Avevo bisogno di lei

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E...
C'ERA LEI
Ci abbracciamo così forte da spacciarci le ossa
Jessy: Mi sei mancata tantissimo ho così tanto da raccontarti..
Amy: Anche tu mi sei mancata!!!!!e beh.. anche io ho tanto da dirti
Entriamo in casa,Jessy saluta i miei(i miei adorano Jessy,passavamo quasi tutte le vacanze assieme)
Amy: Andiamo in camera così potremmo parlare con calma
Jessy: okay
Entriamo in camera
Amy: E allora che mi racconti?
Jessy: Mi trovo molto bene a Norwich,appena sono arrivata a scuola,mi hanno accolta molto bene
e mentre Jessy mi parlava inizia a suonarmi il cellulare,era lui...
Ash: Ehy piccola
Amy: Cosa vuoi?
Ash: Oh mamma mia non scaldarti sempre, rilassati
Amy: Non è questione di rilassarmi e che io con te non voglio averci più a che fare,ci arriva il tuo cervello?
Ash: ahahah
Amy: Cosa ridi.. Ascolta ciao
Ash: Ciao piccola
In quel momento volevo morire,il mio cuore stava morendo soffocato da tutti i sentimenti che ho provato in quel momento,avrei voluto dirgli quanto mi mancava,ma purtroppo io a lui non mancavo..
Jessy: È tutto okay?
Amy: Si non preoccuparti era solo un cretino
Jessy: ... Immagino,però i tuoi occhi non sembrano dare ragione alle tue parole..
in quel momento sono scoppiata a piangere tra le braccia di Jessy
Jessy: Ehy non preoccuparti,andrà tutto bene.. ma finché continuerai a soffocare i tuoi sentimenti,ti sentirai sempre così
Amy: Non posso fare altro,mi ha solo usata..
Jessy: Piccola mia..
Entra mia madre
Mamma: Amy è pronto in tavola,Jessy se vuoi puoi fermati a mangiare da noi
Jessy: Certo
mentre scendiamo le scale sento suonare il campanello, in quel momento non mi sono posta neanche la domanda di chi fosse,apro la porta e..penso che non abbia fatto errore più grande

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