~Alcune persone sono destinate ad innamorarsi, ma non a stare insieme~
Mi chiamo Celeste e sono una poliglotta ma non per mia scelta, più per necessità.
Sono davvero stufa di dover sempre cambiare vita, ma soprattutto degli addii quelli fanno e hanno sempre fatto male.
Imparo nuove lingue, per poi dimenticarle l'anno successivo.
Mio padre è un archeologo.
Non gliene faccio una colpa, so che lui deve solo eseguire gli ordini ed andare dove lo manda il suo capo, però anche lui potrebbe almeno consultarsi con me prima di catapultarmi dall'altra parte del globo!!?
Austin ha cinquantadue anni, fa sempre battute che capisce solo lui e spesso e volentieri si diletta a decorare la nostra casa con strani reperti storici di dubbia provenienza. É davvero un disastro in cucina e... non è neppure il mio padre biologico.
Da qualche anno siamo rimasti soli, ma direi che ce la stiamo cavando piuttosto bene.
Spesso viene convocato per degli scavi in paesi stranieri, questo è il motivo principale per cui fino adesso non siamo mai stati nello stesso posto per più di un anno.
Questo è il motivo per cui le mie amicizie hanno sempre avuto una data di scadenza.
Questo è il motivo per cui ho dovuto abbattere ogni barriera linguistica sul mio cammino, per poter semplificare un minimo le cose.
Questo è il motivo per cui i rapporti duraturi con le persone, non sono mai stati una vera e propria opzione. Ne per me e neppure per papà.
Questo è il motivo per cui il mio primo amore è stato stroncato sul nascere.
Questo è il motivo per cui a mio padre non è ancora stata concessa l'occasione di essere di nuovo felice.
In questi miei diciannove anni di vita, ho vissuto in Grecia nel cuore di Atene/Delfi, a Tikal in Guatemala (quel posto era pieno zeppo di paesaggi mozzafiato e tramonti a dir poco incredibili). Machu Picchu in Perù (la nostra vicina di casa aveva un allevamento di alpaca puzzolenti, che ogni mattina puntualmente mi ricordavano quanto la mia vita fosse assurda!). Poi ho anche vissuto a Sintra, in Portogallo (dove mi era venuta una piccola dipendenza per i dolcetti pastéis de nata).
E tanti altri posti meravigliosi ormai dimenticati con gli anni e con la memoria di persone che solo uno sfuocato ricordo diverranno.
Stavolta invece è il turno di Albuquerque (Duke City nel Nuovo Messico).
Per la prima volta, la mia felicità per questo trasferimento è reale.
Solo in parte, in realtà.
Da quest'anno in poi sarà diverso. Finalmente dopo anni e anni di infiniti traslochi e altrettante lacrime, papà è riuscito a farsi dare un posto fisso. In questa nuova città insegnerà archeologia in un liceo, anche se la cosa non lo entusiasma per nulla. Lui adora lavorare sul campo, scoprire nuovi tesori (sotto il sole cuocente), in compagnia di scheletri, fossili e con colleghi con la sua stessa passione.
Ha accettato questo nuovo incarico, principalmente per darmi la vita tranquilla che tanto desideravo, anche se non lo ammetterà mai.
Ora immaginate una persona che non ha mai dovuto dare importanza alle presentazioni e ai saluti iniziali, a cui adesso tremano e sudano le mani per l'esatto motivo stesso.
L'ennesima scuola da aggiungere alla lista, una nuova classe, un nuovo inizio che stavolta deve essere fatto come minimo a regola d'arte.
Ora potrò finalmente avere degli amici, che non sarò costretta a salutare in lacrime.
Non questa volta.
Ho sempre creduto all'amore a prima vista, ma non ho mai potuto portare avanti questa convinzione per questa mia vita.
Ed ora eccolo lì, in fondo alla classe con le cuffie nelle orecchie e il posto vuoto di fianco al suo.
Il primo passo di questo mio nuovo e ultimo inizio.
Quel giorno non avrei mai immaginato, quante volte avrei amato e poi odiato e poi amato e poi odiato di nuovo, Mark il lunatico.
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La Persona Giusta al Momento Sbagliato
Short StoryCeleste nella sua vita, difficilmente è riuscita a restare nella stessa città o meglio, nello stesso paese o meglio ancora, nello stesso continente per più di un anno. Suo padre è un archeologo di enorme talento e purtroppo, questo ha sempre giocato...