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Era sabato sera e di quel Dylan ancora nessuna traccia. Forse aveva capito che non potevo essere io? Pensò Clarissa mentre si legava, con due nastri, i capelli in due codini alti.

Quella sera ci sarebbe stata la partita dei Bears, la squadra di football della Maddison High School. La ragazza aveva per la mente tutt'altro che la coreografica che Stacy aveva deciso di mostrare prima della partita, durante quella sera.

Dandosi due leggere sberle sulle guance che adesso mostravano un leggero rossore, tornò a concentrarsi sul suo riflesso allo specchio. La divisa blu e bianca le stava benissimo mentre i capelli legati in quel modo la facevano sembrare quasi una bambina troppo cresciuta, ma Stacy aveva dato l'ordine di acconciarli così. Clarissa sapeva benissimo che la capo cheerleader gli avrebbe abbelliti in un altro modo poiché voleva sempre distinguersi dalle altre e mettersi sempre in bella mostra.

Clarissa non fece in tempo a finire di truccarsi che il suo cellulare vibrò e segnò l'arrivo di un nuovo messaggio.

+ xxx xxx xxx (Dylan 😏):
Ciao babygirl, spero di vederti questa sera 😘
19:43 ✔️✔️

19:43 ✔️✔️

Clarissa decise di non rispondergli; aveva altro a cui pensare. Non poteva, in quella serata, pensare a qualcos'altro che non fosse il cheerleading e la coreografia di Stacy.

E poi lei in quella discoteca in cui Dylan aveva conosciuto la sua babygirl non ci poteva essere e neanche aveva intenzione di esserci. Clarissa quella sera sarebbe stata sul campo da football con erba sintetica della sua scuola.

Sorridendo al suo riflesso, prese il borsone poi chiamò la sorella che si trovava in bagno ed insieme uscirono di casa per poi dirigersi con James – che le stava aspettando in macchina – verso il campo da football.

Wrong Number [Youth Series ~ Book #3]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora