Ci si vede sulle stelle || Fenji OS

Ci si vede sulle stelle

Avrei da dirgli mille cose come saprà già

"Ben, devi dire a Federico ciò che senti ancora per lui" gli ripetè Zambo per la centesima volta.

Ma che ne so che lui magari non mi pensa più

"Zambo non posso, non starà nemmeno pensando a me in questo momento" gli rispose Benjamin sedendosi sul divano del suo salotto con la testa tra le mani.

Ogni sera io mi chiedo lui con chi sarà

"Vorrei tanto sapere dove sei adesso e soprattutto con chi. Sicuramente ti starai divertendo ad una festa mostrando quel sorriso che amo" disse Benjamin guardando la luna e le stelle dalla sua terrazza mentre fumava una sigaretta.

E quel lui di cui ti parlo, beh sei proprio tu

"E non c'è bisogno che dica di chi sto parlando, perché sai perfettamente che, anche se non puoi sentirmi, sto parlando di te Federico." Continuò la frase il moro.

Ogni volta che rientro in quella camera mi chiedo se, con il tempo, questa vita passerà

Il moro entrò nella sua stanza da letto, ormai per lui completamente vuota dato che di Federico non c'era più nulla; i suoi vestiti, le sue boccette del profumo messe in ordine sparso per il comodino, ma soprattutto non c'era più lui.
Benjamin si chiedeva se fosse riuscito ad andare avanti senza di Federico ma sapeva benissimo che non ce l'avrebbe fatta.

Se tu vorrai ci incontreremo nella prossima

Benjamin stava tranquillamente passeggiando per il parco quando vide una persona passargli davanti.

"Federico" disse Benjamin prendendolo per il polso. Il biondo si girò verso di lui e lo guardò.

"Benjamin" gli rispose Federico liberandosi dalla sua presa. "Devo andare, ho un appuntamento importante" finì la frase Federico per poi ripartire a passo di marcia.

"A-appuntamento?" Domandò tremante Benjamin, ma ormai il biondo non poteva più sentirlo.

Ci si vede sulle stelle o da quelle parti là

"Forse l'unico posto dove ci rincontreremo sarà proprio il cielo, quando non ci saremo più, io sarò su una stella ad aspettarti, anche se sarà invano perché tu, magari, sarai con qualcun altro su un'altra stella.
Quanto sarà fortunato quel ragazzo: la sua 'vita' sarà sempre piena; piena delle tue risate, dei tuoi sorrisi, della tua voce candida, dei tuoi occhi blu, di te, amore mio" disse Benjamin accarezzando la foto di Federico che teneva tra le mani.

Quanto mi fa strano scriverti 'sto testo

"Ben che stai facendo?" Gli chiese Zambo.

"Sto scrivendo una canzone" rispose il moro alzando lo sguardo dal foglio.

"Per chi?"

"Per Federico"

Fino a due mesi fa ti raccontavo di tutto sul letto

"Dai raccontami che hai fatto oggi in questa noiosa giornata di lavoro" gli chiese Federico accocolandosi al petto del moro chiudendo gli occhi.

"Ti ho pensato"

"Ma questo è banale Ben" controbattè il biondo incrociando le sue gambe con quelle del moro.

"Ti sbagli"

"E perché?" Chiese Federico sorridendo contro il petto di Benjamin.

"Pensare agli angeli ti sembra banale?"

E quanto amavi quando ti sussurravo all'orecchio, parole che nessun ragazzo ti aveva mai detto

"Piccolino" sussurrò Benjamin baciando la pelle dell'incavo del collo di Federico.