Il passato di Levi

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Pov. Levi

Ero piccolo all'età di sei anni, mia madre faceva la prostituta per portare i soldi a casa per farci mangiare.

Un giorno a casa mia venne mio zio Kenny, quel giorno era il mio compleanno 24 dicembre, e quel compleanno fu il più brutto di sempre.

Mia madre non c'era perché era a lavoro e mia ha lasciato solo con mio zio per tutta la settimana di Natale, Kenny e venuto ubriaco e ha  iniziato a dire cosa senza senso finché non disse:

-E ora noi ci divertiremo mio caro Levi

Si avvicinò pericolosamente a me,e mi prese i polsi attaccandomi al muro iniziò a baciarmi,mi costringeva ad aprire la bocca per far entrare la sua orrenda lingua. Ci staccammo da quel bacio e mi porto nella sua stanza:

-Ti prego zio lasciami stare...

Singhiozzai dato che ero molto spaventato di quello che mi stava per succedere... In quell'attimo di silenzio pensai che gli facevo pena e quindi mi avrebbe lasciato in pace... E invece no... Quelle parole mi fecero molto male.

-Sarai solo ed esclusivamente una puttana nulla in  più.

Sgranai gli occhi e mi misi a pregarlo di non farmi del male,di non farmi niente.

-ZITTO! Non ti meriti questo mio rispetto!

Mi misi a piangere disperatamente non ci volevo credere...

Con quelle sue manaccie inizio a spogliarmi del tutto, ero nudo,la mia dignità si stava perdendo per colpo di chi? Di un bastardo come mio zio.

Mi alza e mi fa sedere nelle sue gambe, inizia a percorrere tutto il corpo molto lentamente... Io faccio molti versi strani.

-Agh... Zio basta

Non si ferma anzi continua sempre più velocemente scende la mano fino alla mia parte intima. Prende la mia lunghezza e inizia a fare su e giù. Inizio a gemere rumorosamente e vengo nella sua mano.

-Sei dolce. Ma ora viene il divertimento...

Mi stende nel letto e inizia a prepararmi con le dite, prima uno poi tre... Fa male,molto male... In questo momento nessuno poteva capire il dolore di quel giorno.

-Zitta puttana che non sei altro.

Toglie le dita dentro di me e li sostituisce con il suo enorme membro:

-Ahhhhh..... FA MALEEE!!!! TI PREGO BASTA NON CE LA FACCIO PIU VOGLIO MORIRE!

Inizio a piangere disperatamente Kenny inizia a picchiarmi pure molto forte, inizia a leccare il mio collo e lasciargli dei succhiotti io gemo non posso fare altro dato che mi è proibito tutto tranne che gemere e piangere.

Finalmente viene dentro di me ed esce... Sono sfinito ci è andato molto pesante infatti mi esce sangue dal fondoschiena.

Vado in bagno mi lavo mi vesto ed esco... Non mi interessa del dolore, non mi interessa se è sera, non mi interessa se ci sono serial killer per strada di notte, anzi mi farei uccidere... Nel frattempo inizio a canticchiare:

-Tanti auguri a me! Tanti auguri a me! Tanti auguri,tanti auguri... Tanti auguri a mee....

Inizio a piangere finché non sento qualcuno che parla:

- Guarda mamma li c'è un bambino tutto solo cosa gli sarà successo.

-Non ti preoccupare Hanji forse sta andando a casa per festeggiare il Natale in famiglia, oppure sta andando a comprare un regalo a sua madre,oppure a suo zio...

Non voglio sentire quella stupida parola... Io non ho nessuno, sono solo...
Quei signori e la bambina se ne vanno e io rimango di nuovo solo,finché non vedo 5 ragazzi più grandi avvicinarsi a me. Il più alto inizia a parlare:

-Chi abbiamo qui... Un bel bocconcino

Si avvicina pericolosamente a me ed io indietreggio e sbatto contro un albero e lui continua a parlare:

-Allora piccolo io mi chiamo Erwin,poi c'è Jean mio cugino,Reiner un mio amico,Mike mio fratello e poi c'è Eren... Un amico di mio cugino. Tu come ti chiami dolcezza.

-Vaffanculo

Borbotto piano ma lui a quanto pare mi sente quindi alza il mio mento con violenza e io lo guardo con uno sguardo da fare paura,ma lui continua a parlare:

-Allora lo ripeto per l'ultima volta:Come ti chiami?

- Vaffanculo

Scappo dalle sue grinfie e inizio a dargli calci allo stomaco sia a lui che a tutti tranne al castano di nome Eren lui mi guardava e mi ha sorriso.
Sento il cuore battermi all'impazzata mi viene un senso di angoscia, di tristezza infinita e li mi appaiono le visioni di qualche minuto fa quando mio zio inizio a  violentarmi senza sosta... Mi accasciai a terra e quei quattro iniziarono a picchiarmi.

-Basta! Vi prego basta non c'è la faccio più.

Il castano mi porse la mano e io l'accettai e mi aiuto ad alzarmi dati che quelli avevano finito di  picchiarmi.

-Basta ragazzi cosa vi ha fatto questo bambino?

-Senti Eren fatti i cazzi tuoi

Gli dice quello che si chiama Jean...prendo coraggio e dico:

- C...comunque io mi c...chiamo Levi Ackerman.

Erwin si avvicina a noi e io mi stringo ad Eren e dice:

-Bel nome Levi e un nome raro in queste città.

Detto questo i quattro ragazzi se ne vanno e restiamo io ed Eren che mi chiede.

- Cosa ci fai solo per strada e per giunta di notte?

Non so cosa rispondere ma l'unica cosa che mi viene in mente dico:

-Sto qui di notte perché non ho nessuno, e per giunta oggi è il mio compleanno.

-Ah... Auguri piccolo. Io devo andare ma non ti preoccupare ci rivedremo presto...

Lo vidi che se ne andò via,ma da quel giorno non lo rividi più.

I giorni continuavano e sempre le stesse torture ma in più andavo in mezzo alle strade con tutti quelli che passavano ma un giorno rividi quella ragazza di nome Hanji, mi levo dalla strada e mi portò a casa sua e da lì la mia vita cambiò radicalmente, però l'inferno non finiva mai perché Erwin mi seguiva passi dopo passo e quindi andavo sempre a letto con lui ma nessuno della mia nuova famiglia non sapeva niente ed era meglio che non sapeva come ero realmente è che non ero mai cambiato...





Angolo Autrice

Ehi! Ehi! Come va ragazzi e ragazze. Ed ecco un nuovo capitolo.
Come avete dedutto questo è il passato di Levi... Come si è incontrato con Hanji,con Erwin e poi nel primo capitolo potete notare che Levi dice di conoscere Eren pero non si ricorda dove lo ha incontrato... Ed ecco il loro primo incontro

Comunque se vi piace questo capitolo .mettete una stellina e commentate per vedere se posso continuare o no. Allora io vado e mi ritiro.
Larga la foglia, stretta la via,come dice la mia zia Pia me ne vado viaaa....
Che la nutella sia con voi.
Coro: E con il suo spirito!

L'ESORCISTA (ERERI)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora