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Una giornata normale.
Normale, per dire.
Cosa sia la normalità non è possibile saperlo, ma diciamo allora che era normale secondo il mio punto di vista.
Comunque, normale giornata, a fare nulla come sempre, con la vita vuota e la testa piena di cazzate.
La palla di fuoco ardeva molto quel giorno. La pelle e l'epitelio si arrossavano e inscurivano. L'aria era violentemente calma. Insomma, stranamente normale.
La musica danzava nelle mie orecchie dagli auricolari, e camminavo verso meta imprecisa.
Aduntratto....
Boom.
Vedo e sento e guardo e ascolto un'essere.
La mia curiosità aumenta centimetro dopo centimetro mentre ci avviciniamo reciprocamente parallelamente.
L'immagine si fa nitida e immediatamente il mio cervello si attiva.
É una ragazza.

Cerco di guardarla
Ma proprio non ci riesco
Rimango sopraffatto.

M

i affligge e mi sconvolge e....

...per la prima volta rimango senza parole.
...

Passiamo timidamente una di fianco all'altro. Il mio sguardo si posa su di lei, e lei lo ricambia.
...
Sorride
Leggermente
Angelicamente.
....

Estasi.

Lei mi supera, e rimango fermo, immobile, stoccafisso.
Decido e decreto in un secondo di voltarmi. Lei fa lo stesso, allo stesso istante.

Elettricità.

Torno a casa, subito, col fiatone.
Il cervello pieno di immagini di lei.
Lei.

L'alpha e l'omega.

O
G
N
I
C
O
S
A
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