Un'ultima volta - 9S (NieR:Automata)

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"..."
Il tempo si è fermato. Nulla sembra avere più senso.
Sento di sprofondare in un abisso dal quale non troverò mai più una via d'uscita.
Sento il sapore metallico dei fluidi che scorrono nel mio corpo, il corpo che è stato creato usando gli esseri umani come modello.
Gli esseri umani che avremmo dovuto proteggere, se solo...

"...ndici%."

Sento la voce robotica del mio Pod ovattata, come se fossi sott'acqua. Provo ad aprire gli occhi, con scarsi risultati.
Non riesco a muovere nessuna parte del mio corpo.
E' davvero la fine.
Eppure, anche in queste condizioni, non faccio che pensare a te.

"...ntisette%."

Percepisco un leggero venticello. Con uno sforzo enorme, apro parzialmente gli occhi, e la luce quasi mi ferisce le retine.
Come immaginavo, non riesco a muovermi e la mia vista è sfocata.
Davanti a me c'è la sagoma di un altro androide. I ricordi si fanno man mano più chiari.
Lei è lì, a terra, accanto a me. La mia spada le trapassa il ventre.
Così simile a lei, eppure così diversa.
Unità YoRHa Assaltatrice, numero 2. L'assassina dell'unica donna che io abbia mai amato.

"...al quarantanove%"

Siamo in cima alla torre che avrebbe sparato a breve su un altro pianeta un'arca contenente tutti i dati delle biomacchine.
Sento i miei sensi sempre più ovattati.
Chiudo gli occhi. Davanti a me ci sei tu.
Ci sei sempre stata, in ogni singolo istante della mia vita senza te. 2B.

"Allora, quando ti deciderai a chiamarmi Nine?"
"9S va benissimo così."

Ricordo ogni momento passato insieme. Sento gli occhi pizzicarmi.
Senza rendermene conto, stavo piangendo. Un pianto silenzioso, senza singhiozzi nè lamenti, semplicemente lacrime che scorrevano senza sosta.

"...ne al settantaquattro%."

"Un giorno, quando la guerra finirà, ti porterò a comprare una maglietta!"
"Una maglietta?"
"Esattamente! Sono indumenti che gli esseri umani indossavano nella vita di tutti i giorni.
Non farebbe male indossare qualcosa di diverso dall'uniforme YoRHa, non trovi?"
"Non vedo come possa aiutarmi in battaglia. Ma... accetto."
"E' una promessa?"

Piango più forte e nello sforzo percepisco un dolore al ventre.
La spada di A2 è conficcata fino all'elsa.

"...E' una promessa."

Mormoro il tuo nome tra le lacrime. Il sapore metallico del liquido simile al sangue si fa più intenso. Inizio a perdere la percezione della realtà.
La figura di 2B si gira di spalle e inizia ad allontanarsi, mentre tutto viene inghiottito dal buio più totale.
Grido il suo nome. Lo grido più volte, sempre più forte. Tento di inseguirla, ma è come correre sott'acqua.
Allungo una mano, sto per sfiorarla, ma lei scompare nel buio. Crollo a terra, distrutto. Sento la voce del mio Pod all'interno della mia testa.
I numeri continuavano a salire.
Mi tiro su a fatica e inizio a camminare nel buio. E' l'aldilà? E' la mia immaginazione?
Continuo a camminare fino a ritrovarmi davanti a due sagome di spalle. Capelli argentei, corpi da androidi. Si girano verso di me, sorridendo. Adam tiene Eve tra le braccia, quasi come se quest'ultimo fosse spaventato e avesse bisogno di conforto.
Continua a sorridermi, poi mi tende la mano.

"Verrai con noi?"

Non c'è alcun cenno di malizia nel suo tono di voce. E' l'ultima richiesta disperata di due persone destinate alla morte.

"..azione all'ottantanove%."

Fisso Adam negli occhi, poi Eve, stretto al fratello, gli occhi colmi di lacrime. Chiudo gli occhi e sorrido amaramente.

Un'ultima volta - 9S (NieR:Automata)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora