•L'ultima notte al mondo la passerei con te•

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Per tutta la notte Mario non riuscì a chiudere occhio, si rigirò nel letto senza prendere sonno. I pensieri nella sua mente non smettevano di urlare: da una parte la gioia, l'incredulità, la voglia di vivere finalmente questo suo amore tutti i giorni appieno; dall'altra la paura e l'ansia di fare qualcosa di sbagliato.
Ma poi si diceva MA DAVVERO UNA COSA CHE MI FA STARE COSÌ BENE PUÒ ESSERE SBAGLIATA?

Mario non era una persona facile da capire, ma una volta capito non si poteva far altro che amarlo.
Una cosa per lui era semplice: l'amore, le emozioni le viveva sempre al cento per cento e tutti le potevano vedere. Si godeva le amicizie e l'amore dicendo sempre ciò che provava, nel bene e nel male, insomma era un libro aperto.

Quel mattino si era ripromesso che quella giornata, la sua ultima a Roma, sarebbe stata una giornata a colori, con le persone che più amava: i suoi amici e la sua famiglia.

Si alzò dal letto molto presto rispetto al solito, infatti fu lui il primo a scrivere il buongiorno, cosa molto rara!

Buongiorno vita... -1 💚

Subito arrivó la replica di Claudio:

Buongiorno cuore... -1 💙

Erano le 8.30, dopo la sua solita colazione con spremuta e brioche, Mario chiuse gli ultimi scatoloni con l'aiuto di Marco e Alessandro, erano 5 scatole non troppo grandi e due valige con i vestiti. Misero tutte le cose di Mario in un angolo dell'appartamento, cosicché il mattino successivo sarebbe stato più semplice portarle sul pianerottolo per caricarle nel pulmino.

Mario tornato poi in camera sua, si sedette sul letto e, mentre ripensava a tutti i momenti trascorsi in quella stanza, una lacrima solcó il suo viso, Marco lo vide e entrando gli disse:

"Che succede? C'è qualcosa che non va?"

"No Marco, tranquillo. Non so cosa mi sia preso!" rispose stupito Mario.

"Dai è normale, stai affrontando un cambiamento, che per quanto piacevole sará, comunque ti porterà via dai tuoi affetti più stretti. Ma non preoccuparti! Noi ci saremo sempre e pure la tua famiglia, saremo sempre qui per te, se avessi bisogno di noi sai che basterà chiamarci! Dai ora sorridi... che la tua vita ti sta aspettando! Noi siamo felici se tu lo sei!" lo rincuoró Marco.

"Grazie Marco! Io sono felice, anzi penso di non esserlo mai stato come adesso!" disse Mario con un sorriso che non lasciava dubbi sulle sue parole.

Dopo un bell'abbraccio in cui fu chiamato anche Alessandro i tre si diressero a pranzo fuori. Pranzarono in un posto non troppo lontano da casa, risero e scherzarono fino a quando i due fratelli dovettero andarsene per un impegno improvviso!

"Ciao Mario, noi ora dobbiamo andare ci han chiamato dal lavoro che è successo un casino e dobbiamo andare a sistemare! Ci vediamo dopo a casa!Ok?" disse Alessandro.

"Ma come mi lasciate qui così??? Ma si può? Belle persone che siete!" disse ridendo Mario.

In realtà Mario non aveva idea di quello che stavano tramando i suoi amici: avevano organizzato, con tutta la famiglia, una festa a sorpresa per salutarlo. Sicuramente Mario ne sarebbe restato colpito!

Erano ormai le 18, Mario era tornato a casa dopo la passeggiata con Kimera e una chiamata al suo Claudio, e si apprestava ad andare a casa dei suoi per una cena in famiglia; quando squilló il telefono era Alessandro che lo avvisava che loro non sarebbero tornati per cena e si sarebbero visti in tarda serata o addirittura l'indomani mattina.

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