Flowers~KJ/ZY

Chapter 5

~Jongin's pov~
Anche Baek è arrivato, così la cerimonia inizia. Siamo tutti così emozionati, in particolare Chanyeol, riesco a vedergli gli occhi lucidi dall'emozione, sono davvero contento per lui. Sta sposando l'uomo che ama e che lo ama a sua volta. Insieme si completano e auguro loro tanta felicità.

"Vuoi tu Park Chanyeol prendere come tuo sposo il qui presente Byun Baekhyun e onorarlo in salute e malattia, in ricchezza e povertà finché morte non vi separi?"

"Si, lo voglio" risponde Chanyeol tutto rosso orecchie comprese.

"E tu, Byun Baekhyun vuoi prendere come tuo sposo il qui presente Park Chanyeol e onorarlo in salute e malattia, in ricchezza e povertà finché morte non vi separi?"

"Lo voglio" risponde a sua volta con un sorrisone.

"Adesso potete baciarvi"

Un lungo applauso parte mentre tutti guadiamo emozionati e commossi la scena. Pian piano ci avviciniamo tutti per gli auguri e poi li aspettiamo per il lancio del riso. Inzia una vera e propria battaglia di riso, ma dettagli. Dopotutto siamo gli exo, è stato tutto fin troppo serio.

Andiamo poi tutti al ristorante per il ricevimento. In tutto questo non sono riuscito a staccare gli occhi da lui. Da quel bellissimo ragazzo, vestito elegante, accanto a me. L'ho visto asciugarsi una lacrima durante le promesse e lo scambio degli anelli e non ho potuto far a meno di sorridere vedendo quanto sia sensibile e tenero. Continuo a guardarlo felice, quand'ecco che si gira con le guance arrossate e lo sguardo basso. Guardami negli occhi ti prego, ne ho bisogno.

"Perché mi fissi? Ho qualcosa in faccia?" dice tastandosi la faccia con le mani.

"No, è che... sei bellissimo, cioè" mi schiarisco la voce "stai davvero bene così"

Sono un coglione. Ma come mi è saltato in mente di dire una cosa del genere? Non che non lo pensi davvero, perché è semplicemente meraviglioso, ma credo di aver fatto un commento un po' inopportuno, ecco.

"D-davvero? Grazie, anche tu stai bene" torna a sorridermi e finalmente alza lo sguardo. Posso chiaramente sentire una fitta allo stomaco e il mio cuore perde un battito. Mi ha guardato negli occhi.

~Yixing's pov~
Ha appena detto che mi trova bello? Cosa? Non l'ho immaginato, vero? Sento le mie guance caldissime, devo essere davvero rosso in viso. Che imbarazzo. E per di più gli ho risposto facendogli capire che anche lui mi piace. Dio santo. Credo, però che le cose stiano per andare per il verso giusto. Sarà forse così o sarà solo una vana speranza?

La serata procede per il verso giusto. Siamo tutti euforici, balliamo e ridiamo come da tempo non succedeva. Facciamo scherzi agli sposini e soprattutto iniziamo a bere.

Non sono un amante dell'alcol, premetto, ma stasera ho voglia di esagerare, di lasciarmi andare. Voglio per una sera smettere di pensare e fare quello che più mi va, senza rifletterci più di tanto. Mando giù il primo bicchiere, poi il secondo, un terzo e poi chissà quanti altri. Smetto solo quando sento la testa girarmi e l'adrenalina salirmi in corpo. Mi reggo a stento in piedi quando raggiungo il centro della pista ballo iniziando a ballare stretto tra gli invitati. Continuo a dimenarmi, quando un Jongin altrettanto ubriaco attira la mia attenzione. Mi sta guardando mentre muovo lentamente i fianchi e decido, probabilmente dettato dall'alcol, di osare di più. Passo lentamente le mani lungo tutto il mio corpo sensualmente mentre non stacco il contatto visivo. Si alza e con passo quasi felino mi si avvicina. È davanti a me, ora anche lui a dimenarsi e a ballare tra la folla. Mi lecco le labbra, per abitudine senza farci caso più di tanto, ma vedo che lui non si lascia sfuggire questo piccolo particolare.

"Yixing, cosa stai cercando di fare? Stai cercando di farmi morire, per caso?" dice con voce arrochita e gli occhi lucidi, lussuriosi.

"Tu che dici?" ribatto mordendomi le labbra.

Neanche un secondo dopo mi prende per mano e insieme, barcollando, ci dirigiamo di corsa verso l'uscita. Cosa sta succedendo? Dove mi sta portando?
Raggiungiamo il parcheggio e dopo esser saliti nella sua auto partiamo a tutta velocità verso la meta da lui scelta.
Dal canto mio io continuo a ridacchiare e a canticchiare le varie canzoni che passano per la radio, facendogli spuntare un ghigno divertito. Man mano che procediamo, riconosco la strada che porta al dormitorio. Arriviamo sani e salvi, per fortuna direi con tutto quell'alcol in corpo. Scendiamo dall'auto e mi gira fortemente la testa. Mentre percorriamo il piccolo vialetto che ci distanzia dalla porta, cado infatti a terra. Jongin, a pochi passi da me, si affretta a venirmi accanto.

"Aspetta, ti aiuto"

"Lascia stare, tranquillo. Posso farcela anche da s-"

Non riesco nemmeno a finire la frase che mi ha già preso in braccio in stile sposa portandoci finalemente dentro. Allaccio le braccia al suo collo per non cadere e, mentre cammina verso non so quale camera mi perdo nei suoi bellissimi lineamenti. Sta davvero succedendo tutto questo o è semplicemente un sogno? Se dovesse esserlo, che nessuno mi svegli, ve ne prego.

"Finalmente, Yixing. Sono secoli che aspetto questo momento"

"Anch'io, Jongin. Anch'io"  e sento il cuore battere forte e inizio a sentirmi leggermente accaldato.

Apre una porta e dopo averla saggiamente chiusa a chiave mi sistema sopra il letto, sovrastandomi poi con il suo corpo.

"Sei bellissimo, Yixing"

"E tu sei perfetto, Jongin"

I nostri occhi non la smettono di guardarsi, il mio cuore batte più forte di prima, le mani mi tremano proprio come le gambe e sono agitatissimo da far schifo. Mi sudano le mani e sento leggermente la tensione farsi sempre più pesante.

Poi accade. Quello che fino a poche ore fa avrei ritenuto impossibile. Mi bacia. Si avvicina piano con il suo viso al mio, i nostri nasi si sfiorano e sento il suo respiro sulle mie labbra. Poi è tutta una questione di attimi che le sue labbra sono sulle mie. Mi sta baciando, un semplice bacio a stampo eppure così perfetto, eppure così giusto. Sì, giusto perché non riesco a considerarlo un errore nonostante forse in fondo lo sia. Lascio i sensi di colpa in un angolino, nello stesso momento in cui inizia a muovere le labbra contro le mie in un bacio pieno di passione e desiderio, delicatezza e, forse, amore.