Attenzione!
La storia contiene parti violete.Pensavo che forse una via d'uscita c'era, ma non era affatto vero. Ogni volta che commettevo un'errore una punizione mi veniva data.
Dovevo ascoltarlo.
Ogni notte: Dolore, piacere, dolore.
Però, io provavo qualcosa per lui...Tranquilla, come tutti i giorni, stavo andando a scuola, o forse dovrei dire il mio primo giorno del 2 anno di liceo.
A quanto pare li ci sono delle stanze dove dovrai abbitarci tutto l'anno.
Li dentro è pieno di regole ed è difficile uscire per qualche festa.
Ogni anno cambiano professori.
Dentro la scuola si trovavano ragazzi dai 14 ai 18 anni, non di più.
Se vengono bocciati due volte non possono più frequentare il liceo.
Ecco, ora mi ritrovo un'altro anno nella solita scuola privata il quale affligge la gente di regole.
1. Svegliarsi alle 6:00 AM
2. Colazione alle 7:00 AM
3. Inizio lezioni alle 8:10 AM
4. Pausa alle 12:15 AM
5. Fine lezioni alle 2:15 PM
6. Uscite dalle 7:00 alle 11:30 PM
7. Entro l'1:30 AM dormire
Odio tutte queste regole.Arrivo e davanti a me si trova la grande scuola privata.
Non sono stata obligata ma mi sono iscritta per i miei proggetti del futuro, cioè, fumettista.
Infatti questa scuola contiene dei corsi che dovremo scegliere al 2 anno dato che al 3 li frequenteremo.
Sbuffo ed entro.
Vado nella grande mensa dove si trovano un botto di ragazzi e ragazze a chiaccherare.
Il preside li interrompre e presenta i nuovi professori di quest'anno.
Circa 30 prof si vanno a sedere in delle sedie.
Molti di quei professori avevano il viso allegro ma uno in particolare mi attirava, aveva un gran sorriso, poi, quei occhi blu intenso mi mettevano in ansia.
Lascio stare e mi metto a sedere appena il preside lo ordina.
Inizia a presentarci i prof a uno a uno.
"Mentre lui sarà il vostro prof di Storia. Billy Allen, 25 anni e viene da New York" parlava del prof dagli occhi azzurri.
È troppo grande per me, non potrebbe mai funzionare.
Una ragzzina di 15 anni si sposa con un ragazzo di 25...
Non sembra giusto.
"Ok ora andate a radunare le vostre chiavi e poi prendetevi la camera che potrà contenere solo tre ragazzi al suo interno! Domani non fate tardi alle vostre prime lezioni!" Esclama il preside.
Vado alla portineria e prendo la chiave.
Stanza 203.
Chissà chi avrò quest'anno come compagni di stanza.
Salgo al secondo piano, cerco la camera e appena trovata apro.
"Ti ho già detto che questo letto lo prendo io!" Urla una ragazza dai capelli biondo dorato e gli occhi castani.
A quanto pare con me quest'anno avro nella camera un ragazzo e una ragazza.
"Em... scusate?" Chiedo timida.
"Sei l'altra ragazza che dovrà stare con noi? Ciao!" Saluta la ragazza sorridente "sono Jenna ma chiamami Jen"
"C-ciao io sono Kris"
"Bel nome!" Sorride.
"Grazie" ricambio il sorriso.
"Quanto sei fastidiosa Jen" dice il ragazzo. Aveva i capelli biondi e gli occhi verdi.
"Mentre tu come ti chiami?" Gli domando.
"Ts! Sono Henrik ma chiamami pure Henry"
"Ok Henry!" Gli sorrido.
Mi ignora.
Non è tanto simpatico.
Prendo la valigia e la svuoto per posare tutti i miei vestiti nell'armadio.
"Ma quanti anni hai?" Mi chiede Jen.
"15"
"Anche io! Chissà se faremo parte della stessa classe quest'anno! A quanto pare il più grande della stanza è Henry che ha 16 anni. Non preoccuparti si calmerà! Lo conosco da quando avevamo 6 anni e non è cattivo, ansi, ha un cuore dolce, si occupa di tutti i suoi amici, e a quanto pare io sono importante per lui" le ultime parole me le bisbiglia per non fargliele sentire.
Chissà se riesco a farci amiciazia...
...
Io, Jen e Henry siamo stati assieme tutto il giorno.
Siamo usciti nel cortile, abbiamo pranzato e cenato assieme e ci siamo visti un film horror su Netflix prima di andare a letto. Il titolo del film era -La Bambola Di Mia Sorella-
Per lo spavento, andavo sempre o da Jen o da Henry per farmi consolare.
Ammetto che i film horror non sono mai stati il mio forte.
Non è stato cosi brutto.L'indomani...
Come l'anno scorso, la campana sveglia l'inteto istituto.
Obligata, mi alzo e sbadiglio.
"Che noia!" Esclama Jen.
"Oggi iniziano le lezioni e sei obligata quindi non puoi lamentarti" dice Henry.
Mi alzo e apro l'armadio.
"Cosa ti metti?" Chiede Jen.
"Non so... o cosi tante cose che è dificile scegliere" rispondo.
Prendo un maglione largo bianco, dei legins e delle convers bianche.
Sbuffo per la noia.
"Kris vieni in bagno che ti aiuto a sistemarti"
Annuisco e ci vado.
...
Usciamo dalla camera e ci dirgiamo verso una bacheca dove ci sono scritte le classi.
Aggitata vado a cercare il mio nome.
Sezione D.
Jen inizia a cercare il suo di nome nella mia sezione e per fortuna è in classe con me.
Felice mi stringe forte.
Dopo aver guardato le bacheche andiamo verso l'aula magna dove sceglieremo la nostra colazione.
Io prendo del latte bianco e cereali, due toast con burro e marmellata di fragole e una mela.
Jen toppa per del succo d'arancia, biscotti e uovo al tegame.
Io preferisco la mia colazione infatti faccio una faccia un po disgustata.
"Che c'è? Non ti piace la mia colazione?" Chiede.
"No...." rido.
"Grazie!"
"Di nulla" dico andando verso il tavolo con una faccia convinta.
Sbuffando mi viene dietro.
Dopo essermi seduta, prima di mangiare, mi guardo un po intorno per vedere se c'erano i professori.
Noto dei tavoli uniti messi da parte con i prof seduti che fanno colazione.
Trovo il prof Allen. Stranamente qualcosa in lui mi attira. Forse la sua bellezza? Squoto la testa e continuo a guardarlo.
Appena si sente gli occhi addosso si volta a fissarmi.
Spaventata cerco di girarmi ma qualcosa me lo impedisce.
Era come se i nostri occhi fossero legati.
Mi sorride.
Arrossisco e mi volto di scatto.
Non posso essermi innamorata di un prof venticinquenne.Ciao... ❤
"1°" storia...
Ora vi spiego perchè l'ho messo fra virgolette.
Parlo con le ragazze che tempo fa seguivano la storia (Amore? -My Daddy-) beh, avrete notato che non c'è più...
L'altra volta sono entrara su wattpad per pubblicare il capitolo successivo ma non ho trovato più la storia...
Mi spiace davvero però non so cosa fare.
Spero che almeno questa nuova storia piaccia! 😸Bye! ❤
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Hi Daddy~
RomanceL'unica cosa che volevo era essere libbera ma stare con lui. Purtroppo non potevo scegliere entrambi le cose... Stavo li sola... in quel letto ad aspettare qualsiasi punizione mi doveva fare. Dolore, Piacere, Dolore. A scuola "allonatanti e non tocc...