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Sto correndo,la polizia mi ha scoperto mentre uccidevo e adesso sono in un mare di guai,sento uno sparo e cado a terra,un secondo sparo,la spalla sanguina e anche il fianco sinistro,mi alzo di nuovo e cerco di correre ma non ci riesco,le sirene si fanno sempre più vicina,ma qualcuno mi salva non so chi sia,non riesco a vedere niente,

-ora ti curo sentirai un po di dolore-dice una voce femminile,sento gli occhi farsi pesanti fino a chiudersi del tutto.
Mi sveglio e noto di essere dentro una grotta, c'è qualcosa di caldo che mi copre,noto che non ho la mia felpa ma delle bende una sulla vita e un'altra sulla spalla,giro la testa e noto una ragazza con una maschera sul viso,io sono tra le sue braccia e le ali ci riscaldano,fuori piove e tira molto vento,la ragazza mugola qualcosa e chiudo subito gli occhi facendo finta di dormire,la ragazza mette una mano sul mio viso e qualcosa di bagnato mi cade sul viso

-mi dispiace jeff......non volevo lasciarti.........mi.......mi dispiace-dice la ragazza e apro gli occhi,davanti a me vedo due diamanti rossi belissimi,io e la ragazza restiamo a guardarci fino a quando non alzo il busto e mi giro bene verso di lei

-come stai-chiede

-bene,le ferite non mi fanno tanto male-dico e e lei si alza,fa sparire le ali e si gira verso di me

-riesci a tornare a casa-

-credo di si-cerco di alzarmi ma con scarso successo infatti quando sto per cadere la ragazza mi aiuta

-ti porto a casa,in queste condizioni non crede che riusciresti ad uccidere- dice sorridendo,gli occhi i capelli la voce il suo tocco leggero

-Cristal sei tu-lei mi guarda per un po per poi spostare lo sguardo sulle ferite

-non so chi sia questa Cristal-dice

-scusa ma ti ho scambiato per lei,è mia moglie o per lo meno lo era-

-perchè era-

-una stupida demone l'ha uccisa e sono rimasto solo con mia figlia-lei dopo le ultime parole si irrigidisce

-hai una figlia-

-si la più bella del mondo,mi chiede continuamente dove sia sua madre e quando torna dal sua viaggio di lavoro,lei non sa che è morta è ancora troppo piccola per dirglielo,ha lo stesso carattere della madre-dico sorridendo-forte ma fragile allo stesso tempo-diciamo insieme e la guardo,le tolgo la maschera e.....

Mi Hai Stravolto La Vita...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora