CAPITOLO 1

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oggi è un giorno speciale, è il mio compleanno e bene si compio 16 anni, entro a scuola ancora nessuno mi ha fatto gli auguri, AH già vero sono sola e ci rimarrò sempre.

8:30- entro in classe tutti mi guardano schifati chi sa perché, sarà per il mio aspetto fisico? per i miei capelli lunghi e castani? per i miei occhi marroni? ancona non lo capito.

13:40-sta per finire la scuola finalmente, non la reggo più oramai la scuola, troppi insulti, troppi occhi addosso, basta.

15:00-sono distesa nel mio letto sono dispersa nei miei pensieri e penso chissà quanto troverò il mio principe anche se non credo molto ne nel l'uomo perfetto ne nei compi di fulmine.tutto ad un tratto i miei pensieri vengono disturbati dalle urla di mia mamma

-GIORGIAA scendi- urlo mia madre

-si arrivo-risposi-

00:01-non riesco a dormire troppa paura di ritornare in quella dannata scuola, in compenso domani c'è fotografia cosi distolgo i miei pensieri e mi sfogo sull'arte.

11:20-suola la campanella della ricreazione. senso a prendermi qualcosa da mangiare, davanti a me cera un ragazzo che non avevo mai incontrato prima dora e a dir la verità mi ha fatto molto piacere vederlo.

si girò e mi spinse e disse accarezzandomi il braccio-scusa stai bene?

e io rimasi imbambolata sul suo viso moro occhi verdi labbra carnose, insomma perfetto ma dopo mi ricordai di rispondergli-o..oh scusa tutto a...apposto-

-okay ci becchiamo in giro-rispose

14:30 sono sull'autobus mi dispiace dirlo ma si sto pensando a LUI mi sa che mi sto cominciando a ricredere sul fotto che non esistano i colpi di fulmini.

il giorno seguente stavo andando nella mia classe e cera si propio LUI in corridoi, ma purtroppo non era da solo
stava si limonando con una. Già era fidanzato scappai in bagno a piangere...

LUIWhere stories live. Discover now