Copertina realizzata da @MeStessaTheKiller
L'unica cosa che vedeva era buio, un buio impenetrabile, non riusciva nemmeno a capire se fosse in piedi o cosa, la testa stava letteralmente scoppiando e non ricordava assolutamente nulla, poi lentamente aprì gli occhi e una forte luce bianca lo abbagliò al punto da farglieli richiudere velocemente, si rese presto conto che era sdraiato su un letto, provò a riaprire gli occhi volgendo lo sguardo di lato sperando che così facendo ci fosse meno luce ad abbagliarlo, in un certo senso funzionò, nonostante la vista fosse annebbiata e la testa sottoposta a dolori paragonabili a una mandria di rinoceronti impazziti che vi transitavano sopra, vide una figura sfocata a qualche metro da lui, non riuscendo a riconoscerla sperava fosse lei.
"Carotina, sei tu? Che è successo?"
Man mano che si avvicinava vide che la figura misteriosa aveva una specie di camice addosso, possibile che fosse in ospedale? "Shhhh, stia calmo, se l'è vista brutta, vedrà che domani si sentirà meglio, adesso si riposi" Improvvisamente il mal di testa tornò a farsi sentire più di prima e l'ultima cosa che Nick vide fù quella che a tutti gli effetti sembrava un'infermiera maneggiare la flebo a lato del letto, prima di addormentarsi nuovamente.
"Ehi sveglia, svegliati volpe"
Nick voltò appena la testa dalla parte opposta da cui arrivava la voce, come a dire che non aveva nessuna voglia di alzarsi.
"SVEGLIATI SUBITO" A questo ulteriore richiamo fù costretto ad aprire gli occhi, notando che le luci erano meno forti del giorno prima, lentamente si alzò mettendosi seduto sul letto e cominciando a guardarsi attorno, le emicranie erano ancora forti e la vista, anche se non ancora ottima era sicuramente migliorata, si voltò verso la fonte della voce che l'aveva svegliato, gli era famigliare anche se non ricordava dove l'avesse sentita, quando alzò lo sguardo lo capì subito "Sindaco Bellwether? Dove mi trovo?"
"Ah, quindi non ricordi nulla, diciamo che sei in una specie di struttura medica, qual'è l'ultima cosa che ricordi?"
Nonostante la testa implorasse pietà si sforzò di pensare, l'ultima cosa che ricordava era Judy sotto il ponte che che chiedeva di aiutarla un'ultima volta, più si sforzava e più i ricordi tornavano a galla, si ricordò di Duke a casa di MrBig, li aveva indirizzati a una vecchia fermata della metro in disuso, ricordava perfettamente che strada facendo avevano fatto strage di mirtilli presi dal furgone di Judy, senza lasciare superstiti, poi arrivò la parte della fuga nel museo, fù a quel punto che affondò gli artigli nel materasso rivolgendo un ringhio in direzione della pecora.
"Oh, fammi indovinare, sei arrivato al museo?"
Nick si alzò dal letto andando verso di lei, che per tutta risposta gli fece un ghigno non spostandosi minimamente, quando gli fù a pochi centimetri dal sbranarla si ritrovò ad impattare col muso contro il vetro che li separava cadendo all'indietro sul pavimento.
"Immagino che tu già conosca questo posto vero? Mi sono assicurata che questa volta ci fosse un wc della misura giusta, dubito seriamente che ci passerai"
Dopo essersi massaggiato il muso dolorante si guardò attorno, era a Cliffside, lo stesso posto dove lui e la sua amica avevano trovato i mammiferi scomparsi, osservò bene le altre celle cercando di capire se ci fosse qualcuno dentro.
"Stai cercando lei? Mi spiace ma non si trova qui, peccato l'avrei rinchiusa volentieri"
Nick tirò un sospiro di sollievo, era riuscita a scappare, sebbene non ricordasse nulla dopo che lei gli disse di portare la valigia a Bogo abbandonandola era ovvio che fosse riuscita in qualche modo a fuggire dal museo "Quindi sei venuta qui a nasconderti, hai intenzione di tenermi in ostaggio?"
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Dystopian Zootropolis
FanfictionRaccolta di storie auto conclusive ad alto contenuto depressivo, con la presenza di morte, ferimenti o menomazioni di uno o entrambi i protagonisti come unico punto in comune. ATTENZIONE: POSSIBILITÀ DI CONTENUTO VIOLENTO, NON CONSIGLIATO AD UN PUBB...