Sognami

Prologo

La luna, la luna è attenta spettatrice dei nostri sogni e del nostro destino, non cambia ciò che accade, non interviene nelle faccende umane, ma si limita ad osservare e riflettere su come troppo spesso gli umani rinunciano ai propri sogni.

Un giorno mentre la Luna osserva il mondo vide una giovane ragazza una bambina direi, la piccola stava piangendo senza sosta in preda alla disperazione, aveva gli occhi gonfi e delle brutte occhiaie, i capelli erano lunghi si vedeva, ma erano legati in uno stretto chignon costruito dietro alla nuca, ci volle un po' prima che la Luna la riconoscesse perché la prima volta che l'aveva vista aveva pensato che non fosse così interessante perché aveva una vita ordinaria come tanti e sotto al suo sguardo non faceva niente di interessante, a volte studiava, a volte dormiva, ma mai l'aveva vista diversa. Ad un tratto la piccola si avvicinò alla finestra e in un attimo smise di piangere prese una busta da quel davanzale e l'aria fresca della notte di agosto le fece alzare un piccolo ciuffo di ricci ribelli che si era adagiato sul suo viso. La piccola aprì la busta e man mano leggeva il suo viso in lacrime si trasformò in un sviso sorpreso per poi trasformarsi in un sorriso infinito, vedendola sorridere la Luna ricordò il suo nome, la bambina era Hermione Jean Granger ed aveva appena ricevuto una lettera che la Luna aveva visto tante volte, ma non nel mondo babbano, ma nel mondo magico: la piccola Hermione aveva appena ricevuto la sua lettera per la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.

Gli anni passarono in fretta e la Luna continuava ad osservare Hermione e come con valore e furbizia aveva combattuto il Signore Oscuro insieme ai suo buffi amici: il rosso Ronald Weasley e l'occhialuto Harry Potter. Dopo la battaglia con la quale il Golden Trio aveva sconfitto Lord Voldemort Hermione  fu l'unica del Trio delle Meraviglie a tornare ad Hogwarts, accompagnata dall'amica  Ginny, ultima della famiglia Weasley è fidanzata del suo migliore amico Harry.