezione di medicina generale.» «Il prof lo fa sempre. Ricordi Cam= bocciato.» «Non è colpa mia se fai schifo.» dico ridendo. «Io faccio schifo?» chiede. Annuisco. Inizia a farmi il solletico. «No no Cam non fai schifo. Mi ritiro tutto. Ti prego smettila.» dico ridendo.

~Troppo bello per crederci~ {Shawn Mendes}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora