Capitolo 2

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Alla fine delle lezioni saluto il gruppo.

《Ci vediamo sta sera a casa mia.》

Dice Alex guardando il telefono.

Gli altri annuiscono e si allontanano ognuno nella propria macchina.

《Ehi.》Chris mi prende per un braccio e mi bacia la fronte.

Sospiro e sorrido appena. Mi stacco e prima di girarmi e andare in macchina vedo Alex stringere un pugno.
Sospiro e entro nella mia auto.

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《Quindi? Obbligo o verità?》

Chiede Will dopo aver cenato, mentre si siede sul divano accanto a Francy, a casa di Alex come accordato.

《Certo che si.》

Ghigna quest'ultimo, posando appena centro del tavolino una bottiglia vuota. Poi si siede accanto a me.
Faccio girare la bottiglia che si ferma su Chris.

《Obbligo.》Dice lui prontamente.

《Okay ehm...ti obbligo a baciare Bianca.》Ridacchia Zed già mezzo ubriaco.

《Ma...è la mia migliore amica.》obbietta Chris accigliato.

《Come se non lo avessimo già fatto..》faccio una smorfia e mi alzo.

Chris mi imita e mi avvolge la vita con le sue braccia tirandomi a sé.
Posa le labbra sulle mie mentre chiudo gli occhi e ricambio il bacio.
È un bacio dolce e amichevole.

《Okay può bastare.》Sbotta Alex e mi stacco, tornando a sedermi accanto a lui.

La volta che tocca a me scelgo obbligo.

《Bevi uno shot di vodka e bacia Alex.》Sorride Will.

《Bevo solo lo shot, non voglio baciare lui.》mormoro fredda.

《E io non voglio baciare lei.》interviene Alex glaciale.

《Ma...》Alessia mi guarda

《Niente ma.》sbotto. 《Non bacerò Alexander.》

《Già lei preferisce baciare il suo migliore amico.》Fa un sorriso finto Alex.

《Conviene che stai zitto brutto...》

《Basta!》Si alza Chris e io guardo male Alex.

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In sogno

《Okay bambina, siamo arrivati.》

Sorride mio padre, una volta volta davanti alla mia scuola di danza.

《Bene, ci vediamo sta sera.》

Mi sporgono per dargli un bacio sulla guancia e poi scendo.
Faccio in tempo ad arrivare al marciapiede quando sento un forte botto.
Un'esplosione.
Mi giro e vedo che l'auto di mio padre, con lui all'interno, è avvolta dalle fiamme.

《Papà!》urlo.

Scatto a sedere sul letto con il fiatone, sudata.
Guardo l'ora sul telefono e vedo che sono le 03:25 del mattino.
Sospiro esasperata mentre mi passo una mano tra i capelli biondi.

《Ehi, stai bene?》Mormora Shayla, mia sorella minore, assonnata.

《Si, lo stesso incubo. Torna a dormire.》Borbotta e mi rimetto giù.

《Non riesci a dormire?》domanda mia sorella, dopo qualche minuto, con la sua vocina dolce.

《No Shay》 sospiro guardando il buio. 《Non riesco a dormire.》

《Chi è stato.》continua mentre la rabbia monta dentro di me.
《Non ha mai fatto niente di male lui, voleva solo rendere felici noi e la mamma. Tutto qua.》
Stringo un pugno mentre sento Shayla singhiozzare.

《Shay...》sospiro e sposto le coperte 《Vieni qui.》Shayla ha solamente 12 anni è nonostante siano passati due anni, piange ancora quasi tutte le sere la morte di nostro padre.

Shayla si alza e si rifugia nel mio letto.
Copro entrambe con le coperte e la stringo a me dopo averle asciugato le lacrime.

《Adesso dormi, okay?》Le asciuga le lacrime e le bacio la fronte, mentre piano piano si addormenta.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 27, 2017 ⏰

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