Anteprima

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"..Generazioni di persone sono vissute sotto questo cielo per decenni, sará per questo che l'aria puzza sempre di sudore e di chiuso.." disse sospirando rumorosamente mentre si tastava le tasche della tuta..
"..E come ogni mattina mi tocca minacciarti per non farmi fregare l'ultima sigaretta.. MATT!"
L'uomo si giró imprecando contro suo figlio, giusto in tempo per prendere dalle sue mani il pacchetto ormai vuoto.
"Andiamo Pa!" Il ragazzo indietreggió divertito: "Sei tu che freghi le mie ogni volta!" ribatté senza riuscire a smettere di ridere per ogni goffo e inutile tentativo del padre di picchiarlo, sapendo che se non avesse schivato anche solo uno di quei ceffoni, sarebbe diventato un quadro da strada.
"Vai vá, sta volta ti é andata bene che ne ho altre" esclamó Romans accendendo la sua Tower con gusto.
"Giá stanco, eh? Era bello vederti ballare cosí.."
Matt si mise a mimare una ballerina agonizzante.
I due risero per la cazzata, mentre continuavano a camminare lungo la strada di ciottoli.
"Sai Matt, sei fortunato che io riesca ancora a 'ballare', sennó voglio vedere te da solo in miniera" inizió con tono serio:
"Senza di me, verresti subito beccato quando ti nascondi a leggere i tuoi libri" concluse la frase lanciando un occhiata complice al ragazzo col suo solito sorrisetto beffardo.
"Sei solo invidioso che almeno io riesca a leggere" replicó in modo ironico il ragazzo.
Matt si giró verso il suo carrello chiedendosi se li avesse dimenticati. Diede un occhiata veloce sotto il telo logoro che copriva gli attrezzi, per risistemarlo subito con cura, nascondendo al meglio la piccola borsa marrone dove li custodiva gelosamente.
"Meno male" pensó tra se e se.

"Cambiando discorso, non é male questa zona".
La casa che avevano trovato si trovava nella zona mineraria. Vicino al bordo esterno, le case erano molto piú basse e le vie piú larghe. Guardando verso l'alto si riuscivano a vedere chiaramente i Vagoni delle Piogge che salivano lungo la cupola, mentre portavano gli operai verso il loro importante lavoro.
"Loro verso l'alto e noi sotto terra, nhe Pa?"
"Le Pietre non si tirano fuori senza di noi".
Era passato un quarto d'ora da quando erano usciti, e la strada in discesa facilitava il trasporto del pesante carico. Erano ormai vicini. Cominciava a sentirsi quell'odore acre e particolare, le case venivano man mano sostituite dai grandi depositi, dalle baracche in legno adibite a negozi di scambio e fucine.. e poi le miniere... l'unico lavoro che non si vorrebbe mai fare, ma senza di esso la gente non saprebbe piú come vivere.

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