•Ammetto di amarti•

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Il Capitano Bogo entrò spedito verso la sala delle riunioni, dove tutti gli agenti, compresi Nick e Judy, si sedettero alla sua presenza.
—Aaaaaattenti tutti!— esclamò Bogo piazzandosi davanti alla scrivania. —Primo: c'è stato un furto nel negozio di fiori di Emmit Otterton, perciò tre di voi dovranno indagare e recuperare ciò che è stato rubato! Secondo: buon anniversario di entrata nell'agenzia, Nicolas Wilde!—
Nick si alzò e fece un inchino, seguito da uno sciame di applausi degli altri agenti, compresa Judy che aggiunse anche uno sguardo fiero.
—Grazie, grazie! E grazie a lei, Capitano! Sono immensamente grato di essere qui a lavorare con mammiferi, e non così tanto- —
—Silenzio, Wilde! Non ho chiesto un discorso cerimoniale.— lo interruppe Bogo.
Nick sorrise e si sedette accanto a Judy. —Sono sicuro che sarebbe stato un magnifico discorso, però.— sussurrò all'orecchio della coniglietta.
—Voglio subito due agenti sul posto dove è avvenuta la rapina.— annunciò il Capitano. —Altri tre sottocoperta e il resto...— tirò su col naso. —... ausiliari del traffico!—
Commenti di disaccordo, in particolare da Judy. —Al diavolo...— borbottò.
Bogo guardò un po' male prima la conoglietta e poi la volpe. —Dato che oggi è il suo anniversario... vi concedo l'incarico di andare sul posto e scoprire chi ha commesso il crimine, ma niente di più. Intesi?—
Judy esclamò di gioia e Nick si sfregò le mani. —Conti pure su di noi, signore!— e così detto, ai alzarono e corsero fuori.
—Who-oh, si!— esclamò ancora lei. —Avevo bisogno di un caso così per distrarmi!—
Nick socchiuse gli occhi. —Distrarti da cosa?—
Judy si fermò ed esitò. Non voleva fargli sapere che la loro "relazione" fosse quasi un peso per lei. —Beh, da... aahw, la stanchezza! Eheh!— simulò uno sbadiglio e zampettò verso l'uscita. —Forza! La macchina è laggiù.—
Nick uscì, ma non entrò nel veicolo. Restò davanti alla porta a guardarla con le braccia conserte.
Judy lo guardò stranita. —Allora? Sali!—
Nick rimase neutro. —Quando cominceremo ad essere sinceri l'un l'altra?— chiese con un tono così calmo e sereno che a Judy quasi spaventò.
—Nick, sali. Abbiamo un caso. Non c'è tempo per-—
—Per essere onesti e dedicarci un po' a noi?!— la interruppe la volpe.
Judy rimase di stucco. Non voleva parlarne in quel momento. Nick salì storcendo la bocca e scuotendo il capo. Judy mise in moto e avanzarono lungo la strada.
Ad un tratto, Nick mormorò: —Eppure continuo a pensare che la cosa più coraggiosa che tu abbia mai fatto sia stata quella di dirmi che mi amavi.—
A quelle parole, Judy spinse il freno sotto all sua zampetta, facendo sobbalzare Nick e imprecare due pedoni che stavano passando.
—Ahi, cavolo. Carotina, sapevo che eri un mostro con la macchina, ma, cavolo, così mi uccidi. Cosa avevi in m-— lui non terminò la frase che Judy si sporse e lo baciò.
Non era però un bacio svelto tanto per avere chiarimenti. Era un insieme di emozioni, legato a passione e un tepore che neanche la coniglietto credeva di sentire. Nick le prese il volto tra le zampe morbide e delicate, approfondendo il bacio. Sarebbe voluto restare così per sempre. Sentiva di essere se stesso. Lei invece si sentiva al sicuro, tranquilla e piena di felicità... almeno finché non suonò il telefono.
I due si staccarono e Nick lesse sullo schermo "Capitano Toro Scatenato".
—Oh, porca...— Nick rispose. —Pronto, signore?!—
—Wilde! Tu e Hopps siete richiesti nel mio ufficio!— sbraitò dall'altra parte Bogo.
—Ma... il caso? Dobbiamo andare sul...—
—Il caso è saltato. Missione fallita! La colpa? Semplice! Tua e di quella coniglietta ingrata! Chiaro? Ora, rientrate subito!— e attaccò.
Nick rimase di sasso. Lui aveva appena rovinato il sogno della persona che amava di più...
—Nick? Che succede?— chiese lei preoccupata.
Lui la guardò e... fece un enorme sorriso. —Ahah, tranquilla. Ha detto di rientrare. Hanno preso il bandito. Vuole parlarmi!—
A Judy qualcosa non quadrò. Riconosceva quel sorrisetto, e notò subito che era fasullo. —Solo te vuole?—
Lui annuì. —Oh si! E so anche perché...— ci fu un attimo di silenzio. —Gli ho mangiato l'ultimo biscotto della mensa...—
Judy si sarebbe messa a ridere, se non fosse sicura che gli stesse nascondendo qualcosa.
Peccato fosse inutile ribattere con lui, così mise in moto e fece marcia indietro, verso la centrale.

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Okay, non odiatemi!!!!
Avevo troppa voglia di scrivere qualcosina su di loro, dato che sono davvero adorabili e molti di voi mi hanno richiesto di continuare.
Beh... alla prossima. 😇💖

Regole [Judy&Nick]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora