La principessa di Scozia

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C'era una volta una nobile principessa scozzese di nome Lindsay. Aveva lunghi capelli rossi, occhi azzuri come il cielo e a rempirgli il volto aveva delle bellissime lentigini.

Il suo reame era il più nobile di Scozia, ma anche la più saggia e umile.

A Lindsay però non piaceva sottostare a regole da reale che gli avevano fatto imparare fin da piccola, odiava come sua madre, ogni giorno, gli ricodava : "Devi seguire sempre il protocollo reale". Quanto voleva essere libera; libera soppratutto con una delle sue grandi passioni: la musica.

Ebbene si , amava la musica e suonava uno strumento: il violino. Imparò a suonarlo da un liutaio giù in paese : il sig. Anderson. L'aveva sempre aiutata e anche oggi continua a farlo. E come se fosse un papà per lei. Andava sempre a trovarlo nel tempo libero. Gli voleva un bene infinito.

Oltre ad andare da il sig. Anderson nel tempo libero, adorava andare nelle rive del lago di Lochnees a suonare il violino. Per lei la musica era tutto, era la sua vita, la sua salvezza e riparo. L'aiutava a pensare, a ragionare e si lasciava andare a quel suono così dolce ma allo stesso tempo cosi aggressivo i pensieri negativi andavano via subito.

Un giorno, mentre era sulla riva del lago, a riposarsi dopo una suonata e chiuse gli occhi. Un ragazzo, intanto, dai capelli castani e dei occhi verdi smeraldo, passeggiava immerso nei suoi pensieri. Il ragazzo notò subito quella ragazza, voleva scambiare qualche chiacchera. Così decise di avvicinarsi e la vide sdraiata. La ragazza da suo canto aprì di scatto gli occhi e si ritrovò il ragazzo. "Santo Dio, mi hai spaventata!" disse la ragazza alzandosi di tutto colpo da terra. Il ragazzo ridacchiò :"Mi perdoni bella fanci...ohh..tu devi essere la Principessa" si inchinò ironicamente al suo cospetto e lei alzò un sopracciglio :"puoi evitare sai" disse sorrideno. Il ragazzo si rialzò e Lindsay notò subito che era un paesano, ma era diverso. "Beh, direi di presentarmi. Io sono Logan, sono il figlio del fabbro di paese" "Lieta di conoscerla. Eh dimmi Logan, perchè mi osservavate? " Logan diventò rosso in viso ma non lo fece notare "Beh, tale belezza non si vede spesso insomma, poi quelle lentigini sono davvero graziose" disse facendogli l'occholino. Lindsay ringraziò e insieme fecero qualche chiacchera , caminnando in riva al lago. Logan, quando si fece tardi l riaccompagno a castello. I due si salutarono "A presto Logan " A presto principessa" si scambiarono uno sguardo dolce e sincero. Tutti e sue stavano provando dei sentimenti nuovi.

Lindsay entrò nel castello , dove l'attendeva sua madre, rabiosa.

"Dove diavolo sei stata!? Non vedi che è buio, dovresti stare qua a fare i tuoi doveri da principessa"

continuarono a litigare ancora per molto, finchè la madre scoppiò.

"Madre, sta tranquilla, ero a fare due passi e a suonare un pò"

"Quel ridicolo strumento ti porta via troppo tempo" disse la madre ancora più rabiosa, gli prese il violino dalle mani e gli e lo ruppe in mille pezzi, lo sbattè conto il muro.

"NOOOOO! COSA HAI FATTO!!"

"E' ora di svegliarsi mia cara, smettila con queste distrazioni, la musica è solo una perdita di tempo"

Lindsay si buttò a terra a recuperare i pezzi del violino. Cominciò a piangere. E' come se una parte di lei fosse distrutta.

"Sei un mostro..."disse la ragazza a voce lieve e singhiozzante.

La madre si girò e gli diede uno schiaffo in viso.

"Smettila di piangere! E' ora di cambiare regole qui" gli prese il braccio e la rinchiuse in camera sua.

"No, non lasciatemi qui, perfavore!"

"E' quello che ti meriti"

Lindsay si buttò a terra e riniziò a piangere. La sua vita era finita. Non aveva più senso continuare. Era affranta. Aveva perso tutto ciò che la rendeva felice. Da quando era morto il padre era tutto diverso. Tutto era più felice.

Non sapeva cosa fare. Si affacciò alla finestra e ammirò il panorama. All'improvviso gl ivenne un'idea. Scappare da li, lo aveva fatto molte volte. Scese giù dalla finestra, era molto brava ad arrampicarsi o fare scalti ed accrobazie. Finalemte arrivò al suolo e scappò in paese.

Andò dal liutaio.

"Sig Anderson!"

Il sig. Anderson si girò e vide la ragazza che gli saltò adosso in un abbraccio caloroso che solo lei sapeva dare, gli riempiva il cuore di una gioia immensa, la vedeva come uan figlia.

"mia cara, cosa succede?"

"mia madre mia ha distrutto il violino, non so che fare!"

Il sig,Anderson gli sorrise e sapeva cosa fare: gli regalò un violino nuovo. Era un violino color marrone scuro, elegante e si abbinava benissimo ad una ragazza come lei.

La ragazza scoppiò in un pianto di gioia. Lo ringraziò.

"Io però non so dove andare..."

"Ho un idea...conosci Logan"

Alla ragazza gl isi illuminarono gli occhi e rispose : "SI!"

"Bene allora trovalo e vai da lui, ti aiuterà"

"Grazie mille" Lo abbracciò e lo salutò.

Si recò dal fabbro, era un omone gigante , muscoloso e faceva un pò paura.

"emhh...scusi?"

L'uomo si girò "Si, mi dica"

"Sto cercando Logan"

"Ah...gli e lo chiamo subito...LOGANN" urlò "QUA C'è UNA RAGAZZA CHE TI CERCA, SCENDI"

Arrivò in un battibaleno. La vide, era felicissimo.

"Lindsay"

La ragazza sorrise "ti devo raccontare una cosa"

Logan annuì e si recò da lei e andarono nel posto ove si erano conosciuti e gli raccontò tutto.

"Dunque adesso sei scappata dal castello..e non sai dove andare.."

"Già.."

"Senti "disse Logan " non è che ti andrebbe di girare un pò la Scozia, solo io e te? Sai , alla gente piacerebbe ascoltarti a suonare" disse un pò timido

"E' una bellissima idea"

"Davvero?"

"Si, partiamo al più presto"

"Grande!" disse con un sorriso

I due partirono per questa nuova avventura insieme, libere da ciò che non era il loro posto e vivere felici. I due si innamorarono e durante il viaggio si sposarono vivendo felici e contenti.

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Ciao a tutti.

Ho voluto portare delle nuove storie, spero vi piaccino.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 27, 2017 ⏰

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