Light or dark?

Prologo

Quella notte era più fredda del solito, c'erano persone che camminavano sui marciapiedi, altre che stavano attraversando la strada, si vedevano anche bambini tenuti per mano dalle madri, mentre cercavano di passare tra la folla. Ognuna di quelle persone aveva le sue particolarità ma osservandole dall'alto, per esempio sul tetto di un palazzo di dieci piani come stava facendo Cam, sembravano tutte identiche.
Lui aveva sempre avuto paura dell'altezza, quando era piccolo anche il solo uscire sul balcone e guardare giù lo terrorizzava, ma con il passare degli anni aveva capito che non c'era niente di cui spaventarsi, che la paura era tutta nella sua testa.
Era sempre stato un bambino pauroso, aveva il terrore di molte cose come restare da solo, aveva paura del vuoto e della morte. Soprattutto quest'ultima, per Cam era la cosa più terribile che potesse succedere a qualcuno. Nella sua mente pensava che la morte ti coglieva di sprovvista, ti portava via come se niente fosse e faceva stare male le persone che tenevano a te, perchè toglieva loro tutti i pezzi della loro vita che hanno passato con te, lasciando solo dei ricordi, ricordi che rimangono impressi nella mente, e sono proprio loro che lasciano un vuoto dentro alle persone a te più care, un vuoto che alcune volte è incolmabile.
Cam odiava tutto questo, lui voleva essere felice, e vedere felici anche gli altri. I suoi genitori lo avevano sempre trattato come se fosse un gioiello unico nel mondo, così anche con sua sorella Elisabeth, una bambina di quattro anni più piccola del fratello. Aveva dei capelli bianchi come la neve che ricadevano sulle spalle, occhi azzurri come il ghiaccio ma uno sguardo dolce come il cioccolato, il suo naso e le sue guance erano ricoperte da lentiggini. Sembrava un'angelo. Cam ci teneva molto a lei, la proteggeva sempre, gli piaceva vederla felice e di questo lei glie ne era molto grata.
Le cose peró durante gli anni, anzi, durante i secoli, erano cambiate..