Ci sono gironi che odio particolarmente . Più che odiare la giornata odio me stessa.
Ci sono giorni che quando studio non capisco delle cose, rinuncio a sforzarmi di capirle perché tanto so già che è inutile e non voglio perdere tempo ,così poi da potermi dedicare a scrivere o leggere quelle meravigliose storie che mi fanno sognare e soffrire di meno.
Ma mia madre in quei giorni continua a ripetermi che sono un asina e che non otterrò nulla dalla vita di ciò che voglio, che tutti sono migliori di me, che io, anche se mi sento brava ,almeno nella scrittura, in verità non lo sono, è tutta la mia immaginazione causata dalla lettura dei tropi libri. Io non sarò nulla nella vita,non varrò nulla per nessuno,una persona sotto il comune normale. Proprio io che da piccola sognavo di diventare una grande attrice , di diventate la regista di un famoso film, diventare famosa grazie alla pubblicazione del mio primo libro o di lavorare in una casa editrice. Io che sognavo di viaggiare,andare via dal posto in cui mi trovo per scoprire nuovi posti e nuove vite,io che sognavo di incontrare tante persone famose, e poi chissà magari sposarmi con qualcuno famoso e ricco.
Ma tutto questo era dovuto dalla mia immaginazione, erano solo sogni. Anche se dico che i sogni diventano realtà, sono tutte cazzate!
Ora le cose sono ben diverse, ora è tutto più triste e reale.
Tante adolescenti come me si trovano nella mia stessa situazione, le altre a differenza mia ,hanno gli amici a sostenerli, io purtroppo, neanche quelli.Non sono mai stata una ragazza sociale, ho sempre avuto pochissimi amici, sono sempre stata scorbuica.
Alle elementari avevo un amica,l'unica amica,a cui ero legata tantissimo, Beatrice, lei mi faceva stare bene.Poi però alle medie ci siamo separatee non la rividi mai più.
Alle medie non parlavo mai con nessuno ,mi escludevo , nonostante lo sforzo di miei compagni di farmi integrare nel gruppo. I professori consigliarono a mia madre di portami dallo psicologo, ci andai, ma non mi fu d'aiuto. Inoltre la dottoressa che mi seguiva fu dichiarata schizofrenica, quando andavo la disegnavo e scrivevo, ignorando totalmente la dottoressa, che inutile perdita di tempo. Io sono fatta così, è il mio carattere.
All'inizio delle superiori molti ragazzi erano interessati a me,alcuni anche carini,ma tutti deficienti , uno più dell'altro.
Quando provavano a parlarmi o a farmi complimenti o rispondevo male o non rispondevo proprio, giravo le spalle e me ne andavo come una perfetta maleducata.
Fisicamente sono alta e formosa, ho dei lunghi capelli biondi e mossi , gli occhi verdi e la pelle candidamente bianca. Tutto sommato sono una bella ragazza.
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"L'adolescenza e l'amore"
RomanceUna ragazza di nome Gaia , dopo 9 anni che vive a Catania , ritorna a vivere nella sua città natale all'età di 16 anni. Molte cose cambiano e da un adolescente asociale e scontrosa diventa ragazza più acclamata, incontrando così la sua dolce metà.