Capitolo 3

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Sentì di nuovo quell'affare rimbombare nelle mie povere orecchie così decisi di alzarmi dal mio comodissimo letto, mi lavai e mi vestì con un pantaloncino, un crop top bianco e un cardigan verde acqua con fantasie floreali.

Sentì di nuovo quell'affare rimbombare nelle mie povere orecchie così decisi di alzarmi dal mio comodissimo letto, mi lavai e mi vestì con un pantaloncino, un crop top bianco e un cardigan verde acqua con fantasie floreali

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Scesi le scale e vidi che la mia adorata madre aveva già preparato la colazione così mangiai e presi cuffie, telefono e soldi, misi tutto nel mio zaino e mi incamminai per la scuola.

Oggi Loren non c'era perché era andata a dormire da una sua amica, arrivata davanti a scuola andai verso il mio gruppetto e salutai tutti con un bacio in guancia, ma notai che Jacob non c'era così chiesi a loro.

<<Ragazzi per caso sapete dove è Jacob?>>.dissi preoccupata ......un attimo perché ero preoccupata?

<<Credo sia andato in bagno>>.mi rispose Cameron, io e lui in questi giorni siamo diventati migliori amici, posso dirgli tutto perchè di lui mi fido.

<<Ok, grazie Cammy>> dissi a quest'ultimo.

Mi incamminai verso i bagni, ma quando girai l'angolo mi venne una fitta allo stomaco.........quel coglione si stava slinguando con la troia della scuola Maddie Zingler, va bene che non stiamo insieme ma io ci tenevo a lui e anche tanto, così indietreggiai senza farmi sentire ma andai a scontrarmi contro un armadietto facendo un rumore assordante, lui si girò di colpo e smise di fare quello che stava facendo.

Iniziai a correre come non mai facendomi scendere anche qualche lacrima quando qualcosa o meglio qualcuno mi afferrò il polso, mi girai di scatto e vidi i suoi splendidi occhi  verde guardarmi (come cavolo fa a correre così veloce...).

Ero lì immobile a guardarlo, nessuno fiatava, quando lui prese la parola

<<perché sei scappata?>>
<<me lo chiedi pure, che faccia tosta che hai>> dissi abbassando lo sguardo verso il basso ( mh le mie scarpe stavano diventando interessanti .....)

<<scusa, mi dispiace non volevo farti soffrire in quel modo, mi perdoni?>>disse facendo quella faccia da cucciolo bastonato
<<ok, ti perdono solo perchè fai quella faccia>>dissi leggermente imbarazzata, continuando ad osservarlo che a momenti sbavavo

<<lo so che sono carino ma così mi sprechi>> disse a sua volta guardandomi sbavare

<<mi dicono modesto il ragazzo>>dissi a mia volta diventando rosacea .....

<<ci vediamo dopo, principessa>> disse andandosene dandosi troppe arie ma infondo chi non se le da

Finite le noiosissime ore passate in quel carcere mi avvia i per andare a casa, presi dallo zaino le chiavi ed entrai, stranamente non c'è nessuno così ordinai una piazza e mi misi  a guardare il telefono, quando mi arrivò una notifica da un numero sconosciuto

<<ciao principessa, ci vediamo dopo>> capì subito che era jacob così lo salvai anche se non capivo come aveva fatto ad avere il mio numero, rilessi il messaggio e..............oh mio dio mi sono dimenticata che dovevo uscire con Jacob e ho solo 20 minuti per prepararmi.

Andai in bagno, mi feci una doccia e asciugai i capelli, non sapevo cosa mettermi ma alla fine optai per un vestito verde acqua che mi è stato regalato da mia mamma abbinato a delle scarpe con il tacco dello stesso colore

Andai in bagno, mi feci una doccia e asciugai i capelli, non sapevo cosa mettermi ma alla fine optai per un vestito verde acqua che mi è stato regalato da mia mamma abbinato a delle scarpe con il tacco dello stesso colore

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Aveva detto che ci dovevamo ritrovare sotto casa sua così appena arrivata  suonai al campanello e subito mi sbucò una figura di Jacob con una camicia azzurra e i pantaloni strappati alle ginocchia, non riuscì a fiatare che subito

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Aveva detto che ci dovevamo ritrovare sotto casa sua così appena arrivata  suonai al campanello e subito mi sbucò una figura di Jacob con una camicia azzurra e i pantaloni strappati alle ginocchia, non riuscì a fiatare che subito .i disse

<<Wow, Sara sei così bella>>
Io ovviamente imbarazzantissima gli dissi un <<g-grazie, anche tu non sei male>> non osava fiatare così mi feci avanti e gli dissi
<<Allora dove mi porti?>>
<<Avevo pensato al Luna Park, sempre se ti va....>> disse tenendo lo sguardo fisso sui miei occhi, avevo passato una bellissima infanzia luna park e non mi dispiace andarci.

<<Certo, non potevo chiedere di meglio>>😊

Ci incamminammo verso il luogo desiderato eravamo quasi arrivati quando.......

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Ciao patate😘
Vi sta piacendo la storia nel prossimo capitolo ci sarà un colpo di scena quindi fatemi sapere se volete che continui.

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