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Ma cosa è questo rumore? A già oggi è lunedì e dopo tre mesi di pace inizia la scuola. Ma in fondo posso riposare altri 5 minuti no? A quanto pare no visto che mia madre mi sveglia dopo due minuti dal suono della sveglia. Alla fine decido di alzarmi se no mi tocca continuare a sentire le urla di mia madre. Dopo una doccia veloce decido di indossare dei jeans neri con degli strappi sulle ginocchia, una maglia bianca e la camicia a quadri verde e blu intorno alla vita. Indosso le mie amate converse nere e esco di casa salutando mia madre.
Una volta uscita mando un messaggio a Alice e Stefano dicendogli di farsi trovare al bar della scuola come sempre, dopo infilo le cuffie e mi avvio verso la scuola.
Appena arrivo al bar trovo Alice che mi salta addosso correndo
A:mi sei mancata unicorna
C: anche tu unicorna 2
Poi noto Stefano che ci guarda sconvolto anche se ormai si dovrà essere abituato alle nostre pazzie
C: ciao anche a te ciuffetto
S: ehi non ho più il ciuffo da molto ormai! E comunque mi sei mancata scema.
Ridiamo e ci avviamo verso la classe, una volta dentro ci sediamo agli ultimi posti come al solito e iniziamo a parlare di tutto e di più
S:ah ragazze quasi mi dimenticavo oggi vengono da Modena due miei amici vi va se ci vediamo questo pomeriggio al parco così ve li faccio conoscere?
A/C: si certo
Pochi minuti dopo arriva la professoressa che parla per ore, o forse erano più professoresse ma non ne ho idea, diciamo che non ho prestato molta attenzione alle lezioni.
Finalmente la noiosissima giornata di scuola è finita e posso dormire per sempre e sognare gli unicorni e le pizze.
Arrivo a casa e per fortuna come sempre mamma non c'è almeno oggi eviterò di soffrire.
Ecco le ultime parole famose appena cerco di distrarmi mentalmente arrivano i suoi messaggi dove inizia a chiedermi i miei programmi per la giornata, per la settimana,per il mese, per l'anno, per la vita e se ho già recuperato il 6- preso l'anno scorso. Vado di corsa in camera mia e prendo la mia amata lametta e per ogni messaggio faccio un taglio. Una volta che ho finito di sfogarmi mando come ogni volta la foto dei miei polsi a Stefano. Da quando l'ha scoperto è molto preoccupato per me e vuole sempre una foto per vedere se i tagli sono molto profondi e altre cose.
Prendo il telefono apro WhatsApp, scatto la foto e la mando.
Oh cazzo ho sbagliato!!!!!

Tempo di cambiare|| Benjamin Mascolo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora