Dolore in analisi grammaticale viene definito "nome comune di cosa".
Ogni cosa, ogni oggetto può essere distrutto. Ogni cosa che si crea può essere distrutta.
Il dolore che si crea in una persona può essere distrutto.
Poi ci sono degli ostacoli che devono essere superati.
Come la paura e la mancanza di coraggio.
Anche l'essere troppo orgogliosi può influire.
Ma non vuol dire che anche gli ostacoli non possono essere distrutti.
Il dolore si può creare in qualunque occasione, qualunque momento.
Basta un insulto, o un litigio. Lì si prova dolore. E pentimento.
Poi può crearsi anche dopo avvenimenti tragici. La morte di una persona a noi cara, la perdita di un amico o semplicemente non essere in pace con se stessi.
Non accettarsi. Non amare il proprio corpo.
Quello è dolore. Viene una fitta allo stomaco. È frustazione.
Ma il dolore è una cosa. E si può distruggere.
Il dolore è una mancanza. Oppure avere tante ,forse troppe, persone attorno e nessuna in grado di capirti.
Il dolore è nascondersi . Il dolore ti porta ad indossare una maschera , a sorridere e a soffrire dentro.
Il dolore si trova in tutto. Anche nelle piccole cose. In un buongiorno , un abbraccio, un sorriso non dato.
Al dolore si può rimediare sicuramente.
E qui si ha bisogno del coraggio, tanto coraggio.
La mancanza di coraggio è il primo ostacolo. Il più difficile da superare.
Se non si ha il coraggio di affrontare situazioni non si può combattere il dolore.
Perchè tutto si deve affrontare.
Poi viene la paura. Si ha paura di affrontare certe situazioni, si ha paura di sbagliare.
A volte invece si è troppo orgogliosi per farsi aiutare dagli altri.
Forse crediamo di farcela da soli , ma l'unica cosa che otteniamo è restare chiusi in una bolla.
Essere esausti e continuare a pensare di farcela.
Alzarsi la mattina e non avere una ragione per affrontare la giornata.
Qui entrano in gioco i pensieri.
Quante volte ci capita di pensare che sia la cosa giusta da fare. Quante volte crediamo che le lacrime , le urla , lo sfogo sulla propria pelle, siano la strada giusta.
Ma le azioni sono dirette dai pensieri.
Sconfiggendo questi ostacoli, abbattendo le mura , i pregiudizi , i pensieri e lasciandoci aiutare, forse avremo un destino migliore. Forse riusciremo a essere noi stessi.