Pure (H) Love • JerrieThirlwards [VERSIONE ITALIANA]

Capitolo 3

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Messaggi: Lee Lee :)
-Jadeeee! Domani ci vediamo a scuola, vero? Mi manchi! (Ore 23:46)
~Lee! Che piacere sentirti! Devo farti conoscere una persona, ci stai? (Ore 00:04)
-Una persona? Jade... mi stai dicendo che sei riuscita a farti un'amica? Sono troppo felice per te! (Ore 00:05)
~Si, si chiama Perrie, non so se la conosci. (Ore 00:06)
-È bionda, vero? (Ore 00:06)
~Esattamente :) (Ore 00:07)
-Era nel mio corso pomeridiano di biologia l'anno scorso, è una brava ragazza e poi è veramente carina! (Ore 00:08)
~Hai ragione Lee :) vabbè... torno a dormire, ci vediamo domani: stesso posto stessa ora. Okay? (Ore 00:09)
-Okay! Notte. (Ore 00:09)
~Nanite <3 (Ore 00:10)
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Sto aspettando Pez all'angolo della via dove ci eravamo date appuntamento quando quando sento qualcuno che, con mani molto delicate, mi fa un leggero solletico sui fianchi.
"Lee!"
"Poopey!" Esclama abbracciandomi.
"Come mai qui?"
"Sto aspettando Pez, con lei dovrebbe esserci anche la sua amica Jesy. Pensavamo di venire a prendere il caffè dove, in teoria, ci saremmo dovute vedere noi dopo." Le spiego.
"Ohw..." annuisce.
"Eccole!" Esclamo agitando la mano.
Loro ci vengono incontro sorridenti e si presentano con disinvoltura a Leigh Anne.
Ci dirigiamo al caffè chiacchierando come se ci conoscessimo da una vita. Avere delle persone intorno è una sensazione meravigliosa, sento che diventeremo un gruppo unito.
"Ci fai quattro caffè macchiati con la panna da portare via per piacere?" Ordina Jesy alla cameriera del baretto vicino al nostro istituto.
"Arrivano subito!" Esclama la tizia dietro al bancone.
Mentre aspettiamo in piedi i nostri caffè mi perdo ad osservare il modo in cui Perrie è truccata. Ha un modo molto fine e delicato di farlo. 'Potrebbe anche evitare tanto sarebbe comunque una bomba'
"Jade"
"Ehm... si?"
"Come mai mi guardavi così?"
"Sei bellissima" confesso.
Pez arrossisce violentemente.
"Ma smettila cerbiattina!" Ridacchia.
"Ecco i vostri caffè!"
"Grazie mille! Arrivederci"
Usciamo dal bar con i nostri bicchieroni di caffè con panna fumanti e, tra una chiacchiera e l'altra, giungiamo all'interno dell'edificio scolastico.
"A dopo ragazze!" Saluto il gruppo per dirigermi in classe.
"Ciao"
"A dopo!"
"Ci si vede fuori"
Mi siedo al banco e penso a quanto sono stata fortunata a conoscere le ragazze.
Le ore passano relativamente veloci e quando è ora di uscire mi metto subito in cerca del mio gruppo di nuove amiche.
Trovo Jesy che mi assicura che Perrie e Leigh stanno arrivando.
Appena ci raggiungono usciamo da scuola.
"Fa freddo qui fuori!" Si lamenta Jesminda.
"Hai ragione Jess" conferma Leigh.
"Allora, vi va di fare un'uscita di gruppo domani pomeriggio? Non mi va di rimanere  a casa al sabato pomeriggio." Propone Perrie.
Accettiamo tutte di buon grado e optiamo per andare al cinema.
"Ci si vede domani" saluta Leigh avviandosi verso casa sua.
"A domani Lee!"
"Vado anche io. Ciao!"
"Ciao Jess!" La salutiamo io e la biondina all'unisono.
"Pensiamo di rimanere qui ancora per molto? Si gela!"
"Andiamo andiamo!"
Camminiamo silenziosamente, fianco a fianco.
"Posso prenderti la mano cerbiattina?"
"Non chiedermelo neanche"
Il contatto con la sua mano gelata mi fa rabbrividire ma, in un certo senso, mi fa piacere.
Quando arriviamo davanti a casa mia la saluto con un abbraccio.
"Ehi Jadey!" Mi saluta mio fratello.
"Ciao"
Mi dirigo in camera mia e mi metto a leggere quando mi arriva un messaggio.
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Messaggi: Pez^^
-Jadeee
~Dimmi Pez!
-Hai qualcosa da fare domani dopo la scuola?
~A dire il vero, si. Devo andare in maneggio.
-Vai a cavallo? Mi stupisci!
~Beh... da quando ero piccola in realtà.
-Mhm... come si chiama il centro ippico?
~Semplicemente "South Shields Riding School"
-Grazie. Allora niente... ci vediamo domattina, vero? Ti passo a prendere io.
~Perfetto! A domani.
-Ciao!
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Mi spiace dire di no a Perrie ma, un po' per dovere, un po' per egoismo, non posso annullare la mia lezione. È il mio momento di svago dove abbandono i cattivi pensieri.
La serata passa in fretta e vado a dormire abbastanza presto data la scarsità di programmi interessanti in TV.
Quando la sveglia suona, esattamente alle 7:05, sono già in piedi. Indosso la divisa scolastica che si adatta alle mie forme poco pronunciate e mi sistemo in capelli. È prestissimo ma non avevo più sonno. Decido di occupare il tempo immaginando con quale cavallo avrei dovuto lavorare nel pomeriggio. 'Se mi assegnassero Sparky non mi dispiacerebbe però...Thunder è energia pura, ci vuole mano salda ed esperta ma è un vero spasso poterlo cavalcare...' faccio un'accurata analisi di tutti i cavalli messi a disposizione dalla scuola e mi convinco che, a prescindere da chi cavalcherò, lo farò bene impegnandomi al massimo per poter affinare le mie capacità.
Alle 8:15 esatte esco di casa e mi dirigo al punto di incontro fissato con Perrie. Mi sta aspettando seduta su una panchina vecchia e consumata, una di quelle che rischiano di rompersi all'improvviso, insomma.
Appena nota la mia esile figura sorride e si sfila gli auricolari dalle orecchie.
"Buongiorno" la saluto sorridendo.
"Giorno"
"Cosa ascoltavi?"
"Niente di che, un gruppo anni ottanta poco conosciuto e piuttosto disprezzato."
"Ohw..." faccio spallucce.
"Ci sono Jesy e Leigh Anne al bar, le raggiungiamo?"
"Certamente!"
Il nostro passo è svelto e la mia cartella di pelle mi rimbalza poco graziosamente sulla schiena.
Entriamo nel baretto dove Jess e Leigh ci aspettano e ci sediamo al tavolo con loro.
"Ho già ordinato i caffè, oggi offro io"
Dice Jesy.
"Jesy non dovevi..." dico tirando fuori il portamonete dalla tasca del giubbotto.
"Non ci provare nemmeno Jade, è un piacere offrirti il caffè."
La ringrazio educatamente e, appena finiamo ci dirigiamo a scuola dove il suono della campanella sta già risuonando nei corridoi sovraffollati dell'edificio.
Mi ritrovo davanti alla mia classe e, insieme a Lee Lee, prendo posto.
Le lezioni con la mia migliore amica al mio fianco passano rapide e quasi non mi accorgo nemmeno di aver salutato il gruppo per dirigermi a casa dopo sei ore di lezione.
"Pez..." dico mentre la biondina mi accompagna a casa.
"Dimmi"
"Scusa per ieri sera..."
"Non hai fatto nulla...?"
"Si, insomma, ti ho detto che oggi pomeriggio non sarei potuta uscire con te.."
"Tranquilla! Non fartene un problema! Pensa solo ad andare a cavallo, se la cosa ti fa stare bene e ti aiuta a me può solo far piacere!" Un sorrido le si stampa in faccia e io arrossisco violentemente.
"G-grazie" balbetto.
'Perché stai balbettando Jade?! È solo Perrie...' penso.
"Dimmi un po': da come è nata questa tua passione per i cavalli?"
"Francamente non lo so, è cominciato tutto quando avevo sei o sette anni e mia mamma portò Karl e me a fare una passeggiata al mare. C'era una signora che faceva fare dei giri sui pony sulla spiaggia e da li... beh! È stato amore! Mi ricordo perfettamente quella ponetta dispettosa, grigia e morbida. Pestò il piede a mia mamma e ci facemmo tutti delle grandi risate."
Noto che Perrie mi osserva attentamente.
"Wow... posso farti una confessione?"
"Confessa" dico dolcemente.
"Credo che... tu sia una persona coraggiosissima." Dice fievolmente.
"Perché?" Ridacchio.
"I cavalli mi fanno una paura incredibile! Sono così grandi e indomabili!"
"Ma... ahahah! Perrie non ci credo." Le sorrido e la guardo incredula.
"Ehi!" Mi lancia un'occhiataccia.
"Okay okay, la smetto! Però..."
"Jade mi spaventi con quel 'però'"
"Ho avuto un'idea! Oggi pomeriggio passeremo del tempo insieme, alla scuderia e ti farò fare il battesimo della sella. Ti fidi?" La vedo sbiancare più di quando non fosse già bianca.
"Ehm... ci tieni p-proprio...?
"Si Perrie, vedrai ti piacerà moltissimo. Ti passo a prendere io alle 4 in punto.
"Okay Jade..."
"Andrà tutto bene Pez..." la rassicuro "E se proprio ti ostinerai a non salire non ti obbligherò. D'accordo?"
"D'accordo"
Perrie's Pov
'Ho fatto una cazzata. Non avrei mai dovuto dare retta a Jade e alla sua stupidissima idea di farmi salire su un cavallo. Ora le ho detto di sì, non posso deluderla. Sono fregata.'
Mangio qualcosa velocemente e mi dirigo in camera mia in cerca di qualcosa di adeguato da mettere. Alla fine opto per un paio di pantaloni aderenti ma confortevoli e un pile piuttosto caldo, non voglio morire di freddo.
Alle quattro precise sento il campanello risuonare per la mia casa. 'Jade è arrivata' scendo delle scale con passo incerto e le apro. 'Dio Santo e la Madonnina Immacolata! Jade Amelia Thirlwall in tenuta da equitazione è l'essere più sexy e attraente di questa Terra.' Indossa pantaloni aderenti firmati beige, degli stivali di pelle neri lucidissimi, un giubbotto che mi pare fin troppo elegante per andare in una scuderia su cui, però, sono ricamati il logo della tenuta e il suo nome .
"Ciao Perrie!" Mi saluta con fare euforico.
"Ehilà" borbotto ammirandola.
"Andiamo?"
"C-certo"
"Mamma lei è Perrie, la ragazza di cui ti ho parlato"
"Piacere signora...?"
"Signora Badwi ma chiamami pure Norma, mi fa solo piacere."
La signora Badwi è molto gentile e mi fa prendere posto nel retro dell'auto.
Appena arriviamo alla tenuta Jade saluta frettolosamente sua madre e mi trascina fino alla lunga serie di box che ospitano i cavalli. Saluta un garzone e gli chiede qualcosa che non capisco.
"Che hai detto a quel tipo?" Le chiedo curiosa.
"Gli ho chiesto con chi devo fare lezione oggi."
"Ah... e chi sarebbe?"
"Ariel, te la faccio vedere."
"Ha un buon carattere?"
"Ci puoi scommettere! A volte aiuta anche i ragazzini disabili però se ci sai fare riesci a trasformarla completamente facendola diventare una piccola macchina da guerra."
Appena arriviamo al box giusto dalla finestrella di questo spunta una testa di una cavalla dal manto dorato. È molto bella, non posso negarlo.
"Ora la tiro fuori per pulirla, spostati un po' per piacere" mi dice Jade e io eseguo senza fiatare.
Appena il binomio esce dal box comincio a tremare.
"Perrie... è tutto okay?"
"Si... cioè... no... io ho paura... e se mi scalciasse?"
"Non lo farà però devi rilassarti altrimenti lei lo sente." Mi prende la mano appoggiandoci sopra una zolletta di zucchero.
"Ora offrigliela, non ti morderà basta che tieni la mano completamente aperta e distesa."
Mi avvicino al naso della cavallina, la sento sbuffare e il suo fiato è caldo. Metto la mano come mi ha spiegato Jade e lascio che Ariel si serva. Ha un tocco leggero e il naso morbido. Non è così male. Sto sorridendo: ce l'ho fatta!
"Brava Perrie! Ora faccio io"
Vedo Jade indaffarata con spazzole e finimenti ma dopo una decina di minuti la cavalla è pronta. In tutto questo tempo Jade non è stata zitta un secondo, non parlava con me ma con Ariel, credo che abbiano un rapporto speciale o qualcosa del genere.
Accompagno cavallo e cavaliere in campo poi prendo posto in una piccola tribuna messa a disposizione. Non vedo l'ora che Jade cominci.

Jade's Pov
'Okay questo è il tuo momento Jade, hai aspettato una settimana intera per questo. Ora rilassati, fai un bel respiro e concentrati.' Mi faccio forza da sola mentre riscaldo Ariel prima al passo e poi al trotto.
"Ciao Jade!" Sento la mia istruttrice che mi saluta.
"Ciao Susan" le accenno un gesto con il capo.
"L'hai già riscaldata?"
"Ho quasi finito, faccio un paio di giri di galoppo?"
"Sì intanto ti monto qualche ostacolo. Dei 110-120 così ci prepariamo per la gara della prossima settimana."
"D'accordo!" Acconsento.
Sprono Ariel a cambiare andatura e, con movenze eleganti lei fa una transizione da trotto a galoppo perfetta. La lascio piuttosto libera, ho un assetto rilassato e morbido che accompagna il movimento prodotto dagli zoccoli. Noto Perrie che mi guarda stupita e quasi incredula del fatto che io stia galoppando ad una certa velocità.
"Contieni un po' di più quel galoppo" mi ordina Susan.
Raccolgo la cavalla e mi metto in assetto seduto fino a farla rallentare al trotto passando successivamente al passo.
"Bene, qui abbiamo qualche verticale, un oxer e una gabbia. Nulla di nuovo." Mi mostra il percorso.
Mi metto all'opera e, salto dopo salto, completo il percorso senza penalità. Faccio una carezza ad Ariel e mi giro nella direzione di Perrie sorridendo. Mi sta guardando come se fossi completamente ammattita. Le sorrido e mi avvicino a Susan.
"Bene Thirlwall!" Ora devo andare un momento dai pony, te la cavi da sola?"
"Certo!"
"Una cosa, quando finisci dissella Ariel e portala al paddock, mettile una coperta bella spessa. Mi raccomando. Ricordati, inoltre, di sistemare il tuo assetto: talloni bassi e spalle aperte. A settimana prossima."
"Ciao" annuisco.
Il sudore mi brucia agli angoli degli occhi così decido che è arrivato il momento di smettere, Ariel è fradicia.
"Pez! Dai avvicinati!" Esorto Perrie sfilandomi il caschetto.
"Eccomi..."
"Tieni!" Le porgo l'elmetto.
"Davvero Jade vuoi farmi questo?"
"Andrà tutto bene" la rassicuro.
"D'accordo! È ora di superare questa paura." Si convince Perrie.
"Bene!" Do una mano a Perrie a issarsi in sella.

Perrie's Pov
Eccomi, sono su. Le mie gambe circondano la groppa di Ariel. La cavallina è immobile e rilassata così faccio dei respiri profondi. Sto accennando un sorriso mentre accarezzo il morbido collo dell'animale.
"Come ti senti Perrie?"
"Bene..."
"Sicura?"
"Si, davvero."
"Ti va di fare qualche passo? Ti riporto fino ai box."
"D'accordo!" Mi sento meglio, non è così male, in fondo.
Appena Ariel si muove, sotto l'attenta mano di Jade, mi irrigidisco leggermente.
"Rilassa le mani e la schiena" mi consiglia e io eseguo.
"Siamo arrivati, vieni ti dò una mano a scendere" smonto dalla sella e atterro in modo poco aggraziato.
"Allora... era tanto brutto?"
"È stato piacevole" abbraccio Jade.
"Grazie" è tutto quello che riesco a dire, troppi sentimenti ed emozioni mi bloccano: che mi sta succedendo?"

Jade's Pov
Vedere Perrie sorridente e sollevata è una cosa che mi fa stare bene.
Appena finisco di dissellare Ariel porto Perrie al recinto dei puledri.
"Mia mamma dovrebbe arrivare a breve"
"Non preoccuparti, solo che... fa un po' freddino, non trovi?"
"Si, hai ragione"
"Ho le dita congelate" si lamenta e io le prendo tra le mie sfregandole dolcemente.
"Va meglio così?"
"Ehm... si Jade, grazie." L'ho messa in leggero imbarazzo... ops!
"È arrivata mia mamma"
Saliamo in macchina e accompagnamo Perrie a casa, la saluto calorosamente e lei fa altrettanto.
Arrivo a casa e, dopo essermi lavata e aver fatto una doccia calda mi infilo nel letto.
Sento una notifica provenire dal mio cellulare: è Perrie.
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Messaggi: Pez^^
-Jade volevo ringraziarti per oggi, davvero grazie di cuore per avermi fatto passare un pomeriggio diverso dal solito e ricco di stimoli, baci <3
~Ehilà! Sono contenta che tu ti sia divertita, se si può dire così, a 'modo mio'. A dire il vero non avrei dovuto obbligarti ma... non so perché l'ho fatto, sono una cretina. Ci vediamo domani, vero? <3
-Certo, a domani <3
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Poso il cellulare sul comodino e mi addormento sfinita, penso ad Ariel e a Perrie. Sono sicura che oggi sia stato solo l'inizio di una fantastica amicizia.