Certo , mi dispiaceva , ed anche tanto !
Ma ero stufa di giustificare comportamenti e parole interpretate male .
Ero stufa e loro erano ormai grandi abbastanza da arrivarci da sole ! Se avevano deciso di rimanere ancora più sole , inasprendo sempre di più il loro dolore che lo facessero pure !
Avevo capito che anche Patrizia dentro aveva l'inferno , era assolutamente priva di ragione . Perché l'inferno è privo di ragione !
Era evidente che io vedevo un mondo diverso dal loro ! Io non riuscivo ad odiare mia madre , io potevo solo amarla , così come lei amava me e loro .
Continuavo a pensare angosciosamente che non si può odiare così profondamente una mamma , specialmente la propria mamma !
Non riuscivo a vedere la sua verità , anche se la verità non cambia nulla di ciò che proviamo per gli altri .
Mi pare che riaprisse apposta la sua ferita , come se ne sentisse il bisogno : il bisogno della disperazione , delle sofferenze.
È quanto spesso accade a chi ha perso molto ! Ma lei non aveva perso niente !
Aveva solo perso tutto quel tempo alimentando sempre di più il suo dolore , chiudendo tutte le porte all'amore , privandosi così di vivere !Non potevo dirle che anch'io tempo fa la pensavo come lei , che anch'io mi struggevo le notti odiando tutto e tutti .
Ed oggi mi vergogno per questo !
Mi son dovuta trovare dei lavoretti per comprarmi qualcosa che non fosse mai stato prima di una mia sorella , qualcosa di nuovo , qualcosa che avessi scelto io !
Ogni volta che chiedevo soldi a mio padre era sempre fatica sprecata , mi ero pure stufata di umiliarmi ogni volta !
Le notti sognavo storie d'amore con kabier beiby , era lui l'uomo della mia vita , nei miei sogni .
Pensavo che con lui sarei stata felice che mi sarei riscattata da quella vita insoddisfatta , piena di delusioni , amarezza e profonda tristezza .
La mia colossale tristezza fu quando un giorno mi ritrovai catapultata a dormire nel soggiorno in casa di mia zia , sorella di mio padre .
Mi sentii veramente abbandonata non so quanti notti restai a dormire li , anche se non me ne ricordo tante . Non riuscii mai a capire perché mia zia mi avesse messo a dormire in soggiorno durante la mia permanenza in casa sua .
Eppure diceva che avrebbe tanto voluto una figlia femmina , lei aveva partorito due maschietti . I miei cugini sono molto più grandi di me , erano già sposati ed allora non vivevano più in casa degli zii . Forse mia zia pensava che dormire nella stanza dei miei cugini , vuota , potesse offenderli . Non so ancora oggi spiegarmi se fosse stato giusto o no , resta di fatto che dormire in soggiorno mi faceva sentire un intrusa , un peso . La mia mente l'ho aveva registrato come un gesto insensibile . Mia zia poco dopo si accorse della mia immensa e profonda tristezza e nel cuore della notte decise di porre fine alla mia sofferenza chiamando i miei genitori per venirmi a prendere !
Ne io ne i miei zii eravamo pronti ad amarci !
Non dissi mai a nessuno che sospettai che i miei genitori volessero consegnarmi ai miei zii .
Preferii dimenticare e gettare tutto nel pozzo oblioso !Quando si è tanto infuriati bisogna aspettare che lenisca la collera e far spazio all'amore . Dalla collera non nasce niente di buono .
Ma mia sorella era troppo infuriata con nostra madre .
Non riusciva a liberarsi dai pensieri negativi , e continuava a darne alla luce di nuovi .Se lo volessimo potremmo "divorare il mondo" ma il più delle volte è il mondo a divorare noi .
Le aspettative erano state deluse, forse si pretendeva troppo ?Io posso solo affermare che la mamma si è prodigata con grande abnegazione.
La vita è come un parto non puoi fare le prove prima . Mi feci assalire da mille domande ..
Perché non capiva che una mamma non può odiare il proprio figlio ?
Perché non riusciva ad abbattere il muro dell'ostinazione che aveva alzato tra lei e mia madre ? tra lei e tutto il resto del mondo ?
Inasprendo il proprio dolore non si gode , ma lentamente la parte migliore di noi viene muore .Aveva in parte ragione sulla fortuna che la vita mi aveva donato e portavo immenso rispetto per quel dono !
Spesso in età adulta mi ritrovavo a fare due chiacchiere con la mia mamma!
Nutrivo un desiderio che era quello di scrivere perché il leggere ha sempre accompagnato la mia vita e pensavo fosse stato bello un giorno poter dire "questo bel libro l'ho scritto io"!!
Passavo ore ad ascoltarla e lei passava ore a farsi interrogare . Non sfuggiva a nessuna domanda che le facessi .Le sue risposte erano date sempre a testa alta a tratti con grande rammarico o forse ero io ad accenderle grandi dubbi !! Mi dispiace ma non volevo in nessun modo arrecarle dolore .Ma non mi capacitavo del perché una persona deve soffrire così tanto come aveva sofferto lei ,abbiamo tutti una seconda scelta , ma lei non lo sapeva e si sovraccaricava sempre di più di dolore e solo adesso i suoi occhi mi parlavano dicendomi di avere fatto il possibile ,mandando troppe volte giù bocconi amari.
Abbiamo tutti diverse scelte ? Si !
E perché tendiamo a scegliere sempre le più dolorose ?
Le ore passate insieme a mia madre che mi raccontava del suo passato erano quasi sempre inebriate da Spritz che le piaceva tanto e Spritz-campari per me .
Era il nostro momento , quello dell'aperitivo , era il mio momento e me lo godevo tutto fino all'ultima goccia !
Ero famelica di sapere le sue disavventure e non mi sarei mai stancata di sentirla rispondere con tanta precisione alle mie domande o quasi .
Ricordare undici parti con date e ore sarebbe stato impossibile per qualunque mamma .
Viveva in una famiglia agiata aveva un altra sorella , tre fratelli e una governante !
Prendeva lezioni di violino e la sua mamma (mia nonna) era preparatissima sulla vita di Totò.
La nonna desiderava tanto poter partecipare alla trasmissione "lascia o raddoppia" allora presentata dal grande , antipatico ( detto da me ) Mike Buongiorno .
Stava sempre piegata sui libri che raccontavano la vita di Totò .
Ma non riuscì mai ad esaudire questo suo grande desiderio.
Penso che anche in casa dei miei nonni non si manifestasse tanto affetto , ma nel profondo avevano un gran rispetto gli uni degli altri .
Mio nonno mi chiamava topolino , penso per via del mio orecchio a sventola . Non ricordo del tempo passato con lui , se fosse stato tanto o poco , ma di certo sentivo dentro che mi voleva un mondo di bene . Non amava parlare ed a me non importava .
Le parole spesso non dicono tanto come il silenzio , e quel silenzio era stracarico d'amore .
Certa che le parole in alcune occasioni non servano proprio a nulla.Se mia sorella avesse saputo tutto quello che so io ,forse.........
No ! Troppo odio ho visto nei suoi occhi e sentito nella sua voce .
Non avrebbe capito !
O forse non era il momento giusto .
Tempo ! Ci vuole tempo .
Il tempo è la medicina per i mali dell'animo .
Ma sapevo che prima o poi..............non poteva essere altrimenti , o almeno lo speravo.
Proverò a raccontarlo ..............almeno so che voi mi ascolterete .
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Il peso delle parole #wattys2017
Short StoryUna mamma ama incondizionatamente i propri figli . I figli riescono ad amare la propria madre ?