le rovine parte 3

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Alla fine arrivai davanti ad un vecchio albero
Toriel: accidenti ci ho messo più di quanto pensassi *mi nota* bambina mia come sei riuscita ad arrivare fin qui sei ferita scusa se ho fatto dardi non avrei dovuto lasciati sola forza andiamo a casa *mi prende per mano*
Ci fermiamo davanti a una bellissima casetta e accanto a essa c'era una stella di salvataggio salvai ed entrai nella cassetta, oltrepassammo un piccolo corridoio e ci fermiamo davanti a una porta
Toriel: questa è la tua stanza
Io: grazie Toriel
Ed entrai, la camera era abbastanza semplice, un armadio, un letto, dei vecchi giocattoli e un mobile, aprendo l'armadio notai che c'erano dei vestiti identici a i miei, cosa che trovai molto curiosa. Mi cambia perché i miei vestiti erano stracciati ma fortunatamente il tutù e le scarpette erano intatte e poi mi addormento con i vestiti, ero molto stanca. Al mio risveglio davanti a me c'era una fetta di torta che gustai volentieri, era buonissima. Uscita dalla stanza​ andai in salotto dove mi aspettava Toriel
Toriel: ah! Ti sei svegliata bambina mia vuoi che ti legga una storia
Io: va bene
Cominciò a raccontare ed io ogni giorno chiedevo una storia nuova.Io con Toriel mi divertivo tanto, cucinavano le torte e ballavamo il valzer, la danza che lei praticava ma gli piaceva tanto quando mi esibivo solo per lei in un assolo di danza classica, questo mi ricordava mia madre... No! Dovevo dimenticarla io la odiavo... Ma.... Poteva essere preoccupata per me.
Io... Io volevo tornare a casa, fare pace con mia madre e sistemare tutto così un giorno mi convinsi e andai a parlare con Toriel che stava leggendo un libro davanti al camino
Io: Toriel io volevo chiederti una cosa
Toriel: dimmi bambina mia
Io: i-io vorrei tornare a casa
Toriel: ma bambina mia ora questa è casa tua... Piuttosto perché non ti siedi accanto a me che ti racconto una storia
Stava tentando di cambiare argomento
Io: come si esce dalle rovine?
Toriel: b-beh! Eih che ne dici se cuciniamo una torta?
Io: Toriel ti prego voglio tornare a casa voglio la mia mamma ho bisogno di fare pace con lei
Toriel: aspetta qui
E se ne andò verso "quelle scale", "quelle scale" Toriel non mi si faceva avvicinare mai anche se tentavo di andarci lei mi faceva tornare indietro, anche se ogni giorno lei ci andava e la sentivo parlare con non so chi, sentivo solo la sua voce e poi risate, doveva esserci qualcosa.

Sans x Frisk-Dancetale an Impossible LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora