Terminologia: 1. Ricostruzione

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Sempre più spesso, quando vengo contattata da nuove persone che mi chiedono informazioni riguardanti il mio lavoro, mi rendo conto che quasi nessuna conosce il nome esatto dei servizi che riguardano le unghie.

E questo è un guaio, per tanti motivi. Il primo, è che possono ingannarvi, farvi credere di avervi fatto una cosa e farvene pagare un'altra.
Un altro motivo, é che spesso chiedete una cosa che in realtà non volete e possono sorgere delle incomprensioni.

Quindi, ho deciso di spiegarvi quali e quanti servizi riguardano il mondo delle unghie, così da potervi aiutare per orientarvi.

Nella sezione #Terminologia potrete trovare tutti i termini, uno per ogni articolo. Non voglio che siano troppo lunghi, così da non risultarvi troppo pesanti.

Se volete conoscere il significato di un termine che avete sentito potete richiederlo commentando qui, provvederò al più presto a fornirvi informazioni.

Vediamo il primo termine

1. RICOSTRUZIONE
So che quando si parla di ricostruzione, erroneamente credete che si tratti di tutto quello che si può fare con il gel. Ma non è così.
La ricostruzione può essere di due tipi:
A) con Tip
B) con Nail Form (cartina)
C) con seta
Stiamo quindi parlando di Allungamento, sia in gel che in acrilico.

La prima prevede un allungamento che va eseguito SOLO applicando la tip e la colla sul margine libero, quindi  che ci sia una lunghezza di almeno un millimetro su cui poggiarla. Non va MAI eseguita su unghie corte e mangiate. Erroneamente a quanto si crede.

La seconda è la cosiddetta "sculturale" in cui l'onicotecnica deve modellare l'unghia avvalendosi del sostegno della cartina che poi verrà tolta a polimerizzazione completata. Si può eseguire anche su unghie onicofagiche.

La terza prevede l'utilizzo di una fettuccia di seta o di fibra di vetro, che viene tagliata a seconda della larghezza del letto ungueale e applicata poi sopra la base gel, modellandola e creando la corretta curva C dell'unghia. Una volta sistemata e polimerizzata, si procede con la bombatura.

È un metodo poco conosciuto e poco utilizzato, soprattutto perchè la vera fettuccia di seta costa davvero molto e le onicotecniche preferiscono non utilizzarla.

A volte però la si può sostituire con la retina della bustina del te (ovviamente disinfettata e pulita) per riparare le unghie spezzate, sia utilizzando la colla che il gel.

Per ora è tutto, spero che questo articolo vi sia piaciuto.

A presto!

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