Il riflesso dell'illusione

I.

"È proprio quando sembra che tutto diventi finalmente più chiaro che comincia l'illusione ."

Queste furono le ultime parole che riuscì ad udire prima che scomparisse nel nulla. Si trovava a pochissimi passi da me; così vicina, ma allo stesso tempo così lontana... Dopo giorni di ricerche si ritorna di nuovo al punto di partenza.

"Mineya" questo è il suo nome. Una strana ragazza che ha commesso una serie di omicidi apparentemente non collegati fra loro, ma che dietro nascondono una macabra verità. Dopo ogni "colpo" è sua consuetudine lasciare un foglietto con degli strani simboli e una rosa appassita vicino al corpo inanime della povera vittima. Ogni foglietto ritrovato conteneva al suo interno un diverso enigma che, se risolto in tempo , permette di poter risalire all'identità della sua prossima vittima e salvarla in tempo.

Tutto cominciò circa una settimana fa. In paese iniziò a spargersi la  voce che un ladro stesse cercando riparo dalla polizia, e molte famiglie cominciarono a barricarsi in casa per timore di ritrovarselo davanti o di avere brutte sorprese. Quel giorno io mi trovavo in camera mia ad ascoltare un po di musica, quando ad un tratto cominciò a squillare il telefono e li per li pensai : " È sicuramente Yliem che avrà cominciato un nuovo anime e vorrà convincermi a guardarlo insieme"  

-  Yliem è la mia migliore amica. Ci conosciamo da quando eravamo piccolissimi e siamo sempre andati d'accordo, condividendo anche gli stessi interessi per anime e fumetti. Non riesco a ricordare un episodio della mia vita in cui non ci si stata anche lei. -

Guardo il telefono e mi accorgo che la chiamata arriva da un numero Sconosciuto, decido così di rispondere per vedere chi fosse ma non appena lo presi in mano finì di squillare. Dopo qualche minuto il cellulare riprese a suonare, ma stavolta risposi quasi istantaneamente:

"-Pronto?"

Dall'altra parte nessuno rispose, quindi insistetti: 

"-Pronto?  Chi sei? "

Sentivo che qualcuno dall'altra parte stava ascoltando perché riuscivo, se pur fievolmente, a percepirne il respiro. Furioso per non aver ricevuto alcuna risposta e pensando fosse un scherzo, termino la chiamata e riprendo ad ascoltare di nuovo la musica.